Mission Nerd || Shawn Mendes

Otto

Mi sedetti su una delle panchine situate nel cortile della scuola. Ne trovai una sotto un albero. Era tutto così tranquillo, dovevo venirci più spesso. Volevo stare un po' da sola. Presi le cuffiette e cominciai ad ascoltare quello che capitava.

Vidi da lontano Cassie che correva dietro quel Jack. Lui era scocciato e lei gli andava dietro come un cagnolino. Fino a pochi giorni fa sembravano così felici, strano. Vidi che lui le urlò contro e lei si tirò indietro, girando i tacchi e andandosene via in lacrime. Nash andò via con Jack e Cassie andò via con... Kendall?!Non ci potevo credere. Cassie è cambiata per Jack ed ora è anche amica di Kendall? Questa ragazza mi stupisce sempre di più. 

Non volendo vedere quella scena orribile e piena di falsità il mio sguardo cadde su Louis flirtare con una tipa ma invano visto che aveva occhi solo per il suo amico Harry. Con Harry ci ho parlato poche volte, ma sembra un ragazzo molto simpatico.

Ad un tratto quasi tutti i ragazzi, nello stesso tempo, alzarono la testa per poi sbuffare ed andare verso la classe. Immagino sia suonata la campanella. Posai le mie cuffiette dentro la borsa e cominciai ad andare in classe. Notai che non avevo visto ne Cameron ne Shawn e questa cosa mi spaventava a morte.

Entrai in classe e non vidi Shawn, che di solito veniva sempre per primo in classe.  Il professore non mi vide, come sempre, così non entrai e decisi di andare a cercare Shawn. Lo chiamai ma non rispose. Cominciai ad agitarmi. Provai a chiamarlo di nuovo, questa volta squillò e qualcuno rispose. Sentii tutte le preoccupazioni andare via.

"Pronto? Chi è?" La voce era di Cameron. Fortunatamente sembrava che Shawn non avesse salvato il mio numero.

"Ciao Shawn, ti ricordi di me? Sono.. Alexia la tua compagna di banco nell'ora di chimica. Io sono appena entrata tu dove sei? Dovevamo incontrarci 10 minuti fa" Dovevo invemtarmi qualcosa, non potevo dire di essere io.

"Io, umh, sono a scuola." Disse titubante.

"Ma sei già in classe?" Chiesi sperando di ricevere informazioni. Non me ne ero resa conto e stavo mordicchiando le pellicine vicino l'unghia.

"No, scusami è che in realtá sono in bagno.. zitto."

"Zitta? Io?" Oh no.

"No, non dicevo a te, ma un mio amico qui. Ora devo andare, ciao." E chiuse la chiamata.

Andai verso il bagno maschile senza farmi notare ed entrai. Mi nascosi dietro la colonna, cosi da non farmi vedere. -Ora resterai qui, nessuno ti noterà, ciao Shawn.- disse Cameron per poi uscire dal bagno fortunatamente non vedendomi. Sentii chiudere la porta del bagno. Così uscii dal "nascondiglio" e andai verso le porte.

- Shawn dove sei?- dissi sottovoce. - Mhh, mhh- gli aveva tappato la bocca con del nastro adesivo credo. Con fatica aprii la porta del bagno che era incastrata non so come. Trovai Shawn seduto sul gabinetto mentre singhiozzava. Tolsi il nastro dalla bocca, così che potesse parlare.

-Perchè tutto questo?- gli chiesi accarezzandogli la guancia rossa. -Dice che ieri sono andato via troppo tardi da casa tua..- sgranai gli occhi. - Quindi mi spia?- lui annuì. -Perspicace mi dicono...- scosse la testa demoralizzato. Si alzò ed uscì dal gabinetto. Si fermò davanti all'entrata del bagno, e prima di aprire la porta si girò verso di me. - Grazie, non so come avrei fatto senza di te.- sorrise e se ne andò.

Rimasi lì impalata a fissare la porta sorridendo per poi ricordare di essere nel bagno dei maschi. Uscii ed entrai dentro quello delle ragazze. Mi posizionai davanti lo specchio e iniziai a sciacquarmi la faccia. - Attenta che ti cola il trucco.- sentii dirmi dietro.

-Cassie, da quanto tempo.- mi girai e vidi che aveva pianto. Lei annuì e si sedette nell'angoletto del bagno, prese una sigaretta e cominciò a fumare. - Da quanto fumi?- chiesi continuando a guardarla stupita. - Da quando ti interessa?- rispose acida.

-Da quando quella che pensavo fosse la mia migliore amica è cambiata in un'altra persona.- voltai lo sguardo verso lo specchio. Dal riflesso vidi la ragazza buttare la sigaretta a terra ed iniziare a piangere. -I-io.. non volevo. Amavo e amo Jack ancora da morire, non posso farci nulla. Voglio essere perfetta per lui.- cominciò a singhiozzare più forte.

-E Kendall? Perché eri con lei? Preferisci lei a me?- sentii le mie guance inumidirsi. Mi guardò spalancando gli occhi -Assolutamente no! Mi usa per arrivare a Cameron. Davvero pensavi che preferivo lei a te? La mia migliore amica dall'infanzia?- le scappò una piccola risata nervosa.

-Mi manchi Ver, e tanto.- si alzò, si sistemo i vestiti e prese lo zaino da terra avvicinandosi alla porta. - Anche tu Cassie. E non dovresti cambiare per una persona, dovrebbe amarti per ciò che sei e tu sei fantastica. Lui non ti merita e tu non meriti di essere trattata in questo modo.- non disse nulla, mi sorrise dolcemente ed  uscì dal bagno. 

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Fine capitolo 8 

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V xx