Sei

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Arrivai al mio armadietto, lo aprii e presi i libri che mi sarebbero serviti dopo mettendoli dentro il mio zaino. Qualcuno mi diede una spinta e caddero tutti a terra. Confusa mi girai di scatto.

-Oh, mi dispiace, non volevo- disse con voce falsa. Kendall. Vidi che aveva in mano una pochette per trucchi aperta: non resistetti e la feci cascare davanti i suoi occhi. -Non volevo neanche io- alzai le spallucce cominciando a raccogliere i miei libri.

Mi guardò con la bocca spalancata. -Se non chiudi la bocca, rischi di far entrare qualcosa. Aspetta, tu non hai questo problema, sei abituata.- ridacchiai chiudendo l'armadietto e andandomene. Vidi da lontano Shawn guardare la scena e ridacchiare, ma diventò subito serio alla vista di qualcuno alle mie spalle. Mi girai e avevo dietro Cameron.

Sbuffai pregando a Dio che se ne andasse. Mi prese un braccio e si avvicinò al mio orecchio -stai attenta a quello che fai tesoro. - sussurrò. Feci uno scatto con il braccio così da far mollare la presa a Cameron e andai via in classe senza rivolgergli la parola. Mi aveva decisamente stancato.

Mi sedetti vicino a Louis Tomlinson, conosciuto da tutta la scuola per la sua simpatia, ma a parte i suoi scherzi sa essere una persona d'oro. Ho avuto una cotta per lui due anni fa, infatti ci eravamo messi insieme anche se per poco tempo.

-Ehy ex- si, siamo rimasti in buonissimi rapporti fortunatamente. - Ehy - sorrisi un po' forzatamente visto che non era iniziata benissimo la giornata e lui lo notò:-Che hai?- chiese alzando un sopracciglio.

-Cameron- sbuffai e lui alzò gli occhi. - Che ha fatto ora?- disse mettendosi una mano sulla faccia. Sistemai le ultime cose sul banco e spiegai: -Ora non posso avere neanche una persona che mi aiuta a studiare- risi vedendo la sua reazione.

-Ma neanche è il tuo ragazzo quello! Ora gli vado a parlare io, al limite mi porto Harry, lui mena e io parlo- ridacchiò. -No, non farlo. Lascialo stare... complicherebbe solamente la situazione.- dissi scuotendo la testa.

-Capisco, ti ha "minacciata" e non sai cosa potrebbe fare.- sbuffò. Rimasi in silenzio visto che aveva svelato i miei pensieri. Poggiò una mano sulla mia spalla. -Sta tranquilla. Se succede qualcosa, chiamami- sorrise.

-Buongiorno ragazzi- entrò il professore. Che letteratura abbia inizio.

Dopo circa tre quarti d'ora Louis cominciò a passarmi fogliettini. 'Il prof ha il parrucchino. Guardalo bene.' Lo sentii ridere mentre lessi il biglietto. Alzai la testa e notai attentamente il professore. Mi girai verso Louis e annuii sorridendo. Non riuscì a trattenersi e cominciò a ridere ed io lo seguii a ruota, ma ridemmo così forte che tutta la classe si girò verso di noi.

-Tomlinson! Espinosa! Sto cercando di fare lezione! Adesso venite qui e leggete quel fogliettino che  vi fa tanto divertire. Quello che avete sul banco.-

Sbiancammo.

-Ne è sicuro prof?- chiesi e lui annuì invitandoci a venire vicino la cattedra. -Inventa- mi sussurrò all'orecchio mentre ci stavamo alzando. Arrivai davanti alla cattedra e cominciai a leggere il biglietto mentre Louis era accanto a me.

-Louis, questa è una delle lezioni più belle di letteratura.- iniziai con finto entusiasmo. -Vero, è coinvolgente- continuò. Grazie Louis per l'inventiva.

-Finito! Prof, che pensava ci fosse scrutto?- ridacchiai nervosa. - Dia qui Espinosa- irritato si avvicinò rapidamente e mi porse la mano. Louis prese il foglietto, lo strappò e lo buttò nel secchio. - Ormai lo abbiamo letto, non penso debba vederlo due volte- alzò le spalle.

-Andate a posto- disse stufo.Guardai Louis con un sorriso soddisfatto e mi sedetti.

-Bel lavoro- gli dissi. - Modestamente- rispose facendo finta di togliere della polvere dalla sua spalla.

La campanella suonò.-Ahhh finalmenteee.- urlò Louis. -Tre ore sono troppe.- piagnucolai.

Entrò la bidella senza nemmeno bussare sventolando un foglio che aveva nella mano. Prese i suoi soliti occhiali rossi con attaccata una catenella che aveva intorno il collo e se li avvicinò così da poter leggere -Ragazziii ho una circolare.- annunciò.

-Ora arriva?!?- sbraitò Louis.

- Ragazzino, credo mi ringrazierai.- disse mentre leggeva le ultime righe del foglio e continuò -I vostri professori delle ore prossime, avranno una riunione, quindi potete andare a casa.- Louis corse verso l bidella e la abbracciò. -Grazie, quando ci sposiamo?- La bidella si scansò da lui con una faccia schifata. -Ew, i ragazzini di oggi.- scosse la testa e se ne andò.

Presi lo zaino ed uscii dall'aula con Louis ridendo. -Ehi Ver, pranziamo insieme?- mi girai di scatto, trovando Cameron. -La finisci di apparire dal nulla?! Metti ansia.- cominciai a camminare, possibilmente lontano da lui ma niente da fare.

-No, lei viene a pranzo con me. Noi dobbiamo uscire... insieme! Ciao- disse Louis prendendomi per mano e trascinandomi via. -Sei un santo!- 


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Fine capitolo 6

Spero che la storia stia continuando a piacervi :)

Votate e commentate! Se volete seguitemi pure.

Vxx


Mission Nerd || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora