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"Non tradire chi ti sorride: potrebbe avere la morte nel cuore e regalarti ugualmente un po' di vita."
Jim Morrison

Stefan

«Per sempre?» chiedo scioccato.
«La regina ha subito un trauma cranico tale da portarla al coma» dice e poi esce.
Vanno via tutti e il bambino inizia a piangere, lo cullo ma lui strilla ancora di più.
«Mel, il bambino ha bisogno di mangiare.»
Nessun movimento da parte sua.
«Melanie, il bambino!»
Appoggio il bambino sul corpo di Melanie ed esco. Una domestica entra e sposta il bambino nell'incubatrice. Chiamo Natasha e la faccio venire al castello. Quando arriva lei mi sorride, mi avvicino a lei e la bacio appoggiandola al muro per poi spostarmi con lei in camera. «Stefan, c'è tua moglie» dice mentre la spoglio.
«Non può fare nulla, lasciati andare.»
Riprendo a baciarla davanti a Melanie.
La distendo su letto e prendo un preservativo, indossandolo poco dopo. Faccio l'amore con Natasha, ma quando la guardo mi compare Melanie con un ghigno malefico.
"Sei inutile a letto." Riesco a sentire anche la sua voce. "Ogni volta che facevamo sesso fingevo l'orgasmo."
Continuo a muovermi in lei finché non veniamo travolti dall'orgasmo.
"Anche lei sta fingendo il suo orgasmo. Credi di essere così tanto sexy ma in realtà sei scarso."
«Posso restare da te stanotte?» mi chiede Natasha.
«Sì resta pure. Aspettami qui.»
Prendo in braccio Melanie e la porto nella cantina su un letto sporco, la lascio lì e torno da Natasha.
Varie ore dopo sento la porta aprirsi con forza, mi alzo e mi vesto andando incontro a quel rumore. É il medico di Melanie.
«La regina dov'è?» dice serio.
«In cantina» affermo.
«Ma è per caso stupido?! Nelle condizioni in cui si trova sua moglie lei ha l'insensibilità di portarla in un posto del genere!» urla e chiede alle domestiche di portarla in un'altra stanza.
«Non si azzardi mai più re altrimenti saremo costretti a portarla in ospedale.»
Sono passati mesi e Christopher è venuto a far visita a Melanie ogni singolo giorno.
Le legge dei libri, la lava senza andare oltre e le spazzola i capelli.
Lei non si muove.
Lui ha tentato in tutti i modi di farla svegliare, ma lei non reagisce a nessun segno.
Lui esce dalla stanza ed io la prendo in braccio e mi avvicino alla piscina, distendo Melanie sul pavimento e vedo arrivare Christopher.
Prendo la mia spada e l'avvicino al mio collo.
«Melanie se non ti svegli io mi ammazzo.»
«Ma sei scemo? La vuoi uccidere?» mi spintona e cadiamo in acqua.
«Tu non devi avvicinarti a lei è mia! È mia moglie, tra pochi mesi la lascerò e potrai fare ciò che vuoi!» urlo infuriato.
«lo non ho paura di te. Hai perdonato il nemico ferendo colei che ti era accanto. Preferisci stare con i traditori coloro che venderebbero anche la loro stessa madre per un po' di soldi, ti ricordo che Natasha è una bastarda ovvero una figlia illegittima. Melanie non lo avrebbe mai fatto ed io a confronto tuo non voglio scoparla ma amarla» dice e poi continua. «Sì perché io a differenza tua, piuttosto che farle del male mi ucciderei. Se volevi un erede potevi farlo con Natasha.»
Non voglio ascoltare una parola di più, stringo le mani attorno al suo collo spingendo il suo capo sott'acqua.
Lo voglio morto, non avrò rivali lungo il mio percorso.
Non mi accorgo della presenza di Melanie finché sento le sue mani spingermi, rimango scioccato vedendo come lo aiuta e a quel gesto indietreggio non sapendo cosa fare.

Melanie [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora