Battaglia nel distretto di Stoess

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Pov: Y/n
Annie un gigante?!
No, no non ci voglio credere
Mi alzo in piedi sbattendo le mani sul tavolo
Y/n: "MA NE SIETE SICURI?!"
Levi: "Ragazzina, sta al tuo posto"
Non riesco più a sentire altro così me ne vado da questa stanza, è tutto troppo, Annie è stata mia compagna di corso e mia compagna di combattimento, non riesco ad accettare il fatto che lei abbia ucciso tutti quei nostri compagni; sono sul tetto a lasciarmi andare alle lacrime, non posso prendere parte al piano di Erwin non posso, per la seconda volta una voce dietro di me parla e la conosco ormai bene quella voce
Levi: "Ragazzina, guarda che non si scappa così durante una riunione importante"
Y/n: "Io... io non potevo... non potevo più ascoltare"
Levi: "Sapere che la tua amica è una traditrice fa male, lo posso immaginare, ma non ti stiamo chiedendo di combattere contro la tua amica e compagna di corso, ti stiamo chiedendo di combattere contro il mostro che ha ucciso decine di nostri compagni, il mostro che hai visto uccidere senza pietà il resto della nostra squadra"
Crollo a terra presa dalle lacrime, Levi si abbassa accanto a me
Levi: "Capisco sia difficile da accettare, ma non possiamo lasciare che tenti nuovamente di attaccarci e se Eren finirà nelle mani del corpo di gendarmeria per lei sarà ancora più facile prenderlo, capisci?!"
Non so cosa mi passi per la testa però mi appoggio a lui ancora in lacrime, ho un forte mal di testa e stare così piano piano mi tranquillizza, pensavo mi spingesse via e invece mi lascia stare, addirittura mi stringe una spalla come per farmi stare ancora più vicina a sé
Y/n: "Sà capitano, io all'inizio la odiavo... mi sentivo trattata come una stupida e non capivo il motivo di tale trattamento, ma poi, dopo ieri, ho capito quanto difficile sia il ruolo che ricopre... mi ha salvato la vita due volte e di questo gliene sono davvero grata"
Ci guardiamo intensamente negli occhi, mi asciuga le guance bagnate e poi mi mette una mano sulla testa
Levi: "Hai capito allora ragazzina, vedi di usare di più questa testa" so che non lo dice con cattiveria, infatti mi viene da sorridere e giuro di aver visto una sottospecie di sorriso anche su di lui, peccato che ha girato lo sguardo; si alza in piedi
Levi: "Se non vuoi essere nella squadra di Eren posso dire a Erwin di posizionarti come scorta sul carro insieme a Jean che dovrebbe prendere il posto di Eren, che ne dici?"
Y/n: "Se può signore, a me va bene"
Levi: "Allora glielo dirò, ora andiamo Y/n"
Mi ha chiamato per nome? Non mi ha chiamato ragazzina.

Due giorni dopo
È il giorno del piano per catturare Annie, siamo tutti ai propri posti e sembra andare tutto per il meglio, fino a quando non vediamo un lampo e udiamo un boato: si è trasformata, dobbiamo passare al piano B, Eren si deve trasformare, ma al momento non lo vediamo ancora; i membri del corpo di gendarmeria sono nel panico, il comandante Nile, che stava scortando la nostra carrozza, manda dei suoi uomini a controllare la situazione, il comandante Erwin attira la sua attenzione
Erwin: "Nile, mobilita subito tutti gli uomini, è stata appena segnalata la presenza di un gigante"
Nile: "Ma non è possibile! Questo è il Wall Sina, come può un gigante essere arrivato fin qui?"
Jean esce dalla carrozza, ancora con una parrucca che lo fa sembrare Eren, un gendarme cerca di fermarlo
Jean: "Adesso è ora di finirla con questo travestimento! E non azzardarti più a chiamarmi Jeager, brutto idiota"
Y/n: "Pensa a fare il tuo lavoro, faccia da cavallo"
Io, fino a questo momento, ero accanto al capitano Levi e ora che Jean è uscito allo scoperto e chiede di unirsi alla battaglia chiedo il permesso anch'io
Erwin: "Prendete l'equipaggiamento dalla 4° unità"
Jean-Y/n: "Ricevuto signore!"
Levi: "Apprezzo tutto questo ardore, ma cercate di non farvi ammazzare, d'accordo?"
Jean: "Certo signore"
Sto per andare ma il capitano mi tiene un polso
Levi: "Torna sana e salva, hai capito?"
Y/n: "Sì signore"
Appena mi lascia, sembra controvoglia, il polso mi unisco a Jean e andiamo verso la battaglia.
Stiamo correndo verso la direzione opposta da cui scappa la folla e vediamo i gendarmi fermi, quei codardi; quando arriviamo vediamo Mikasa colpire le caviglie del gigante, Eren invece è sotto le macerie e Armin sta cercando di smuoverlo
Jean: "Ma che stai facendo lì?"
Armin: "Eren è qui sotto"
Y/n: "Non avrebbe dovuto trasformarsi?"
Armin: "Sì ma non ci è riuscito, probabilmente il fatto che l'ospite di quel gigante sia la sua amica l'ha bloccato"
Ma che vuol dire l'ha bloccato?!
Jean: "Senti dannato, ora non fare scherzi d'accordo? Io mi ero persino raccomandato dovresti ricordartelo! Noi ormai abbiamo messo il nostro mondo, il genere umano e le nostre stesse vite nelle tue mani e tu è in questo modo che ricambi la fiducia che ti abbiamo accordato?! Marco... Marco è... maledizione"
Arriva un colpo da parte del gigante
Y/n: "Armin, Jean, io vado, sembra che dovremo cavarcela da soli, finché non parte da Eren... sarà tutto inutile, MA NON PERMETTERÒ CHE LE MORTI DEI NOSTRI COMPAGNI SIANO INVANO"
Jean: "Ha ragione! A questo punto dovremo fare da soli!!"
Solo chi è pronto a rinunciare a ciò a cui tiene di più sarà in grado di cambiare le cose: dobbiamo essere pronti anche a perdere la nostra umanità, e questo Annie è in grado di farlo meglio di chiunque.
Riusciamo a condurre Annie verso la trappola e il capo squadra Hange riesce a catturarla, ma subito dopo Annie riesce di nuovo a liberarsi, perciò continuiamo a inseguirla.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora