Quell'albero sulla collina

35 0 0
                                    

Narratore esterno
Sono passati 3 anni da quella che chiamarono la guerra fra terra e cielo, un numero incredibile di persone ha perso la vita e anche i sopravvissuti soffrirono per tutta la vita per ciò che hanno perso. In un mondo in preda all'ansia, devastato dalle grandi perdite, l'impero di Eldia ha formato un esercito guidato dalla fazione degli jeageristi, il cui potere cresce di giorno in giorno. Temendo una possibile vendetta da parte di coloro che vivono oltre il mare, la gente dell'isola si è riunita in un solo grido:
Se vinciamo, vivremo
Se perdiamo, moriremo
Se non combattiamo non possiamo vincere
Combattete
Combattete
Combattete.
Anche se i giganti non ci sono più, la guerra non sparirà mai. Eren mi ha raccontato tutto ciò che sapeva del futuro, non posso vedere oltre la soglia del nostro futuro, ma questo l'ho visto con grande chiarezza. Sono certa che queste conclusioni non sono solo frutto delle scelte di Eren, questo mondo è il frutto delle scelte fatte da ognuno di noi.
Noi dovremmo combattere in modo da non doverlo più fare, anche se il prezzo sarà dover vivere giorni senza l'ombra di pace. Forse non è la vita che lui sperava avessimo vissuto, ma questo è il ruolo che ci è stato affidato, al di là da cosa lui volesse per noi, sta a noi capire come vivere il resto del tempo in questo mondo senza giganti.

Pov: Levi
Sono passati 3 anni da quando Eren è morto, 3 anni da quando la mia ragazzina non c'è più, eppure la sento sempre presente accanto me.
L'ho sepolta a Shiganshina, accanto alle tombe dei suoi genitori
"Questo mondo è estremamente crudele, ma io ti amerò, ti ho amato e ti amo tutt'ora anche nelle avversità. Questo mondo è crudele, ma tu sei riuscito a renderlo bellissimo. All'amore della mia vita Y/n Ackermann"
Così ho scritto sulla sua lapide.
Io sono rimasto a Paradis, ormai non sono più un soldato, sono soltanto un uomo con molte ferite e sulla sedia a rotelle che non ha più voglia di combattere. I mocciosi sono cresciuti e fanno parte dell'ambasciata delle nazioni unite, predicano la pace e tra poco torneranno qui a Paradis, sia per incontrare la regina Historia, sia per venire a trovare Mikasa, rimasta qui anche lei dopo aver sepolto Eren, e per fare visita alle loro tombe; ci scambiamo sempre delle lettere con loro e io e Mikasa ci teniamo compagnia nella speranza di non impazzire per il dolore che proviamo da quando le persone che amiamo sono morte, io amo ancora Y/n e non ho intenzione di dimenticarla o di trovarmi nessun'altra, anche se so che lei vorrebbe che lo facessi, ma lei era l'amore della mia vita e aspetto il giorno in cui ci rincontreremo e potremo finalmente restare insieme.
Qui a Paradis mi occupo dei mocciosi rimasti orfani, che non hanno più nulla, mi prendo cura di loro dandogli giochi, cibo, caramelle, anche solo facendogli compagnia
X¹: "Grazie signor Levi, lei è così gentile" dice una bimba dopo aver afferrato contenta la caramella che gli ho offerto, quella caramella che mi ricorda quella che offrì a me quel clown strambo quel giorno che uscimmo per la prima volta da Paradis
Levi: "Mocciosi! Non correte! Rischiate di cadere e farvi male" urlo ai bimbi che corrono, felici. Una piuma di un uccello cade sulla mia spalla e automaticamente porto il mio sguardo verso il cielo: due uccelli volano alti e liberi fra le nuvole e il vento, sono sicuro che Eren e Y/n si mostreranno sempre a noi.

Più tardi
Sono di nuovo venuto alla tomba di Y/n, a parlarle
Levi: "Ehy ragazzina... tra poco arriveranno tutti gli altri a trovare sia te che Eren, andrò anch'io a trovarlo, spero che siate contenti. Sai, sia io che Mikasa sentiamo la vostra mancanza e quei ragazzi, beh, sono cresciuti e vogliono far sapere la nostra storia, di tutti noi..."
Abbasso lo sguardo
Levi: "Y/n mi manchi tanto, ti amo ancora... aspetto il momento di rivederti, fino ad allora...guardaci insieme agli altri"
Un uccellino si posa sulle mie gambe e poi vola via
Levi: "Y/n... ti amerò per sempre"
In lontananza, poi, vedo gli altri arrivare e raggiungermi
Jean: "Capitano!"
Levi: "Jean, ti sei fatto crescere i capelli"
Jean: "Già"
Levi: "Lei ti avrebbe preso in giro, lo sai?"
Connie: "Già, sia lei che Sasha"
Guardano tutti la tomba di Y/n
Armin: "Sono certo che lei ed Eren sono sempre con noi"
Reiner: "Ho sempre pensato che fosse una ragazza fantastica, mi ha perdonato per tutto quello che ho fatto..."
Levi: "Già, ha perdonato tutti... mi manca infinitamente"
Connie: "Mancano a tutti..."
Lascio il mazzo di fiori e un anello, uguale a quello che ho preso per me, sulla sua tomba, non siamo riusciti a sposarci ma almeno così spero che lei, ovunque sia, si senta comunque ancora legata a me
Levi: "Ti amo, ragazzina"
Quanto pagherei per risentire un suo...

Pov: Y/n
Y/n: "Ti amo anch'io, signore"

Narratore esterno
Passarono gli anni, il soldato senza più voglia di combattere divenne vecchio, visse la sua vita occupandosi dei ragazzini orfani e insieme ai ragazzi del corpo di ricerca che aveva cresciuto con tanto amore, finché poi arrivò anche il suo momento e morì. Venne seppellito accanto alla sua amata, con l'anello che aveva preso per entrambi.

Pov: Y/n
Y/n: "Sono passati anni, ma finalmente, Levi... adesso possiamo stare di nuovo insieme"
Ci siamo rinuti dopo anni, lui ha vissuto la sua vita e adesso siamo di nuovo insieme
Levi: "Ragazzina, non sai quanto è stata dura senza di te"
Y/n: "Adesso possiamo stare di nuovo insieme..."
Ci baciamo, dopo tanto tempo che siamo stati l'uno senza l'altra, finalmente le nostre labbra si possono rincontrare.

Narratore esterno
Ma cosa successe poi?
L'isola si innovò, così come il resto del mondo e, come era inevitabile, scoppiarono altre guerre, l'albero sotto cui era sepolto Eren crebbe sempre di più.
Le guerre e la distruzione devastarono il mondo e l'isola, anno dopo anno, decennio dopo decennio, finché un giorno un viaggiatore trovò quell'albero sulla collina che tanto assomigliava a quello dove la fondatrice Ymir, migliaia di anni prima, trovò il potere dei giganti.
Che la storia sia destinata a ripetersi?

Pov: Y/n
Apro gli occhi di soprassalto. Sono sul mio letto, ho come la sensazione di aver fatto un sogno lunghissimo
Mamma: "Y/n! Andresti a prendere il pane al mercato per favore?"
Y/n: "Sì mamma!"
Non ho soldi, ma farò come faccio spesso: lo ruberò, d'altronde è la mia quotidianità, cosa può succedere di tanto diverso?
Non cambia mai niente
Qui a Shiganshina.

Shiganshina 845.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora