Undici

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Entrai e trovai già Shawn alla cassa. -Volevo chiedere delle lenti per me- sorrise. La signora biondo tinto e molto magra che si trovava dietro il bancone chiese la gradazione necessaria così da andarle a prendere nel retro. Si allontanò per qualche minuto e tornò con una confezione con le lenti, una con il liquido apposito ed una piccola custodia. Spiegò a Shawn come metterle e toglierle ma lui sembrava sapesse già di cosa stesse parlando ma non la interruppe per non metterla in imbarazzo. -Altro?- chiese cominciando a mettere tutto in una bustina. - No, grazie- 

In quel momento mi venne un lampo di genio.

-Bene, allora sono...- la interruppi - Veramente un'altra cosa c'è, si. Ha una crema per l'acne? Una non troppo aggressiva per lui...- chiesi un po' in imbarazzo. La signora mi guardò dolcemente -Tesoro, se hai questa faccia adesso figurati quando verrai a prendere altre cose- con un ghigno sbuffò una risata. Rimasi immobile come una statua, non me l'aspettavo proprio. Quando la signora andò a prendere la crema mi girai verso Shawn che si era allontanato per ridere come non mai.

-Beh ecco tesoro- mi porse la busta con le lenti e la crema. La presi e pagai tutto. Uscimmo dal negozio e ci recammo verso la palestra. Da un momento all'altro se ne uscì con: -I preservativi eh- rimase un secondo in silenzio e diventò tutto rosso per non ridere, ma alla fine scoppiò.

-Finiscila di prendermi per il culo- alzai gli occhi ridacchiando. Presi il cellulare e feci un verso che neanche i libri fantasy riuscirebbero a spiegare. -Oh mio dio Shawn! Sono le 19.00! Tu dovevi stare a casa dieci minuti fa! Vai a casa corri! In palestra ci andiamo un'altra volta- dissi dando piccole spinte sulla spalla di Shawn. -Sto andando! Un attimo!- mi fermò la mano che continuava a punzecchiarlo. - Okay, ciao Shawn- gli sorrisi dandogli un pizzicotto sulla guancia. - Ciao Ver- fece un cenno con la mano e se ne andò.

Rimasi a guardare Shawn dove andasse visto che eravamo sulla via che ci divideva. Entrai nella sua via e vidi che non viveva tanto lontano da me. Era molto carina casa sua dall'esterno. Ben curata, con molti fiori. Guardai verso il basso per tornare verso casa mia ma vidi la busta della farmacia. La avevo io. Alzai gli occhi e cominciai ad andare verso casa di Shawn. Non so perché ma ero ansiosa.

Arrivai davanti la porta e suonai al campanello. Attesi pochi secondi ed una bella ragazzina mi aprì la porta. - Ciao! Uhm e tu saresti...?- disse indicandomi. -Ehm, mi chiamo Ver. So che è un po' tardi ma cercavo Shawn.- mi grattai il retro del collo. - Oh, te lo chiamo è appena tornato.- mi sorrise. -Si si lo so, ero con lui- ricambiai il sorriso mentre la bambina era corsa a chiamare Shawn.

Vidi da lontano una signora sbirciare ma non guardai troppo. Non volevo mi beccasse curiosare dentro casa dallo stipite di una porta. Subito dopo intravidi Shawn scendere le scale ed appena mi vide corrugò la fronte. -Ver? Che ci fai qui? Insomma ci siamo appena lasciati..- disse titubante. Si sentì qualcuno in corsa fermarsi di botto.

-COSA? Vi eravate messi insieme e ora vi siete lasciati!?- si intromise Nash con non so quanta energia. Incontrai lo sguardo di Shawn per poi cominciare a ridere in faccia a Nash che poverino, non aveva capito nulla. -No Nash, eravamo usciti a comprare una cosa e per tornare a casa ci siamo lasciati nel senso che abbiamo cambiato strada per tornare a casa quindi..- venni interrotta. -Sisi ho capito, va bene- disse sventolando le mani ed andando via.

Stavo per dare la busta a a Shawn ma venni interrotta di nuovo, stavolta dalla bambina di prima. -Se non è la tua ragazza chi è?- chiese la bambina tirando i pantaloni di Shawn per attirare l'attenzione. - È la ragazza a cui faccio ripetizioni, è una mia amica.- le sorrise. Credo le voglia un sacco di bene. - Piacere, sono Aaliyah- si rivolse verso di me porgendomi una mano. - Io sono Ver, piacere mio-  strinsi la mano della bambina sorridendole.

Cominciai a parlare quando la bambina se ne andò. -Shawn non avevi preso la busta. Per fortuna me ne sono accorta subito. Comunque, la crema mettila ogni giorno come ha detto la signora, così fa più effetto. Le lenti uhm... prova a metterle da domani.- gli porsi la busta -Sempre se ti ci trovi- gli sorrisi e lui annuì.

-Aaliyah, Nash, Shawn è pronta la cena!- urlò una bellissima donna che si presentò davanti alla porta. Era la signora che avevo intravisto prima, sicuro. - Oh, ciao. Io sono la mamma di Shawn, ora se vuoi scusarci...- mi stava cacciando? -Uhm si certo, scusi. Aveva lasciato delle cose a casa mia e gliele ho riportate. Tolgo il disturbo, buona serata- salutai con la mano. -A domani- disse Shawn prima di chiudere la porta. Sentii un "ciao" in lontananza, presumo da Nash.

Non so il perché, ma ero molto stanca. In questo momento desidero solo due cose: cibo e letto... volendo anche una serie tv.Aprii la porta di casa, ma era tutto spento. - Mamma? Matthew? Dove siete?- ora mi ucciderà qualche serial killer, sono sicura. Entrai in tutte le stanze, ma non c'era nessuno. Andai in cucina per un bicchiere d'acqua e notai un bigliettino.

"Matthew giocando a calcio è caduto male, ora si deve fasciare il braccio. Siamo in ospedale, non so quando tormeremo. Qualcosa è in frigo.
Bacioni, Mamy xx"

Povero Matt, lo prenderò in giro a vita. Comunque stasera opto per American Horror Story a gogo.

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Fine capitolo 11

Votate, commentate e se volete seguitemi! ;)

V xx


Mission Nerd || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora