"Quando una persona cambia lo fa esclusivamente per sé stessa."
Cit.Melanie
Mi sveglio nel letto matrimoniale e vedo Stefan che mi tiene la mano mentre dorme sulla mia pancia, noto solo ora le bende attorno al mio addome.
É un bellissimo ragazzo che ha bruciato la sua gioventù sposandosi con una come me. Io non pretendo di essere amata, né che qualcuno mi voglia bene, voglio solo che non mi picchi.
Lo sposto dalle spalle e chiamo le domestiche per farmi aiutare a fare il bagno.
Decido di cambiare look perciò taglio di netto i capelli, successivamente immergo la testa nell'acqua.
Metto un po' di carbone sugli occhi e rosa sulle labbra.
Indosso un lungo abito stile vittoriano dalla stoffa color crema dagli eleganti decori bordeaux, dalle maniche a sbuffo con un leggero spacco superiore e un collo alto ade- rente recitato da un nastro rosso senza nodo. L'abito è percorso dal centro da una stoffa rossa che spacca il tema con i decori. e mi reco in cucina. Le domestiche mi guardano e mi applaudono.
«È bellissima regina complimenti, farà invidia a tutte le donne del regno.»
«Per favore non chiamatemi regina, ma Melanie, io... sono come voi, va bene?»
«D'accordo regina... oh scusatemi Melanie, noi ora andiamo a svegliare il re.»
«No! Aspettate, lui deve svegliarsi da solo, dato che è in grado di farlo da solo.»
«Domestiche! Perché non mi avete svegliato per la colazione?»
Mi reco ai fornelli e preparo dei croissant facendoli con la marmellata.
Quando è pronto, sistemo la tavola e mi siedo.
«Domestiche! Oh, scusatemi bellezza sto cercando quella che ora è mia moglie, sfortunatamente.»
Non so perché, non sento nulla, ascoltando i suoi insulti.
Mi tocca la spalla e successivamente si siede di fronte a me, lui indossa solo l'intimo.
Fino a quel momento ero rimasta a capo basso.
«Allora, preferisce restare qui a mangiare o venire al piano superiore con me... Sa, stavo pensando di divorziare con la regina e sposarmi con voi.
«Così tu vorresti divorziare?» sorrido da perfetta stronza.
«Sai, non dirò di essermi offesa alle tue parole, è chiaro che con me al fianco la tua vita è orribile... stai tranquillo, se vuoi divorziare e avere rapporti o relazioni con altre donne, sei libero di farlo.»
«Melanie?!» mi guarda stupito.
«Oddio sei bellissima. Hai preparato tu la colazione? Mangia con me!»
«Hai ragione, sono bella solo se continuo a essere gentile o amorevole, o meglio se non sono dinanzi alla tua vista... e comunque no, non mangerò con te sono troppo grassa, ho troppa cellulite e poi i croissant fanno ingrassare. Li ho preparati esclusivamente per te e le domestiche.»
Mi alzo e lui si avvicina velocemente a me.
«No, no Melanie tu non sei...» lo interrompo.
«Sì lo so, non sono in grado di fare la regina.»
«Ti prego Melanie perdonami non intendevo dire ciò!» Mi guarda con le lacrime agli occhi.
"Lacrime di coccodrillo, sei peggiore di Giuda che tradì Gesù!" penso con rabbia.
«Non devi piangere, perché se è questo che pensi di me, non devi negarlo. Volevi una moglie snella e sexy, no? E invece ti sei imbattuto in una donna di strada così cafona» faccio la drammatica.
Mi prende da un polso e avvicina il viso al mio.
«Scusami, oh no perdonatemi re, ora dovrei andare a fare una passeggiata per smaltire il grasso di troppo.»
Faccio un inchino ed esco dal castello iniziando a correre senza fermarmi.Stefan
«Hai ragione, sono bella solo se continuo a essere gentile o amorevole, o meglio se non sono dinanzi alla tua vista.»
Queste parole continuano a rimbombare nella mia testa.
Cosa mi è passato per la testa? Le ho detto così tante bugie sul suo aspetto fisico, affinché la invitassi indirettamente a non mangiare e a dimagrire.
Devo rimediare immediatamente.
Mi lavo velocemente per poi vestirmi, esco dal castello e la raggiungo.
«Melanie!»
La fermo dalla sua corsa. Lei subito si ferma e si inchina. «Mi dica re, cosa posso fare per lei?»
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Melanie [COMPLETATA]
Fanfiction⚠️𝐖𝐚𝐫𝐧𝐢𝐧𝐠⚠️ Questo libro presenta scene di: Stupro Body shaming Violenza fisica e psicologica 𝑫𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒐𝒏𝒍𝒊𝒏𝒆. Melanie Duval, la principessa dal passato avvolto nell'ombra, privata del suo titolo nobiliare e del suo destin...