Attacco

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Pov: Y/n
Siamo ancora in viaggio per la cappella dei Reiss, è molto probabile che Eren e Historia siano lì e dobbiamo arrivare in fretta per evitare che Eren venga divorato.
Levi non ha ancora provato a persuadermi dal non combattere con lui, credo che ormai si sia davvero arreso al fatto che non può fare niente per farmi cambiare idea, nonostante ciò vuole che stia con lui tutto il tempo e io non mi sono opposta, è quello che voglio anch'io.
Levi inizia a spiegarci quali difficoltà potremmo riscontrare
Levi: "È tutto chiaro? Kenny lo squartatore, lui sarà il nostro ostacolo maggiore. Per darvi un'idea del rischio pensate che tra i nemici ci sia io, con quelle armi e più pericoloso di me"
Sasha: "Accidenti, questo vuol dire che non ce la faremo"
In questa squadra siamo tutti molto positivi e determinati vedo
Connie: "Aspettare che arrivi il resto dei soldati è..."
Mikasa: "È fuori discussione"
Connie: "Sì fuori discussione, se aspettiamo fino al mattino Eren verrà divorato"
Y/n: "Fifone" mormoro cercando di non farmi sentire da Connie, il quale mi lancia un'occhiataccia
Armin: "Tuttavia ad ascoltare le parole del capitano, Kenny potrebbe anche avere dei punti deboli"
Jean: "Dici davvero Armin?"
Armin: "Sì, è ben addestrato, ma se ha poca esperienza nel combattimento pratico..."
Hanji: "Considerato che avete vissuto insieme credo che tu sappia davvero poco di lui: per quale motivo, Levi?"
Levi: "Mi dispiace, anch'io ho appena scoperto il suo cognome: sembra che si chiami Kenny Ackermann"
Adesso si rivolge a Mikasa
Levi: "Potrebbe essere un tuo parente"
Mikasa: "In base a ciò che so dei miei genitori la famiglia di mio padre, la famiglia Ackermann, fu perseguitata e fuggì dalla città; la famiglia di mia madre veniva dall'oriente, fu scacciata dalla città solo perché di razza diversa. I miei genitori si incontrarono sulle montagne vicino alle mura dove si erano rifugiati e poi si sposarono. Non so perché la famiglia Ackermann sia stata perseguitata, da quello che so mio padre non era di razza diversa come mia madre."
Levi: "Dimmi, Mikasa: ricordi un momento in cui hai sentito un potere risvegliarsi dentro di te?"
Mikasa: "Certo che sì!"
Levi: "Sembra che anche Kenny Ackermann abbia vissuto un momento simile: durante un particolare evento ha avvertito una forza immensa pervadere tutto il suo corpo, così ha capito cosa doveva fare. Anch'io ho vissuto un'esperienza analoga"
Lo guardo preoccupata e poi mi viene in mente un'ipotesi, tenendo conto di quanto ha detto su Kenny e quanto ha confessato Mikasa... a quanto pare percepire un potere risvegliarsi dentro di sé è una cosa comune a tutti gli Ackermann e se anche Levi ha vissuto un'esperienza simile, che sia anche lui un Ackermann? Dopo tutto neanche lui stesso conosce il proprio cognome.
Levi si accorge della mia espressione pensierosa
Levi: "Y/n, tutto bene?"
Y/n: "Sisi, stavo solo pensando"
Levi: "A che cosa, ragazzina?"
Adesso non è il momento di parlargliene, siamo arrivati alla cappella perciò magari quando tutto sarà finito gliene parlerò
Y/n: "Non adesso"
Non mi dice niente, dobbiamo rimanere concentrati. Entriamo dentro e iniziamo a perlustrare, trovo qualcosa
Y/n: "Una botola nascosta!"
Si avvicinano tutti
Hange: "Eren e i nemici sono qui sotto, spero che la conformazione del terreno sia come ci aspettiamo"
Levi: "Spero sia valsa la pena allungare il tragitto per preparare quei regalini"
Sì, durante il tragitto abbiamo preparato delle trappole con dei barili e l'esplosivo, in questo momento Armin le sta sistamando
Armin: "Ecco fatto, qui è tutto pronto"
Levi: "Eccellente. E adesso rispondetemi: siete tutti pronti a sporcarvi le mani?"
Non risponde nessuno, siamo rimasti tutti in silenzio con delle espressioni serie in volto
Levi: "Sembrerebbe di sì"
Apriamo la botola e ci caliamo, trovandoci davanti una porta. Prima di attaccare Levi mi tiene la mano
Levi: "Mi raccomando Y/n, stai attenta, allontanati da me solo se te lo dico io e se vedi Kenny"
Gli stringo la mano
Y/n: "Io non ti lascio"
Non mi risponde, mi lascia la mano.
È il momento di attaccare.
Apriamo la porta e lanciamo i barili, una volta fermati entriamo noi, Sasha scocca la freccia indiaria e fa esplodere i barili: il fumo è talmente scuro che riusciamo a nasconderci e attaccare senza essere visti, proprio come da piano. Armin e Sasha sparano dei razzi fumogeni, in modo che i nemici abbiano difficoltà a mirarci, insieme a Levi perlustro il luogo per contare quanti ce ne siano
Levi: "24... 32... 35... 35 nemici posizionati sui pilastri davanti a noi, proseguiamo con l'operazione li uccidermo tutti qui e adesso."
Resto al suo fianco ad attaccarli.
Sasha continua a scoccare freccie e far esplodere i barili.
Uno dei punti deboli dei dispositivi anti uomo è che la linea di tiro segue per forza quella del lancia rampino, in altre parole non possono mirare alle loro spalle; ma il punto debole più importante è che dopo aver sparato 2 volte devono perdere tempo per ricaricare le loro armi.
Stiamo riuscendo ad avere la meglio, quando arriva Kenny e mira Levi
Levi: "Y/N VATTENE"
Y/n: "LEVII!!"
Levi mi sposta bruscamente, sto quasi per cadere ma mi attacco a una delle colonne con il movimento tridimensionale.
Levi adesso sta combattendo contro Kenny e io non posso fare niente, posso solo continuare a combattere contro quei tipi tenendo, però, lo sguardo sul capitano.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora