Il boato della terra

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Narratore esterno
I giganti continuano a combattere facendo tremare la terra, tutti saranno costretti a imbracciare le armi e andare sul campo di battaglia per contrastare l'incursione di Marley.

Pov: Y/n
Quando arriviamo in cima alle scale un cadetto ci punta il fucile contro, intimandoci di rimanere fermi e spiegando che quell'area è sotto il controllo degli jeageristi, Jean gli si avvicina minacciandolo
Jean: "Ascolta recluta, sei sicuro di rischiare la tua vita per metterti contro di noi che stiamo andando a salvare il grande Jeager?"
X¹: "No.."
Ci lascia andare
Y/n: "Aprite subito tutte le celle"
Da esse escono tutti gli ufficiali, tra cui anche l'istruttore Shadis, il comandante Pixis, e il comandante Nile... hanno quasi tutti bevuto il vino, perfino il comandante Pixis. Mi si spezza il cuore a sapere che con un solo urlo di Zeke si trasformeranno tutti in giganti e potremmo essere costretti a ucciderli.
Imbracciamo le armi e prendiamo i dispositivi di manovra tridimensionale, coloro che hanno bevuto il vino andranno col comandante Pixis in prima linea a contrastare il nemico.
Prese le armi, tra cui lame e lance fulmine, raggiungiamo il tetto da cui possiamo vedere i dirigibile marleani che vengono distrutti dai massi di Zeke, Eren che sta combattendo contro il corazzato e il mascella e sta cercando di raggiungere Zeke
Connie: "Beh, quello che ha bisogno di aiuto in questo momento a me sembra che sia Reiner"
Jean: "Come fa a essere qui Zeke? Non è possibile che il capitano Levi lo abbia liberato"
Il mio corpo è immobile, l'ansia mi pervade. Se Zeke è qui significa che a Levi è successo qualcosa, cado sulle ginocchia in preda alla paura per Levi
Y/n: "Levi... no..."
Jean: "Ehy! Che è successo al capitano e ad Hange?" Chiede Jean a Yelena, che è anche lei presente
Yelena: "Suppongo che sia corretto pensare che Zeke li abbia eliminati"
Y/n: "NOOOO"
Non voglio crederci
No
Levi non può essere morto
Y/n: "TU STAI MENTENDO RAZZA DI BASTARDA"
Yelena: "Dici? Eppure Zeke è proprio davanti a te. Il tuo amato Levi è stato ucciso, Y/n, ti conviene accettarlo"
Sento il cuore spezzarsi, mi lascio andare a un pianto disperato
Y/n: "NOO LEVI"
Yelena: "Lui ed Eren si erano promessi di incontrarsi in un determinato luogo e a un determinata ora"
Connie: "Non ci credo, è impossibile"
Armin: "È orribile, ma non abbiamo scelta"
Piano piano le loro voci alle mie orecchi spariscono, la mia testa riesce solo a pensare a Levi, al fatto che molto probabilmente è morto.
Levi.
Levi.
Il suo nome e il suo volto sono fissi nella mia testa.
Connie: "Y/n? Ehy?"
Y/n: "Levi..."
Jean: "Non credo che il capitano si sia fatto uccidere tanto facilmente. Forza, dobbiamo entrare in azione"
Niente ha più senso per me ormai, vorrei anche abbandonare le armi e smettere di combattere eppure il mio corpo riprende a muoversi, alzandomi e affacciamdomi per osservare i nemici
Armin: "Y/n..."
Y/n: "Lo farò per Levi"
Andiamo a metterci in posizione per contrattaccare.

Il mio sguardo rimane vuoto per tutto il tempo, anche sul tetto dove ci mettiamo per sparare ai nemici riesco solo a pensare a Levi
Jean: "Niente da fare, ci sono troppi nemici. Non riusciamo ad avvicinarci a Eren"
Improvvisamente vediamo il bestia cadere giù dalle mura dopo un colpo dal gigante carro ed Eren che gli si sta avvicinando
Y/n: "Dannazione... non devono entrare in contatto!"
Il mascella blocca Eren, ma quest'ultimo lo ferma a sua volta.
Intanto Armin nota una cosa sulle mura
Armin: "Lassù c'è il gigante carro. Dobbiamo occuparcene subito"
Y/n: "Armin attento!"
Mikasa lo salva per un soffio
Connie: "Le case sono piene di nemici"
Jean: "Dobbiamo spostarci"
Azioniamo i dispositivi per spostarci, mentre in basso notiamo il comandante Pixis che conduce i soldati per cercare di attaccare i nemici alle spalle; ha ragione, non possiamo combattere i nemici in uno scontro frontale, dobbiamo coglierli di sorpresa.
È il caos totale: mentre gli jeageristi colpiscono i marleani dall'alto, i soldati del comandante Pixis colpiscono dal basso con i fucili, e intanto altri jeageristi cercano di attaccare il carro, ma ecco che Zeke...
Zeke fa il suo urlo.
Tutti i soldati che hanno bevuto il vino si trasformano in giganti:
Il comandante Pixis
Nile
Perfino quel bambino eldiano di Marley
Ora sono tutti... sono tutti dei mostri.
Tantissime luci colpiscono la città e subito dopo dei giganti appaino
Di nuovo
A Shiganshina
Y/n: "Non è possibile..."
Armin: "Il carro! Dobbiamo colpire il carro!"
Andiamo verso le mura dove si trova il nemico, ma prima che possiamo colpirlo con le lance fulmine il nemico ha già fatto colpo su Zeke.
Colpiamo i soldati con le lame, uccidendoli.
Per puro caso il mio sguardo finisce in fondo e noto che Eren è uscito dall'indurimento del suo gigante e sta correndo verso Zeke
Y/n: "Ma è Eren!"
Armin: "Eren!"
Maledizione, stanno per entrare in contatto.
Poi avviene tutto in pochi secondi: la ragazzina spara a Eren, la cui testa cade proprio sulla mano di Zeke il che significa che sono entrati in contatto.
Sembra finita, Eren è morto?
No, se sono entrati in contatto lui e Zeke forse...
Ma?
Succede qualcosa di strano: la terra trema e le mura cadono mostrando migliaia di giganti che marciano verso il mare
Il... il boato?
Quindi Eren non voleva davvero stare al piano di Zeke.
Sopra di noi e sopra i giganti si trova un enorme...
Che cos'è? Non riesco a capirlo...
È una spece di spina dorsale piegata in avanti, che collega testa e il resto del corpo
Mikasa: "Che cos'è? È enorme. Mi sembra che sia apparso da dove si trovava Eren, che sia..."
Armin: "Eren ce l'ha fatta! Ha il controllo del fondatore! non ci ha traditi! È sempre stato dalla nostra parte! Ha attivato il boato!"
Y/n: "Sì ma qualcosa non va, non doveva attivarlo solo in parte? A me sembra che... abbia risvegliato tutti giganti"
Armin e Mikasa sono sorpresi tanto quanto me
Armin: "Ha ragione... tutto questo... fare questo non ha sensoc
Y/n: "Ma cosa sta succedendo?"
Armin: "Sono cadute tutte le mura, ma per distruggere le forze alleate di Marley non è necessario spingersi a tanto. Bastavano solo le mura del distretto di Shiganshina, se avesse intenzione solo di sbaragliare le forze alleate di Marley non farebbe questo... non ha senso"
Ad un tratto, poi, ci ritroviamo in un luogo strano, ricoperto di sabbia, di fronte a noi un'immensa luce che si divide in più rami, è forse questo il luogo dei sentieri?
Quello di cui parlava Eren... è questa la coordinata a cui noi eldiani siamo tutti collegati?
Eren: "Ascoltatemi, discendenti di Ymir. Il mio nome Eren Jeager"
Eren?!
Eren: "Attraverso il potere del gigante fondatore parlo a tutti voi, membri del popolo di Ymir: ogni indurimento sull'isola di Paradis è stato annullato e i giganti all'interno delle mura hanno iniziato la propria marcia. Il mio obiettivo è proteggere la gente dell'isola di Paradis dove sono nato e cresciuto, ma purtroppo le nazioni del mondo vogliono eliminare gli abitanti dell'isola e non si accontenteranno di questo, uccideranno ogni eldiano in qualsiasi parte del mondo fino all'estinzione completa. Io non permetterò che accada, i giganti delle mura faranno tremare le terre al di fuori dell'isola distruggendo tutto, finché ogni forma di vita non verrà eliminata da questo mondo"
Eren?
Ma cosa hai fatto?
È sembrato essere passato molto tempo in quel posto, invece è passato solo un attimo quando torniamo nel mondo reale.
La terra rimbomba, la polvere si alza fino al cielo. La marcia dei giganti continua senza lasciar scampo, le mura di Paradis non esistono più.
Ci riuniamo insieme a Jean e Connie, che hanno preso con loro Falco, il quale dopo la trasformazione in gigante ha divorato il possessore del gigante mascella
Jean: "È finita, non avrei mai pensato che avrebbe voluto sterminare tutti gli umani al di fuori delle mura. Certo, con la loro morte sparirà per sempre anche l'odio; i nemici che rappresentano una minaccia nei nostri confronti verranno calpestati, lasciando soltanto delle terre desolate"
Y/n: "Sta accadendo esattamente quello che le persone al di là del mare temevano più di ogni altra cosa, è per questo che ci hanno chiamati demoni e hanno tentato di portarci all'estinzione. In pratica i loro timori si sono avverati come conseguenza diretta delle loro azioni. Noi non avremmo potuto farci nulla a prescindere, non è vero?"
Però così è troppo, la situazione sta degenerando, è un genocidio senza precedenti nella storia
Jean: "Vogliamo fermarlo? Parlo di Eren. Lui fin'ora si è opposto al piano di Zeke, ha impedito il sacrificio di Historia che avrebbe permesso il mantenimento del fondatore. In poche parole, si può dire, che Eren abbia sacrificato tutta l'umanità solo per proteggere noi, chi trae maggior beneficio da questa carneficina siamo proprio noi"
Lo ha detto lui stesso: tiene molto a tutti noi, più di chiunque altro.
Nel nostro concentrarci sul boato non ci siamo resi conto che i giganti stanno ancora combattendo contro i soldati e stanno divorando chiunque, ma non ha senso...
Y/n: "Se Eren ha il controllo del fondatore dovrebbe comandare i giganti, ma perché non lo fa?"
Jean: "I nostri compagni stanno morendo! Andiamo ad aiutarli"
Mikasa: "Aspetta Jean, che cosa ne facciamo di quel bambino?"
L'idea di Jean è di darlo in pasto a uno dei soldati trasformati in gigante per riportarlo alla "normalità", se così si può definire, ma Connie si oppone dicendo che vuole darlo in pasto alla madre per ritrasformarla. Tra le varie opposizioni veniamo attaccati da un gigante e nella confusione Connie prende Falco, andando via, probabilmente sta andando verso il suo villaggio
Y/n: "Connie no!"
Jean: "Siamo nei guai, dobbiamo fare qualcosa con quei giganti"
Y/n: "Stanno attaccando il quartier generale, ci sono i cadetti e altri soldati là!"
Armin: "Andiamo"
Partiamo con i dispositivi di manovra tridimensionale e colpiamo i giganti, a combattere vediamo anche qualcuno che non ci aspettavamo
Y/n: "ISTRUTTORE SHADIS"
Shadis: "Y/n!"
Y/n: "Ai sopravvissuti! Salite sul tetto della fortezza! Attireremo i giganti e li colpiremo, portate tutte le lance fulmine, in qualche modo ce la faremo! Non permetteremo che i giganti vadano in giro! Se avete a cuore i vostri compagni diventati giganti, dobbiamo dare loro una morte indolore"
Ci mettiamo tutti in cima all'edificio, mentre sotto di noi i giganti cercano di raggiungerci
Jean: "Agiremo tutti insieme"
Y/n: "Fate fuoco!"
Ci lanciamo in fondo colpendoli tutti alla nuca, uccidendoli.
Torniamo in cima, prendendo altre munizioni, e notiamo che i cadetti attirano altri giganti verso di noi, tra quei giganti ne riconosciamo uno
Y/n: "Comandante Pixis..."
Rimaniamo a guardarlo per un po'
Jean: "Forza andiamo"
Ci lanciamo di nuvo, colpendo nuovamente i giganti. Comandante Pixis se siamo riusciti ad arrivare fin qui è solo per merito suo... adesso riposi in pace.

Abbiamo ucciso tutti i giganti e siamo nel quartier generale ad osservare tutti i colossali che stanno marciando per caplestare ogni forma di vita.
Anche la famiglia Blouse è al sicuro qui dentro e con loro c'è anche Gabi, la quale dice di voler prendere Falco e tornare a casa
Y/n: "Il problema è che... Connie lo ha rapito per farlo divorare da sua madre"
Gabi: "Come..."
Y/n: "La madre di Connie era impossibilitata a camminare e quindi è l'unico gigante rimasto in quel villaggio. In questi 4 anni Connie ha cercato in tutti i modi di-"
Gabi si mette con le ginocchia a terra
Gabi: "Come 4 anni? Mi... mi dispiace... però non ci riesco, non posso rinunciare a Falco. Eren Jeager ha il potere del gigante fondatore, può ritrasformare la madre di Connie"
Armin: "Penso che Eren avrebbe trasformato tutti i giganti trasformati da Zeke"
Gabi continua a implorarci di parlare con Eren, dice anche che Reiner è ferito dopo che le sue corazze sono sparite
Armin: "Quando ha perso le sue corazze?"
Gabi: "Nel momento in cui le mura si sono distrutte"
Armin: "Eren lo aveva detto... tutti gli indurimenti si sono frantumati"
Quindi... anche Annie.
Anche lei dovrebbe essersi liberata.
Adesso, però, dobbiamo trovare Connie e impedirgli di dare Falco in pasto alla madre o se ne pentierà per tutta la vita
Y/n: "Ascolta Gabi... ti accompagnerò da Connie"
Gabi: "Davvero?"
Y/n: "Sì..."
Armin: "Io vengo con voi, cercherò di fare tutto quello che posso per salvare Falco. Gabi ha bisogno di noi e noi abbiamo bisogno di lei. Reiner e il gigante carro sono nascosti da qualche parte e noi abbiamo bisogno di fare la pace e collaborare. Non possiamo farci da parte"
Mikasa: "Io invece che cosa devo fare?"
Armin: "Collabora con Jean, e pensa di testa tua per una volta"
Mikasa: "E con Eren che facciamo?"
Armin: "E io che ne so?! Hange e il capitano Levi potrebbero essere morti e i loro uomini potrebbero puntarci le armi contro! E come se non bastasse forse Annie si è risvegliata, ormai tutta la catena di comando è in frantumi, è il caos! E poi forse anche Historia si trova in pericolo, i volontari, gli Azumabito... non possiamo occuparci di Eren! Ormai è jna causa persa"
Alle sue parole mi cade di nuovo il mondo a pezzi, al pensiero che Levi possa essere...
Non riesco ad accettarlo dentro di me
Armin: "Scusate... se ci fosse stato il comandante Erwin lui non avrebbe mai perso il controllo in questo modo, avete scelto la persona sbagliata"
Rimaniamo in silenzio, non diciamo una parola, infondo non c'è proprio niente da dire.
Raggiungiamo Gabi, sistemando i cavalli
Nicolò: "Io starò con la famiglia Blouse, li proteggerò a ogni costo"
Y/n: "Fate attenzione"
Nicolò: "Sì"
Prima di partire Gabi abbraccia Kaya, la ragazzina orfana che viva con la famiglia di Sasha. Forse, adesso, tutto questo odio che c'è stato sta iniziando a svanire davvero.
Levi, se tu fossi qui... sarebbe tutto più semplice da vivere.
Vorrei andare a cercare Levi, ma non posso lasciare che Connie compia una cosa così crudele.

Narratore esterno
La terra rimbomba, la polvere si alza fino al cielo. La marcia dei giganti continua senza lasciar scampo, le mura di Paradis non esistono più.

No regrets. ( Levi x Y/n ) Attack on Titan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora