La luce opaca tra la disperazione

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Narratore esterno
Nell'anno 845 a causa dell'improvvisa comparsa del gigante Colossale e del gigante Corazzato venne distrutta insieme alle mura anche ogni nostra routine quotidiana. Fu così che a opera di questi mostri liberatisi da un digiuno durato 100 anni che il genere umano divenne vittima di nuovi orrori. Per i superstiti non ci fu altra scelta che rifugiarsi all'interno del Wall Rose.

Pov: Y/n
Gli allenamenti sono iniziati da una settimana circa, l'istruttore ci sta valutando tutti nelle nostre abilità tra lezioni teoriche sulla storia dei giganti, pratiche sull'uso del movimento tridimensionale e combattimento corpo a corpo.
In quest'ultima disciplina sono capitata in coppia con Jean, un ragazzo pieno di sé con un orribile taglio di capelli e la faccia a muso di cavallo, lo stendo ogni volta ma non si vuole arrendere mai, in questo momento sono in piedi davanti a lui mentre è con il sedere per terra e si tiene la schiena con una mano, lo aiuto ad alzarsi
Y/n: "Jean, ti ho battuto, arrenditi"
Si rimette in posizione d'attacco
Jean: "Mai, voglio batterti"
Sbuffo e serro i pugni, aspetto che attacchi lui: viene verso di me cercando di tiriarmi un pugno, lo evito spostandomi da un lato e gli faccio lo sgambetto facendolo finire nuovamente a terra
Y/n: "Non riuscirai mai a battermi se continui ad attaccare così, sbagli la tecnica e il modo"
Nel frattempo Eren si sta allenando con Annie, che lo stende più e più volte
Annie: "Non ha senso continuare a giocare così"
Eren: "Stai parlando di questo addestramento?"
Annie: "Il combattimento corpo a corpo non conta per la valutazione, qui quasi tutti fingono di impegnarsi ma saranno soltanto i dieci migliori allievi ad entrare nel corpo di guarnigione e andare nei territori interni. Chi si impegna davvero nel corpo a corpo sono solo gli ingenui come voi, o chi è semplicemente sciocco... mi domando per quale motivo qui più ci si allena ad affrontare i giganti e meno possibilità si hanno di combatterli. Tu a cosa credi sia dovuta, questa farsa?"
A questo punto il loro discorso ha catturato la mia attenzione
Eren: "Farsa? Ma che cosa dici?"
Annie: "È questa l'essenza intrinseca dell'uomo... ma una cosa è certa, io non arriverò mai a divertirmi a giocare alla guerra come fate voi"
Eren rimane pensieroso, mi avvicino a lui dopo che Annie si è allontanata
Y/n: "Ehy Eren, cosa succede?"
Eren: "Il discorso di Annie, lei... lei ha completamente ragione"
Y/n: "Cioè?"
Eren: "Pensaci: qui stanno tutti preparandosi ad uccidere i giganti solo per starne il più lontani possibile, è una contraddizione"
In effetti ha ragione, a me sembra anche, quasi, che vogliano mandare i migliori soldati nei territori interni e mandare il resto al macello come carne sacrificabile. Vengo distolta dai miei pensieri da quel rompiscatole di Jean
Jean: "Y/n! Vogliamo continuare o no?"
Sbuffo
Y/n: "Sì, Jean, sì" lo raggiungo.

Col movimento tridimensionale devo dire che non ho avuto problemi a usarlo, so andare anche piuttosto in alto sugli alberi, forse arrampicarmi fin da piccola ha dato un contributo per questo, sono seconda a Mikasa.
Non tutti, però, sono così capaci: Eren nonostante la sua determinazione, ancora non ci è riuscito, non riesce a stare in equilibrio e se non passa la prova verrà cacciato dall'esercito, per questo motivo sta chiedendo aiuto a tutti, perfino a Jean e Connie, che però si rifiutano di aiutarlo
Eren: "Come faccio? Non riuscirò mai a passare la valutazione e mi manderanno a coltivare i campi e condurre una vita mediocre"
Y/n: "Non dire così Eren, ce la farai"
Poi mi viene in mente qualcuno a cui può chiedere una mano
Y/n: "Prova con Reiner e Berthold, loro potrebbero darti una mano"
Vanno di corsa da loro, mentre io rimango fuori dalla mensa a guardare il cielo farsi sempre più scuro
Ymir: "Ripensamenti?" È Ymir seguita come sempre da Christa, la ragazzina bionda bassa che piace a quasi tutti i ragazzi
Y/n: "Affatto" rispondo secca
Ymir: "E allora perché sei qua da sola? I tuoi amici ti hanno abbandonato? Ahahah"
Christa: "Smettila Ymir, Y/n ha già sofferto molto, è normale se ogni tanto sente il bisogno di stare da sola e cercare di togliersi di dosso tutto il peso"
Y/n: "Grazie Christa, ma non voglio essere compatita o altro"
So che vuole fare del bene per gli altri, ma ogni tanto è quasi irritante quando lo fa, sembra quasi che voglia a tutti i costi compiacere gli altri per sentire che ha fatto effettivamente qualcosa di buono; dopo questo brevissimo incontro con le due decido di raggiungere le camerate e aspettare domani per vedere come se la caverà Eren.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora