No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan

Ritorno a Shiganshina

Narratore esterno
Il territorio del Wall Maria costituiva 1/3 del territorio totale rimasto all'umanità.
5 anni prima, dopo aver perso questo territorio, gli esseri umani chiusi dentro solo a due cerchie di mura capirono una cosa: che non avevano più il diritto di vivere, questo perché gli uomini non potevano sconfiggere i giganti. E così la piccola lama celata dentro al cuore di un giovane uomo riuscì a trafiggere un gigante facendo battere a terra la sua enorme testa, che effetto avrà avuto questo sui testimoni dell'evento?
Ci furono grida orgogliose
Grida di grandi speranze
E altri urlarono pieni di rabbia.
Ma allora, una volta riconquistato il Wall Maria, queste persone che cosa proveranno? Riusciranno a credere ancora nel fatto che l'umanità ha il diritto di vivere? Arriverà mai qualcuno in grado di convincerli che l'umanità può decidere da sola del proprio destino una volta riconquistato il Wall Maria?

Pov: Y/n
Siamo circondati dall'oscurità della notte, unico momento in cui possiamo spostarci tranquilli; stiamo cercando di raggiungere una montagna la quale ci farà essere più vicini a Shiganshina. Casa è sempre più vicina.
Mentre camminiamo avvistiamo un gigante alla nostra sinistra che sta riposando
Hange: "Sta riposando, a quanto pare non è uno di quei nuovi esemplari che può muoversi la notte... è un vero peccato. Lasciamolo stare, andiamo"
Eren: "Non lo abbiamo notato finché non ci siamo ritrovati a un passo da lui"
Hange: "A quanto pare il velo della notte ci sta proteggendo. Dopo tutto sappiamo che la luna riflette la luce solare, avevamo ipotizzato che i nuovi esemplari utilizzassero la luce lunare come nuova fonte di energia. Abbiamo fatto bene ad aspettare la luna nuova, non possiamo sapere se un evento simile non si ripeterà ancora, forse anche quello era uno dei giganti del chiaro di luna, è possibile. Il mio desiderio più grande è catturarne uno"
Il tempo passa ma la capo squadra Hange non cambia mai, a volte mi viene da pensare che sia pazza e sinceramente mi fa un po' paura e inizio anche ad avere un po' paura dell'operazione, cosa succederà se non riusciremo a chiudere il Wall Maria? Quante persone perderanno la speranza? Una voce mi desta dai pensieri
Levi: "Ragazzina tutto bene?"
Y/n: "S-sì"
Levi: "Sicura? Non sembra... stai tremando"
Y/n: "Cosa?"
Non mi ero proprio accorta che le mie mani tremassero
Levi: "Tranquilla, non sei l'unica"
Si gira per farmi notare i miei compagni con lo sguardo pieno di paura, anche Armin ed Eren stanno tremando... e se mi stessi scoprendo, per la prima volta da mesi nel corpo di ricerca, impaurita dai giganti? Ma tutti hanno paura dei giganti, è normale... ma allora perché fin'ora non ho mai sentito la paura? Guardo Levi e gli stringo la mano, a sua volta stringe la mia e improvvisamente il tremore finisce, capisco come ho fatto a non aver paura: oltre alla rabbia che mi ha spinto a uccidere quanti più giganti potevo, sono sempre stata con Levi, lui mi da la forza, lui mi da il coraggio per combattere e per essere in grado di proteggerlo, come lui protegge me, e tutti i miei amici
Levi: "Non devi avere paura di nulla, Y/n, non permetterò che ti accada qualcosa"
Y/n: "Grazie Levi"
Continuiamo a camminare finché Mikasa si ferma e afferma che questo posto lo riconosce, veniva qui a prendere la legna e poi, finalmente, arriviamo ai piedi della montagna e ci sono le tracce di una strada
Eren: "Ma allora siamo arrivati"
Mikasa: "Riesco a sentire il rumore del fiume"
Armin: "Siamo arrivati, siamo tornati per davvero"
Y/n: "Per la prima volta, dal giorno della nostra fuga, siamo tornati nel nostro paese"
Siamo tornati a casa.

Stiamo cavalcando fra le case vicino alle mura di Shiganshina e sento una forte malinconia a guardare quelle che una volta erano case abitate e strade trafficate da persone e carri
Erwin: "Fate attenzione ai giganti nascosti tra gli edifici. L'operazione comincia adesso: soldati passate al movimento tridimensionale"
L'obiettivo è quello di chiudere due cancelli: quello esterno e quello interno, isoleremo il distretto di Shiganshina così da sterminare i giganti intrappolati. Quando si accorgeranno di noi, i nemici punteranno dritti a Eren ma si ritroveranno di fronte 100 soldati con il volto coperto dal cappuccio, scopriranno chi è il vero Eren quando avrà già chiuso la porta esterna.
Ci alziamo in piedi mentre siamo ancora sui cavalli, sguainiamo le spade e attiviamo il dispositivo levandoci in aria verso le mura: da qua sopra mi immobilizzo a osservare la nostra città, quei tetti dove mi arrampicavo, quelle strade dove correvo per scappare dal fornaio che mi sorprendeva a rubare, quelle case...
Tra quelle case c'è la mia e sotto uno di quei massi c'erano i miei genitori...
Levi ci passa di fianco a corsa
Levi: "Non state lì impalati, puntiamo al cancello esterno"
Eren: "Agli ordini!"
Iniziamo a correre verso la breccia, usando il movimento tridimensionale ogni tanto per aumentare la velocità di spostamento.
Arrivati alla breccia esterna ci prepariamo
Hange: "È strano, non c'è nessun gigante in giro"
Levi: "In ogni caso procediamo"
Hange: "Certo, non c'è nessun ostacolo all'operazione"
Hange spara un fumogeno verde, a quel punto Eren si trasforma e blocca la breccia indurendo il suo corpo da gigante.
È fatta.
Hange: "Non lasciatevi sfuggire niente, sorvegliate la zona"
La breccia è completamente sigillata, ce l'abbiamo fatta.
Adesso è la volta del cancello interno, perciò ci muoviamo, sempre con il volto coperto per non farci vedere
Eren: "Ho davvero richiuso la breccia così facilmente?"
Mikasa: "Sì, l'hai fatto. Credi nelle tue capacità"
Levi: "Non è finita, finché loro sono vivi possono aprire la breccia quante volte vogliono"
Reiner e Berthold, loro sono qui e stanno aspettando il momento giusto per attaccare
Levi: "Finché non uccideremo Reiner, Berthold e tutti i nostri nemici la riconquista del Wall Maria non sarà conclusa"
Ma la vera domanda è: perché non ci hanno ancora attacati? Dove si stanno nascondendo? Cosa stanno aspettando?
Il nemico decide sempre di attaccare nei modi più assurdi e imprevedibili, siamo sempre in svantaggio perché sappiamo ancora troppo poco sui giganti.
Stiamo tornando indietro, verso il comandante Erwin, quando all'improvviso vediamo un fumogeno rosso: il segnale di sospensione dell'operazione
Y/n: "Cosa? Ma perché?"
Hange: "Disperdetevi sopra alle mura e aspettate nuovi ordini"
Levi mi affianca
Levi: "Ragazzina, stammi vicino"
Y/n: "Levi... ma che succede?"
Non mi risponde. Dannazione, così mi fa solo salire la tensione.
I soldati sono disposti lungo le mura a battere su di esse, a quanto pare Armin ha pensato che i nemici si siano nascosti proprio dentro le mura
Connie: "Ma cosa stanno facendo? Siete sicuri che possiamo rimanere qui?"
Jean: "Ma certo, abbiamo buttato al vento il nostro assalto rapido ormai"
Y/n: "Armin... questo è uno dei tuoi piani?"
Poi un fumogeno rosso: hanno individuato qualcosa
X: "QUI! QUI DIETRO C'È QUALCOSA"
Poi quel povero soldato viene trafitto da parte a parte con una delle nostre lame proprio da Reiner, si nascondeva dentro le mura come pensava Armin.
Levi non è più accanto a me: è partito attaccando Reiner
Y/n: "LEVI ASPETTA!"
Lo trafigge con le due lame e lo lascia cadere giù, attivo il dispositivo e raggiungo il capitano
Y/n: "SEI IMPAZZITO?!"
Levi: "VA VIA DA QUI"
Y/n: "NO"
Non mi risponde, si è già arreso con me o forse non ha voglia di discutere tanto quanto me. Armin si abbassa verso di noi
Armin: "Capitano! Y/n!"
Y/n: "Armin! Tutto bene?"
Armin: "Sì"
Levi: "Merda, è colpa del potere dei giganti... c'ero quasi, non l'ho ucciso per pochissimo"
Reiner, a terra, si sta contorcendo quando poi il lampo, che ormai conosciamo troppo bene, il rumore fortissimo del tuono e il vento che segue, fanno capire solo una cosa: Reiner si è trasformato, e infatti, disteso a terra, adesso c'è il gigante corazzato
Erwin: "Ispezionate i dintorni, individuate il resto dei nemici"
Dietro di noi, dall'altra parte delle mura interne, una molteplicità di lampi, come se si fossero trasformati tanti giganti insieme e infatti così è: tantissimi giganti e tra loro il bestia, che ha appena lanciato un macigno in direzione della breccia interna bloccandola, facendo così modo che i cavalli non attraversino il passaggio, vogliono bloccarci i cavalli e isolarci così saremo bloccati qui mentre ci stermineranno
Levi: "Torniamo su!"
Raggiungiamo Erwin e vediamo la quantità di giganti che ci sta circondando
Erwin: "Abbiamo entrambi lo stesso desidero: chiudere i conti una volta per tutte"
L'umanità e i giganti, chi sopravvivrà? Chi morirà?