No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan

Gli Sconfitti

Pov: Levi
Mentre proseguo per la mia strada sento dei rumori in lontananza, delle urla...
Quelle urla
Non può essere
Mi dirigo verso quei versi, al mio arrivo trovo un massacro: Gunter, Oruo, Eld e Petra sono morti, sento la rabbia salire in me, la mia furia omicida, esattamente come quella volta, poi mi ricordo di Y/n, spero non sia morta, ma non vedendo nemmeno Eren mi viene da pensare che forse è riuscita a salvarsi, almeno per adesso.
Continuo ad avanzare e lungo il tragitto vedo qualcuno a terra: è lei, è Y/n, non può essere morta anche lei, scendo a controllare
Levi: "Ehy, mocciosa"
Respira, fortunatamente è ancora viva e il mio cuore, rimasto fermo per un momento, riprende a battere. Fa una smorfia di dolore, ma riesce a riprendersi
Y/n: "Ca-capitano Levi... Eren è... è stato preso dal gigante"
Levi: "Andrò a prenderlo"
Si alza in piedi, barcollante
Y/n: "Verrò anch'io"
Levi: "Scordatelo, mi saresti d'intralcio"
Y/n: "E lei è d'intralcio a me impedendomi di salvare il mio amico e vendicare tutti i miei compagni. Senta: so che non le piaccio, e a essere sinceri lei non piace a me, mi tratta come se fossi una stupida, una ragazzina che non capisce niente, ma le assicuro che capisco molto di più, io sono Y/n Y/c, potrei non essere tra i migliori cadetti e di certo non merito di stare nella sua squadra, ma avrò la mia vendetta verso i giganti e verso chi ha massacrato i miei compagni, se lei non è d'accordo mi cacci pure dall'unità se vuole, ma non m'impedirà di combattere. MAI"
Rimango sbalordito, mi ha dato un pizzico di irritazione ma sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta prendendola nella mia... o almeno quello che era, la mia squadra, nonostante ciò non voglio darle soddisfazione
Levi: "Tsk, fa come vuoi"
La sento borbottare
Levi: "Hai qualcosa di cui lamentarti?"
Y/n: "No." Risponde secca
Vado verso la direzione da cui provengono rumori di passi, la ragazzina mi segue
Y/n: "Eh? Ma quella è Mikasa, sta cercando di fermare il gigante"
L'amica stretta di Jeager rischia di farsi ammazzare così, perciò la fermo
Mikasa: "LASCIAMI ANDARE"
Levi: "Adesso dobbiamo allontanarci, ma lo seguiremo a distanza"
Poi noto che la sua corsa è diminuita, dev'essere esausto, non è più così veloce.

Pov: Y/n
Quel pomposo nanetto isterico fa uscire il peggio di me, ma in questo momento non è proprio il caso di litigarci, Eren è stato portato via e dobbiamo riprenderlo a ogni costo, stiamo seguendo a distanza il gigante.
Oggi quel gigante aveva un piano preciso: quello di portare via Eren senza l'intenzione di ucciderlo, probabilmente lo tiene tra le fauci per avere le mani libere
Mikasa: "Se tu avessi provveduto a fornirgli la protezione necessaria tutto questo non sarebbe successo" si riferisce al capitano Levi e anche io mi sento presa in causa, ma ciò non sembra turbare l'interessato
Levi: "Dobbiamo ridimensionare i nostri obiettivi: rinunciamo all'idea di eliminare quel mostro"
Y/n: "Che cosa?! No, non se ne parla, io voglio ucciderlo"
Levi: "Ti ho detto di no, non riusciremo mai a penetrare la sua pelle, non discutere di nuovo i miei ordini. Il nostro obiettivo primario è recuperare Eren, dobbiamo agire prima che il gigante esca dal bosco. Mi muoverò io per primo, voi copritemi le spalle"
Y/n: "Sì signore"
Mikasa si mette in fondo, all'altezza dei piedi, io invece a quella delle mani, in modo tale da colpire caviglie e braccia per limitare i suoi attacchi, il capitano attacca per primo ad una velocità impressionante girando come una trottola lungo il braccio del gigante, che stava proprio sferrando un colpo verso di lui, io nel frattempo colpisco i polsi e Mikasa i piedi, Levi lo acceca e lo colpisce lungo tutto il corpo: è incredibile, è davvero veloce, non ho mai visto nessuno muoversi a quella velocità. Il gigante cade a terra appoggiato a un albero, ma con la mano continua a coprirsi la nuca eppure il capitano continua a colpirlo in modo tale da fargli cedere pure il braccio che teneva la nuca, la quale rimane scoperta
Mikasa: "ADESSO"
Y/n: "No! Mikasa! Ferma"
Sta per essere colpita da una mano del gigante, ma fortunatamente Levi la sposta via appoggiandosi alla mano, lo sento fare una smorfia di dolore
Y/n: "CAPITANO LEVI"
Urlo in preda al panico per aver sentito il corvino provare dolore
Levi: "Y/N! LA MANDIBOLA!"
Capisco cosa intende dire, perciò colpiamo entrambi la mandibola del gigante, io da un lato e lui dall'altro, è stato il mio primo attacco coordinato ed è stato proprio con lui, con l'uomo che, nonostante sia fastidioso e odioso, continua a essere affascinante; il gigante apre le fauci e Levi riesce a recuperare Eren
Levi: "Ritiriamoci"
Mikasa: "Eren.."
Levi: "Credo che sia ancora vivo, ma guarda che schifo e tu non farti venire strane idee, non è il caso... non bisogna mai perdere di vista il proprio obbiettivo: è essenziale se vuoi riuscire a vincere la guerra, questo anche se c'è in mezzo un tuo amico"
Ce ne andiamo, voltandoci notiamo che lungo le gote del gigante sconfitto rigano le lacrime, piange perché ha perso?
Maledetto assassino.