Mission Nerd || Shawn Mendes

Tredici

Due mesi dopo.

Questi due mesi sono passati molto velocemente. Era come una routine. Scuola, compiti, palestra e Shawn. Mamma ormai aveva preso confidenza con lui e gli sta molto simpatico. Per ringraziarlo dell'aiuto che mi stava dando in matematica un giorno decise di portare una torta a casa sua. In questo modo le nostre famiglie si sono conosciute e le nostre mamme escono spesso a fare shopping coinvolgendo a volte anche me e Aaliyah. Aaliyah è sempre la bambina dolce che ho conosciuto. Ogni volta che vado a casa sua vuole che veda i suoi nuovi vestitini indossati, che per avere undici anni non ha affatto cattivi gusti. In tutto ciò ci sono Nash e Matthew che sono diventati inseparabili, sono come calamite.

La mia amica Cassie? Con lei ormai mi ci sento tutti i giorni parlando del più e del meno. In questo periodo passa molto tempo con Louis e penso che mi stia nascondendo il fatto che si vedano, non so perché. Quando lo incontro si va sempre a finire nel parlare di Cassie e dovreste sentire le conversazioni inutili o le più improbabili scuse pur di vedersi e dirsi qualcosa. 

L'unico problema è che ci sono certe voci strane in giro per scuola: si dice che all'ultimo festino a casa di Jason - capitano della squadra di rugby - Louis ed Harry presi sotto l'effetto dell'alcol si siano baciati. Ho provato a parlarne con Cassie visto che si trovava lì e mi disse di non aver visto nulla e che la maggior parte del tempo è stata con altre persone. Louis dice di non ricordarsi nulla mentre Harry lo vedo in giro per scuola un po' in imbarazzo.

Direi che il patto con Cameron lo abbia vinto a mani basse. Non l'ha presa molto bene ed ho paura possa dire qualcosa a Shawn giusto per il gusto di rovinare la nostra amicizia. Ha già provato a farlo entrare nel suo gruppo chiedendogli scusa per essersi comportato male in passato, ma Shawn non ne volle sapere. Aveva capito benissimo le sue intenzioni: farci allontanare in qualche modo.

Kendall è la solita snob. A me continua a stuzzicare in vari modi: sguardi, frecciatine, smorfie... insomma, tipico comportamento maturo. Invece, da quando Shawn le ha risposto in farmacia non lo degna nemmeno di uno sguardo ma lui sembra esserne indifferente.

I due hanno formato una coppia e sono veramente sollevata visto che Cameron non mi da più il tormento. A scuola li vedi passeggiare sempre insieme come se stessero sfilando per qualche grande evento ma ci fosse una volta che li vedi parlare. 

Shawn è molto migliorato. Fisicamente è molto più robusto rispetto a prima e caratterialmente è riuscito ad essere più estroverso e sicuro di sé. Alla fine è lo stesso di sempre, non ha cominciato a montarsi la testa. Con lui esco normalmente da amici, abbiamo cominciato a conoscerci meglio ed io comincio a tenere sempre di più a lui... spero solamente che questo lo pensi anche lui. Si è tolto finalmente quel gel dai capelli, non ce la facevo più a vederlo con quella "acconciatura". Ovviamente si rivelò una grande sorpresa: li ha ricci! 

*Flashback*

-Shawn, è arrivato il fatidico giorno.- dissi entusiasta e lui capendo a cosa mi riferissi alzò gli occhi e sbuffò. -Ti ricordi che ti ho detto che dovevi fidarti di me?- chiesi avvicinandomi molto lentamente. - Si..(?)- rispose interrogativo.

-Bene, allora adesso vai in bagno e vatti a lavare la testa nel lavandino, vedi di toglierti tutto quel gel.- gli porsi lo shampoo e senza ribattere se ne andò a lavarsi i capelli. Dopo vari minuti tornò con l'asciugamano in testa e se lo strofinò sulla cute. Prese il fono e cominciò ad asciugarsi i capelli e vidi piccoli riccetti avanzare sulla sua testa.

-Tu veramente preferisci quella montagna di gel a questi boccoli?- posai il telefono e mi avvicinai a lui. -Non lo so, ormai ero abituato a farmeli in quel modo- alzò le spalle mentre continuava a passarsi l'aria.  -Allora fai in modo di perdere questa abitudine perché hai dei capelli veramente belli- cominciai a giocherellare con un suo boccolo. Vidi che mi guardò con la coda dell'occhio ed arrossii. Lo vidi accennare un sorriso. 

-Va bene mamma, non lo faccio più- cominciò a ridere e spense il fono.

*Fine Flashback*

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Fine capitolo 13

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V xx