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"Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura."
Publio Siro

Stefan
Mi sento afferrare dal polso e noto improvvisamente di essere steso sul pavimento e Melanie è sopra di me che mi colpisce con pugni, schiaffi, graffi e a volte mi tira i capelli facendomi piegare la testa indietro.
«Sei un lurido pezzente. Volevi la mia morte ma non l'avrai mai io sarò il tuo peggior incubo, il tuo tormento e il tuo errore più grande.»
Il corpo mi brucia e non riesco a fermarla.
«Come ci sente a essere trattati così, eh? Cosa si prova a essere maltrattati? Da schifo!»
Si alza, mi guarda freddamente, solleva una gamba e mi colpisce con forza nella zona bassa.
Si avvicina a Christopher e gli parla in modo dolce chiedendo se sta bene.
Ancora lui, sempre lui.
Uno sconosciuto che si è intromesso tra noi.
Lui la abbraccia per rassicurarla e la stringe al suo petto. Ha ragione lei.
L'abbiamo costretta a vivere in un mondo che non è suo,ma il popolo ha apprezzato lei e non Natasha.
Natasha si avvicina a noi e Melanie la guarda disgustata.
«Vi lascio soli, ho sentito come eravate affiatati.»
«Oddio sorellona eri tu allora, fatti abbracciare.»
Natasha l'abbraccia e Melanie la allontana con forza.
Esce dal castello e si avvicina al popolo che la segue.
Poi accade qualcosa che non capisco.
Il popolo l'accerchia e le mettono una corona sul capo.
Poco dopo un sacerdote la benedice e le appoggia un mantello color fuoco.
«Cosa le stanno facendo?» chiede Natasha.
«La stanno benedicendo» affermo.
«Che significa?» continua a chiedere.
«Se lei muore, con questo sacramento io non potrò più risposarmi. È riconosciuta ufficialmente come la patrona di questo regno. Alla sua morte il regno o morirà con lei o passerà al bambino.»
«E ora Stefan? Chi era la persona disgustosa tra te e lei?» afferma Christopher divertito.
Christopher
Ho scoperto situazioni agghiaccianti in quel castello.
Dal giorno in cui ho scoperto la gravidanza di Melanie ho chiesto a una domestica di dirmi tutto, di proteggerla da tutto ma soprattutto dal mostro.
Ogni giorno la domestica veniva da me e mi raccontava tutte le mostruosità che stavano accadendo.
Quel giorno, quando mi ha raccontato dell'incidente, non sono riuscito a calmare la mia ansia... quel mostro ha preferito la vita del bambino e non la vita di lei.
Sperava che lei morisse ma il destino gli si è ritorto contro, lui mi vedeva avvicinarmi a lei mentre le leggevo delle poesie, le sue preferite.
Tutto ciò accadeva mentre lei ascoltava, lei era sveglia fingendo di non sentire, ogni giorno mi stringeva il dito per dirmi che era sveglia, che mi ascoltava.
Mi ha sorriso più volte mentre ascoltava i miei racconti.
Un giorno le ho detto che se desiderava qualcosa che non aveva mai avuto, deve fare qualcosa che non aveva mai fatto... ha funzionato.
Sapevo che stava aspettando il momento giusto per agire infatti l'ha fatto nel momento in cui quella persona mi stava uccidendo in piscina.
Quella ragazza potrebbe non dimostrarlo, ma ha un coraggio da far invidia a tutti.
Si è alzata velocemente dal pavimento e si è tuffata aiutandomi, lo ha spinto e colpito più volte.
È la prima volta che ho visto in lui uno sguardo di terrore... è stato uno spettacolo.
Ora la sua corsa è finita, è stata investita come unica sovrana, è cresciuta come contadina ma è diventata una ra- gazza speciale, nonostante tutto quello che ha subito, lei è ancora qui, ha combattuto contro la morte ed è tornata più forte di prima. Prima era la regina di Francia, ora è la donna che tutti vorrebbero al proprio fianco, è una ragazza che aiuta sempre tutti, si rende subito disponibile.
Lo fa fatto anche quando era debole, quando era malata, quando non aveva le forze per camminare, eppure lei era lì per dimostrare al mondo intero che nonostante gli ostacoli che nel proprio cammino si possono incontrare, ci sarà sempre un modo per affrontarli e andare avanti con la testa alta.
Ti amo Melanie. Quando di guardo, provo queste emo- zioni cosa posso fare?
Se il nostro destino non era quello di stare insieme, apprezzo che tu abbia condiviso un po' della tua storia con me.
Nella prossima vita desidero essere il tuo compagno, qualcuno che ti starà sempre vicino. Giuro di non abban- donarti mai e di non farti piangere, voglio regalarti dei momenti unici che rimarranno impressi nella tua mente.
In questa vita non sono stato abbastanza forte da lottare per te, se avrò una minima opportunità in futuro ti prometto che non ti deluderò.

Melanie [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora