La notte più bella che abbia mai vissuto

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Pov: Y/n
I progetti al porto stanno procedendo bene, piano piano sta iniziando a prendere una forma e presto potremo accogliere visitatori e partire con le navi che stiamo costruendo grazie all'aiuto dei volontari anti marleani, potremo esplorare il mondo esterno. È davvero incredibile quanto non sapevamo niente di... beh, praticamente tutto! Ci siamo scoperti ignoranti su molti argomenti, vivere dentro le mura ci ha rallentati su molte cose e chissà quante altre ce ne sono là fuori tutte da scoprire.
Siamo nei mesi più caldi: il sole picchia forte sulle nostre pelli che, stando a lavorare all'aperto, stanno prendendo un colore dorato, da quanto ci hanno spiegato Yelena e Onyampokon è un processo normale per la pelle umana. Adesso lavorare sotto il sole inizia a essere stancante, nelle ore pomeridiane fa molto caldo e non riusciamo a essere produttivi come vorremmo perciò Hange e Levi, insieme ai volontari, hanno deciso che almeno le ore del primo pomeriggio non faremo niente e questo ha stupito tutti noi, conoscendo ormai bene la voglia di fare della nuova comandante e della testardaggine di levi ma fortunatamente hanno capito che abbiamo un limite.
In questo momento mi trovo al porto insieme agli altri, abbiamo finito i lavori mattutini e adesso aspettiamo di mangiare, vedo Sasha avvicinarsi ai piatti con su il cibo pronto
Sasha: "Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento solo per mangiare"
Afferro la ragazza per la coda tirandola indietro
Y/n: "Vedi di non esagerare come sempre, ce n'è in abbondanza, non morirai di fame. Morirai per mano mia se ti azzardi a prendere tutto come sempre, ci siamo capite?"
Ma ovviamente mentre stavo parlando l'ingorda ha già addentato del pane, si volta verso di me con il pane in bocca cercando di fare finta di niente e alzando i pollici in su, mi sbatto una mano in fronte
Y/n: "Ma io come devo fare con-AAH"
Proprio mentre finisco di parlare Connie e Jean arrivano di corsa finendomi addosso e facendomi quasi cadere a terra
Connie: "Che c'è da mangiare? Ho una fame"
Jean: "Ehy Nicolò, i tuoi piatti sono la cosa migliore che le mie papille gustative abbiano mai toccato lo sai?"
Scavalco il tavolo e mi metto davanti a loro a braccia conserte
Y/n: "Voi due... STAVATE PER FARMI CADERE RAZZA DI IDIOTI"
Jean-Connie: "Perdonaci, Y/n"
Ad un tratto sentiamo la risata della comandante che arriva da dietro a faccia di cavallo e lo stupido, affiancata dal nanetto corvino
Hange: "Ahahah ehy Y/n, assomigli proprio a Levi lo sai?"
Levi la fulmina con lo sguardo
Levi: "Che intendi dire quattrocchi?"
Hange: "Ecco... soltanto il tuo modo di fare con gli altri"
Levi: "Tsk, io sono tranquillissimo con le altre persone" dice sorpassandola, a quel punto Hange mi guarda e gira la mano a mezz'aria come per dire wow, molto in modo sarcastico, sorrido sotto i baffi catturando l'attenzione del capitano
Levi: "Ragazzina perché ridi?"
Y/n: "Niente, niente" cerco di sviare il discorso, nel frattempo arrivano anche Mikasa, Armin ed Eren
Y/n: "Ci siamo tutti, direi di mangiare"
Prendiamo dei piatti e andiamo a sederci per mangiare; Levi si siede accanto a me
Levi: "Ti piace, ragazzina?"
Y/n: "E me lo chiedi anche, signore?" Ho già praticamente il piatto quasi vuoto, non avevo mai mangiato niente di così buono in vita mia: a casa a Shiganshina eravamo poveri e quando non rubavo il pane fresco ci toccava il pane secco e duro di giorni prima, la carne ce la sognavamo e le minestre di verdure erano l'unica cosa che conoscevamo, nell'esercito, invece, mangiavamo meglio, avevamo il pane fresco ed è stato lì che ho conosciuto per la prima volta il sapore della carne, ma questa roba... è davvero deliziosa e in più riempie lo stomaco facilmente, beh, quello di noi normali ovviamente, Sasha continuerebbe a mangiare all'infinito e non credo che il suo stomaco si riempia... a essere sincera credo che se Sasha diventasse un gigante puro sarebbe la fine per tutto il genere umano e non intendo delle mura, ma proprio TUTTO il genere umano, credo che sterminerebbe la razza umana tutta da sola... che immagine orribile, che paura. Nel frattempo anche Levi ha finito e una volta posate coltello e forchetta si avvicina al mio orecchio e mi sussurra
Levi: "Voglio farti vedere una cosa"
Lo guardo incuriosita senza rispondere, mi afferra la mano e mi porta verso i cavalli, sellando, però, solo il suo e quando prendo le cose che occorrono per sellare il mio cavallo mi ferma
Levi: "Andremo col mio"
Y/n: "In due?"
Levi: "Sì, perché? Non ti fidi ragazzina?"
Y/n: "Certo che mi fido, ma si può sapere dove vuoi andare?"
Levi: "Sorpresa. Adesso metti questa"
Mi mostra una benda
Y/n: "Cosa?! No, come faccio a stare in groppa al cavallo se non ci vedo niente?!"
Sospira
Levi: "Ragazzina, basta che ti arreggi a me. Ora basta domande"
Si avvicina per mettermi la benda sugli occhi
Y/n: "Levi, aspe-" non mi fa finire la frase
Levi: "Fidati di me"
Annuisco e lascio che mi bendi, non vedo proprio niente e se non fosse per lui che mi aiuta a salire sull'animale probabilmente sarei salita sopra una cassa di legno o sarei caduta a terra. Avvolgo le braccia intorno al suo busto e appoggio il mento sulla sua spalla
Levi: "Reggiti forte ragazzina" faccio come dice e partiamo, mi concentro sui suoni e sensazioni che sento con gli occhi chiusi: ci stiamo allontanando dal porto, ma non in direzione di casa, poiché il rumore degli zoccoli dell'equino non corrisponde come a quando cavalca sull'erba, bensì come quando siamo sulla sabbia e in più con le zampe posteriori alza la granella tipica del paesaggio marino, quindi deduco che siamo ancora sulla spiaggia; il vento porta con sé il tipico odore del mare e infine il rumore delle onde che si rompono sulla riva è sempre presente. Continuiamo a galoppare finché non avverto che il rumore degli zoccoli è cambiato: sembra essere sui sassi adesso, non porta più in su la sabbia verso le mie caviglie, ma il rumore delle onde c'è ancora.
Il cavallo rallenta finché Levi non lo ferma del tutto, sento che scende di groppa e fa scendere anche me, mi prende per i fianchi portandomi davanti a lui in modo, però, da dargli le spalle
Levi: "Sei pronta ragazzina?"
Y/n: "Sì"
Mi scioglie la benda e il panorama che mi trovo davanti è meraviglioso: siamo su una scogliera altina, le rocce formano degli scalini su cui ci si può sedere, il mare è perfettamente piatto come una tavola e più profondo rispetto alla riva sabbiosa, gli alberi adornano le rocce marine e sotto di noi si trova un'enorme grotta; il corvino mi affianca
Levi: "Ti piace?"
Y/n: "Levi è... è meraviglioso... come l'hai scoperto?"
Levi: "Con Hange perlustravamo la zona e appena sono arrivato qui ho pensato di dovertici portare" mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio sinistro, dopo di ché lascia la mano fra orecchio e collo, io mi ci appoggio avvicinando poi la sua mano alle mie labbra per depositarvi un bacio
Y/n: "Grazie, Levi"
Mi attira a sé dandomi un bacio sulla fronte e stringermi in un abbraccio
Y/n: "È la cosa più bella che abbia mai visto"
Levi: "Per me è la seconda"
Mi giro a guardarlo confusa
Levi: "La prima sei tu"
Arrossisco, mi sento andare a fuoco il viso
Y/n: "Ma che dici... non è vero"
Levi: "Invece sì, ogni volta che ti guardo mi innamoro sempre più di te"
Mi giro completamente verso di lui, gli circondo il collo con le braccia e le mie mani si fermano ad accarezzare i suoi capelli, facendo leggere carezze lungo la nuca mezza rasata mentre lo guardo fisso negli occhi sorridendo, lui invece tiene le mani sui miei fianchi e tiene stretta a sé, i nostri bacini sono a contatto e posso sentire i nostri respiri sincronizzarsi e i nostri petti alzarsi e abbassarsi insieme. Resisto a guardarlo senza dire niente per quasi 5 minuti quando non resisto più e lo bacio: le mie mani gli tengono la nuca spingendolo leggermente a me, la sua presa sui miei fianchi diventa forte e le nostre bocche si aprono abbastanza per far danzare le nostre lingue, non ci siamo mai baciati con così tanta passione; posso sentire la sua intimità indurirsi nei suoi pantaloni e non nego che spingo il mio bacino contro il suo per cercare di far venire in contatto le nostre zone più intime, da parte sua sento un sussulto e quando ci stacchiamo dal bacio noto che è rosso in viso
Y/n: "Tutto bene?"
Levi: "Si... sì ragazzina, per chi mi hai preso?"
Sorrido appena e mi allontano da lui per affacciarmi verso la grotta
Levi: "Ragazzina stai attenta"
Affacciandomi noto che non è poi così alto e che l'acqua è abbastanza profonda anche se vicino alla sabbia, perciò do ascolto ai miei pensieri intrusivi e inizio a spogliarmi
Levi: "Ragazzina che stai facendo?"
Mi tolgo le scarpe e inizio a togliermi le bretelle del movimento tridimensionale, liberandomi poi anche del dispositivo, intanto Levi mi guarda stranito e rosso in volto capendo che mi sto spogliando
Levi: "Y/n? Ehy, si può sapere che accidenti fai?"
Mi libero dei pantaloni e mi tolgo anche la maglia, rimanendo in intimo, il corvino distoglie le sguardo da me tutto rosso in viso, io intanto mi avvicino alla scogliera scendendo qualche gradino, il corvino capisce cosa voglio fare e mi prende per un polso per fermarmi
Levi: "Non ti azzardare"
Y/n: "Andiamo signore, fa caldo e non è poi così alto"
Si affaccia per testare l'altezza
Levi: "Tu sei pazza, ragazzina"
Y/n: "Dai fifone, buttati con me"
Levi: "Moriremo"
Y/n: "Non moriremo, stai tranquillo"
Levi: "Ma tu non soffri di vertigini, ragazzina?"
Y/n: "No e ora togliti i vestiti"
Mi guarda tutto rosso in viso
Y/n: "I-intendo per buttarti... dai su, muoviti"
Il ragazzo sospira iniziando a togliersi l'attrezzatura
Levi: "So che me ne pentirò"
Una volta che si è tolto i vestiti e rimasto in intimo i miei occhi si incantano sul suo fisico muscoloso, le sue spalle larghe e il viso illuminato dal sole che fa valorizzare il colore dei suoi occhi... è davvero bello. Mi affianca sullo scoglio e mi prende per mano
Y/n: "Sei pronto, capitano?"
Levi: "In realtà no"
Y/n: "Il soldato più forte dell'umanità che ha paura di buttarsi? Sul serio?"
Levi: "Ascolta ragazzina, non sappiamo cosa c'è là sotto e inoltre non sappiamo come stare a galla perciò-"
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo
Y/n: "Signore, lei è davvero noioso"
Lo spingo e mi butto insieme a lui: l'impatto con l'acqua non è forte, dato che entriamo di piedi, e in più non è nemmeno fredda; Levi è accanto a me, perciò lo prendo per mano e inizio a scalciare con le gambe per andare verso la sabbia, riuscendo poi a toccare con i piedi.
Levi mi guarda male
Y/n: "Che c'è? Se continuavi a blaterare non ci saremmo buttati mai"
Levi: "Ragazzina... io ti..."
Si avvicina a me, cerco di scappare da lui inutilmente dato che riesce a raggiungermi e prendermi in braccio
Y/n: "Leviii, mettimi giù"
Levi: "Va bene ragazzina"
Mi lancia in acqua e quando torno in su mi butto verso di lui facendolo cadere, poi mi afferra per le cosce tenendomi le mani sul sedere, io aggancio le gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al suo collo, lo guardo attentamente: i suoi capelli bagnati adornano perfettamente il suo viso e i suoi ciuffi ricadono suoi suoi bellissimi occhi che mi fissano intensamente, la sua bocca è leggermente aperta e mi scopro passare il mio sguardo dalle sue labbra alle sue iridi blu. Lo bacio nuovamente in modo passionale come prima, mordicchio il suo labbro inferiore e le nostre lingue si incontrano di nuovo, mentre le sue mani stringono il mio sedere accarezzandolo di tanto in tanto, per poi spostare la sua mano destra lungo la mia schiena e spingendo il mio corpo verso il suo, sento nuovamente le nostre intimità venire in contatto e questa volta con più sensibilità dato che c'è soltanto uno strato di vestiario a separarle; adesso è lui a staccarsi da me, mi guarda nuovo intensamente, gli sposto due ciuffi che aveva proprio sugli occhi e gli sorrido
Y/n: "Che c'è?"
Levi: "Nie-niente è-è solo che... sto così bene con te, Y/n"
Lo bacio a stampo
Y/n: "Anch'io, Levi"
Gli guardo di nuovo le labbra, mentre mi mordo il labbro inferiore
Levi: "Non lo fare ragazzina"
Y/n: "Fare cosa?"
Levi: "Quello che stai facendo con le labbra"
Sorrido maliziosamente
Y/n: "Cosa questo?" Mi rimordo il labbro inferiore
Alza gli occhi al cielo
Levi: "Accidenti a te"
Mette una mano sulla mia nuca e mi spinge a sé baciandomi con passione, stringendomi forte e iniziando a spostarsi verso la riva tenendomi sempre in braccio. Una volta arrivati sulla spiaggia mi distende a terra, mettendosi sopra di me infilato tra le mie gambe
Y/n: "Levi... senti..."
Alza il suo busto da sopra di me tenendosi sui gomiti, mi da un bacio sul naso
Levi: "Dimmi"
Y/n: "No è che... io... io ti voglio"
Mi sorride a trentadue denti
Levi: "Anch'io ragazzina" si guarda intorno e poi guarda verso il mare
Levi: "Ma forse è meglio non qui"
Rimango delusa, come non qui? Siamo soli, non c'è nessuno, mi alza il mento con due dita costringendomi a guardarlo
Levi: "So che siamo soli adesso, ma ciò non toglie che se non torniamo verranno a cercarci, e poi voglio che stai comoda"
Y/n: "A me basta stare con te"
Levi: "Lo so ragazzina, ma non voglio che ti faccia male"
Si alza in piedi e mi aiuta ad alzarmi
Levi: "Su torniamo"

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora