Mission Nerd || Shawn Mendes

Ventitre

Io e Matthew decidemmo di andare a piedi fino a scuola. Ero fiera di come avessi coperto quell'occhio nero a Matt, non si vedeva nulla.

Nello stesso momento ricevetti un messaggio ed una chiamata. Decisi di rispondere prima alla chiamata.

V: "Pronto?"

X: "Ver ma dove sei? A casa non ci stai. Volevo farti una sorpresa! EHI"  Sentii in sottofondo qualcuno dire -ma è stata una idea mia!- e scoppiai a ridere. Capii subito di chi si trattava.

V: "Noi siamo appena andati a scuola! Oggi ci sta il ballo!Aspettate lì che torniamo subito." E attaccai il telefono.

-Chi..- iniziò a parlare Matt. - Sono venuti prima!- esclamai. - Ma chi? Ethan e Grayson?- annuii saltellando. - Andiamo a casa corri!- si girò e cominciò a correre. - Matt! Ma dove cazzo corri che ho i tacchi!- alzò gli occhi e mi prese a mò di sposa. Cominciai a ridere. Dopo circa 5 minuti riuscimmo ad arrivare e trovammo davanti casa i nostri cari cugini Dolan davanti la porta con due valigie ognuno.

-MATT! VER!- urlarono i due all'unisono prima di saltarci addosso stritolandoci. - Quanto mi siete mancati.- dissi stringendoli più forte a me. -Ci dispiace non avervi avvisato ma volevamo farvi una sorpresa. Non sapevamo che proprio oggi avevate il ballo...  possiamo restare qui a casa non vi preoccupate. Non distruggeremo niente. Giuro.- disse Grayson mettendosi la mano sul petto. - Ma non pensateci proprio! Matt hai qualcosa da prestargli?- mi voltai verso mio fratello. - Veramente dovremmo avere qualcosa noi...- Ethan guardò le valigie. -Muovetevi che è appena iniziata la festa!-mostrai loro l'orologio e corsero dentro casa a prepararsi.

Dopo circa cinque minuti erano giá pronti.

-Ringrazio zia per non avervi fatto donne.- dopo l'affermazione di Matt risero tutti quanti ed io alzi gli occhi.

-Cos'è questo maschilismo?.- mi guardarono tutti e tre male. - Ammetti che ci siamo vestiti molto bene avendo solo cinque minuti- Grayson alzò le sopracciglia. - A Matt l'ho aiutato io, voi due avete buoni gusti quindi tacete e andiamo- girai i tacchi e mi avviai verso scuola.

-Grayson, Matt, abbiamo vinto contro una donna.- cercò di parlare piano.

-Ethan ti ho sentito.- abbassò la testa facendo il labbretto.

Eravamo arrivati nella piazzetta di fronte l'entrata e da lontano vidi Cassie con Louis cercando qualcosa, tipo me. Appena mi vide urlò il mio nome e corse -o almeno cercò di farlo con i suoi trampoli- verso di me.

-Perché tutto questo ritardo? Eravamo preoccupati ci..- notò la presenza dei Dolan. -Oh, beh, ciao io sono Cassie la sua migliore amica e laggiù Louis il suo migliore amico e mio ragazzo.- sorrise ai miei cugini per poi rivolgersi a me. -Non mi avevi detto che c'erano anche i tuoi cugini.- disse mentre ci raggiunse Louis che si presentò.

-Bene possiamo andare!-dissi incamminandomi verso l'entrata. - È il grande giorno Ver, manca poco!- mi abbracciò forte. -Ah, stavo per scordarmi... Emily sta male quindi dirò io chi sarà il re e regina!- disse agitando i pugni in aria in segno di vittoria. - Ma è fantastico!- battemmo il cinque ed entrammo nella scuola.

Percorsi i corridoi della scuola fino ad arrivare nella palestra. Era tutta decorata. In alto avevano messo tutte luci colorate ed appesi c'erano diversi festoni e molti coriandoli sparsi per terra. Avevano coperto le pareti con dei tendoni blu, si era creata una atmosfera piuttosto buia. Sotto il canestro era situato un piccolo palco dove delle persone suonavano. Era stato organizzato tutto molto bene.

Vidi subito Shawn da lontano prendere un bicchiere e versarci dentro qualcosa. Mi beccò a guardarlo e fece un piccolo sorriso che poco dopo svanì. Cambiò visuale. Che stai guardando?- mi colse alla sprovvista una voce alle mie spalle. -Uhm, niente.- scossi la testa guardandolo. -Pensavo... ho visto che oggi tu e mio fratello avete avuto da fare.- misi le braccia conserte. - Beh si, ma niente di che.- si toccò il labbro gonfio. -Oggi sei veramente bella, vuoi concedermi questo ballo?- mi porse una mano con nonchalance. -Grazie, ma no. Non dopo tutto quello che hai fatto.- lo guardai schifata a mi girai per andare più lontano possibile dai lui. - Ormai l'hai perso.- sentii dire dietro di me.