Sentimenti

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Narratore esterno
Il corpo di ricerca era impegnato nei preparativi della riconquista del Wall Maria, tuttavia i loro destini sarebbero dipesi da qualcos'altro.

Pov: Levi
Sono nell'ufficio di Erwin con Hange, Pixis e il comandante per parlare della scatola col siero che mi ha dato Kenny, che sta sul tavolo. La porta si apre mostrando il comandante supremo
Zachary: "Scusate il ritardo. Allora, avete analizzato il contenuto della fiala?"
Hange: "Sembra proprio che con le nostre tecnologie sia impossibile riuscire a indagare oltre. Secondo quanto riferito da Eren e Historia è una sostanza originata dal fluido spinale degli esseri umani, tuttavia essa evapora subito a contatto con l'aria dunque analizzarla è molto difficile. È qualcosa di avanzato, non è paragonabile al nostro livello tecnologico; se sono stati i Reiss a crearla mi chiedo come abbiano fatto"
Sì, questo non fa altro che porci ancora più domande
Pixis: "Se è così invece di farle prendere polvere dovremmo utilizzarla per il nostro obiettivo"
Zachary: "Allora a chi dovremmo affidarla? Te ne occuperai tu Erwin?"
Erwin mette una mano sulla spalla che non ha più
Erwin: "No, ormai sono soltato un soldato ferito. Credo che dovremmo affidarla al nostro uomo migliore, a colui che ha più probabilità di sopravvivere"
Perché mi sento stranamente chiamato in causa?
Erwin: "Levi, vuoi occupartene tu?"
In realtà no, ma so che c'è un motivo se il sopracciglione me lo ha chiesto; alzo lo sguardo verso di lui
Levi: "Basterebbe che tu me l'ordinassi. Perché mi fai questa domanda?"
Erwin: "È impossibile sapere in che occasione useremo il liquido: in altre parole ti sarà affidato il compito di adeguarti alla situazione, sarai tu a decidere chi dovrà usarlo in un determinato momento. Posso contare su di te?"
Levi: "E una volta realizzato il tuo sogno cos'hai intenzione di fare?"
Erwin: "Questo non posso saperlo, non prima di averci provato almeno"
Dannazione, non mi resta altra scelta
Levi: "Va bene, ricevuto. Siamo d'accordo"
Chiudo la scatola e la prendo, infilandomela poi in tasca.
Il vecchio barbone rinizia con i suoi discorsi sulle sue opere d'arte, se così si possono chiamare: i nobili che prima controllavano il governo messi sotto tortura con un aggeggio che ha ideato proprio lui, fa discusto persino a me
Zachary: "Ad ogni modo, signori, vorrei finalmemte mostrare al mondo le mie opere. Ci avete pensato sopra?"
Pixis: "Ecco che ricomincia con questa storia, se facciamo vedere uno spettacolo tanto raccapricciante alle persone, la fiducia nell'esercito verrà meno"
Zachary: "Tu non capisci niente di arte"
Mentre loro continuano a parlare, io non faccio che pensare a questo dannatissimo siero: mi è stato affidato un compito difficile e spero di non dovermi mai ritrovare in una situazione che richieda la scelta se usare o no questo siero o su chi soprattutto. Erwin ha fiducia in me e io in lui, ma questa storia del siero non mi piace per niente, come posso scegliere chi dovrà usarlo? Vorrebbe dire salvare una vita invece di un'altra, come posso farlo?

Più tardi, nella stanza di Erwin, stiamo parlando di quanto ci ha raccontato Shadis: il padre di Eren è stato trovato fuori dalle mura e quanto pare possedeva già il potere dei giganti, ma si è comportato in modo diverso da Annie, Reiner e Berthold, ha aiutato le persone dentro le mura e probabilmente ha fatto indagini per conto proprio suo governo; ha detto a Eren che nella catina della loro casa c'è custodito il segreto dei giganti e tutti ci stiamo facendo la domanda che Hange porge a Erwin
Hange: "Secondo te cosa c'è la sotto?"
Erwin: "Qualcosa che Grisha non doveva rivelare, anzi, qualcosa che non avrebbe potuto dire nemmeno se avesse voluto... i ricordi del mondo che il primo re Reiss ha cancellato da tutta la nostra memoria. Almeno è quello che voglio credere, ma non lo scopriremo facendo ipotesi qui e ora: oggi abbiamo terminato i preparativi, l'operazione della riconquista del Wall Maria avrà inizio fra 2 giorni. Vogliamo sapere cosa c'è in quella cantina? Allora andiamo a vederlo di persona, è questo che fa il corpo di ricerca"
Erwin ha finito di parlare e mentre gli altri se ne vanno parlando di cosa daranno da mangiare a cena, io chiudo la porta alle mie spalle facendo in modo che io ed Erwin possiamo rimanere soli, voglio fare 4 chiacchiere con lui a proposito dell'operazione di riconquista
Erwin: "Cosa c'è, Levi?"
Levi: "Probabilmente sto correndo troppo, ma che cosa faremo dopo aver riconquistato il Wall Maria? Credo che la priorità sia costruire un piano di difesa, ma poi?"
Erwin: "Elimineremo la minaccia, mi sembra evidente che fuori dalle mura ci sia qualcuno che non vede l'ora di vederci divorati dai giganti, immagino che la risposta della sua identità sia in quella stanza. Come ho detto poco fa, Levi, ci penseremo una volta arrivati lì"
Appunto, non vuole capire cosa voglio dire
Levi: "Te l'ho chiesto perché non so se ci arriverai vivo in quella stanza: conciato così non puoi combattere come prima, affida ad Hange il comando sul fronte, non voglio portare con zavorre inutili, rimani qui ad aspettare il rapporto. Dirò agli altri che ho insistito finché non ti ho convinto, in realtà è proprio quello che voglio fare, siamo d'accordo?"
È una missione pericolosa questa e non voglio perdere il comandante che mi ha salvato la vita dai bassifondi della capitale e una volta convinto lui andrò dalla ragazzina e cercherò di convincere anche lei di non venire con noi, troverò un modo per farla rimanere qui invece di venire a rischiare la vita sul fronte, non voglio perdere altre persone importanti
Erwin: "No, non lo siamo. Potete usarmi come esca o come diversivo, la gerarchia di comando resta com'è... se mi succederà qualcosa allora Hange mi sostituirà. So bene che come operazione sarà molto difficile ma sarà anche la più importante per tutto il genere umano, sto facendo il possibile, ho ideato io questo piano, se mancassi avremo meno probabilità di successo"
Mi sembra un discorso da suicida
Levi: "Sì esatto, l'intera operazione potrebbe fallire, ma se tu morissi sarebbe la fine per tutti noi, sarà sufficente startene seduto lì e usare il cervello: questa sarà la soluzione migliore e quella che sarà in grado di danneggiare di più i giganti"
Ma niente, non vuole proprio capire
Erwin: "No ti sbagli, la soluzione migliore è puntare tutto su questa operazione"
Levi: "Ehy ehy ehy ehy Erwin aspetta un attimo, prova ancora a rifilarmi un'altra scusa e giuro che ti spezzo entrambe le gambe, te le spezzerò in modo che guariscano senza problemi comunque dovrai rimanere qui per la durata dell'operazione e ovviamente per un po' farai fatica ad andare in bagno"
Neanche con le minacce riesco a convincerlo, ridacchia sotto i baffi e continua a dire che quando scopriremo la verità di questo mondo lui vorrà essere presente
Levi: "È così importante per te? Più delle tue gambe?"
Erwin: "Sì"
Levi: "Più della vittoria dell'umanità?"
Erwin: "Sì"
Mi arrendo, è impossibile fargli cambiare idea; prima di aprire la porta e andarmene gli dico un'ultima cosa
Levi: "Erwin, ho completa fiducia nel tuo giudizio"
Non risponde, apro la porta e me ne vado.
Se è stato impossibile con lui, con Y/n lo sarà ancora di più, ma se non c'è modo neanche con lei per convincerla a rimanere qui vorrà dire che a Shiganshina farò di tutto per proteggerla, non la posso perdere.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora