Capitolo 3

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Se in quel preciso momento qualcuno avesse cercato su Google il significato dell'aggettivo "furioso" sarebbe sicuramente apparsa l'espressione facciale che Martina aveva assunto da quando mister Simpatia Serba l'aveva bellamente bidonata in quella saletta tutta bianconera dello Stadium.

"Ma chi si crede di essere per voler giocare con il mio lavoro, ma pensasse a giocare a calcio piuttosto che al gossip...che poi bello stereotipato lo hanno cresciuto lì dov'è nato; come se tutte noi giornaliste ci occupassimo solo di pettegolezzi..."

"E' proprio uno stronzo" terminò la frase Alessia dall'altro capo del telefono.

Mart davvero, so a memoria queste tue parole è una mattinata che non fai altro che ripeterle...mettici un punto e mandalo a quel paese, cambia giocatore"

"NO! Fosse l'ultima cosa che faccio! Deve partecipare al mio programma e deve anche scusarsi per come mi ha trattata...so benissimo che non ho bisogno di lui, ma se solo scoprissi quali problemi lo affliggono magari potrei ottenere la mia promozione e lui di essere riaccettato dai suoi tifosi..."

"Senti Santa Maria Goretti, quando ce lo facciamo passare quest'indole da croce rossina?? È evidente che non è disposto a scendere a compromessi perché rimuginarci ancora su..."

"A non lo so, ma sento che se porto quest'intervista tutto può cambiare non solo per lui, ma anche e soprattutto per me" 

"Senti facciamo così finisci di lavorare e ti passo a prendere alle 18 per fare aperitivo...magari davanti ad un bel drink ci schiariamo le idee"

"Va bene...un aperitivo non si rifiuta mai"

Martina chiuse la chiamata con la sua amica e continuava a rimurginare su tutto quello che aveva passato nelle ultime ore e di come la sua testardaggine la stesse portando a confrontarsi con chi forse era più testardo di lei, ma che poteva farci amava il suo lavoro e voleva a tutti i costi crescere professionalmente.

Le successive cinque ore di lavoro le passò ad impostare quell'intervista e a monitorare le mail per vedere quando l'agente di Dusan potesse fissargli un altro incontro così da poter recuperare quella persa; ovviamente tenne in considerazione altri calciatori perché non poteva stare con le mani in mano.

Nonostante il tanto lavoro quel tarlo dalla testa non riusciva proprio a toglierselo...cosa gli stava accadendo.

*_*_*_*_*

"Finalmente insieme amica mia" la salutò Alessia.

"Ehilà bella! Hai avuto proprio una bella idee, il mio ufficio stava cominciando a diventare troppo stretto per me ed i miei pensieri" disse lei mentre si accomodava al tavolo.

L'aperitivo passò tra Alessia che aggiornava Martina sulle novità del suo lavoro.

Alessia faceva la fotografa e da poco si era messa in proprio, Martina le aveva detto quanto ostico fosse questo percorso, ma fu ben felice di vedere la sua amica intraprenderlo tant'è che di tanto in tanto le chiedeva di scattare lei stessa le foto per i suoi articoli.

L'amicizia tra le due era nata tra i banchi di scuola e da allora, seppur intraprendendo percorsi diversi, le due ragazze non si erano mai perse di vista; puntando un giorno a lavorare insieme in tutto e per tutto.

"Signorina Marino non pensi che non stia notando il suo non toccare l'argomento intervista..."

"Ecco mi sembrava troppo strano che la Signorina Barbero mi stesse aiutando non toccando l'argomento, che poi cos'altro vuoi aggiungere?! Io quell'intervista la farò fosse solo per ricevere le scuse e comunque la colpa è anche tua se io sono così fissata sulla Juve..." la provocò Martina.

"Mia?! E adesso che ho fatto?"

"Tu mi hai trascinata nell'universo Juve io prima guardavo solo la nazionale; sei stata tu ad introdurmi in questo mondo e soprattutto a farmi affezionare alla Vecchia Signora perciò adesso ti assumi tutte le responsabilità..." 

Alessia non rispose si limitò a fare un cenno di rassegnazione con la testa beccandosi anche una linguaccia dell'amica.

Mentre si accingevano a cominciare la loro passeggiata per il centro di Torino il telefono di Martina vibrò:

Gentili Collaboratori, 

vi ricordiamo che mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 21.00 presso il Bamboo Dinner&Club si terrà la festa per i 20anni della nostra casa dello sport. 

Saranno invitati tutte le squadre di serie A con personaggi di spicco della dirigenza per fare festa insieme a noi.

Tutti i dipendenti della famiglia di SkySport sono invitati a partecipare.

Cordiali saluti.


"Uff odio le feste aziendali..."

"EH?! Dammi qua, fa vedere...Gentili bla bla bla, casa dello sport bla bla bla...SARANNO INVITATE TUTTE LE SQUADRE DI SERIE A...devi andarci assolutamente!"

"Ma A non ci vado a fare nulla, lo sai che non mi piacciono le feste aziendali e poi sarei senza un accompagnatore..."

"Vengo io con te!"

"Si certo...ed Umberto?? C'è scritto che tutti i dipendenti sono invitati a partecipare..."

Umberto era il fidanzato storico di Alessia, che subito dopo la laurea in Comunicazione era stato assunto, insieme a Martina, da Sky come giornalista televisivo.

"Beh, in realtà mi ha detto di essere fuori città, quindi non parteciperà sicuramente...dai andiamo! Sarà l'occasione per ricevere le tue scuse pubbliche e mettere a tacere l'ego del ragazzo!"

Martina sospirò, sapeva quanto l'amica potesse diventare insistente, perciò, le disse che ci avrebbe pensato per tutto il week-end; anche perché aveva altro a cui pensare prima della festa.





Spazio autrici:

ed ecco qui il capitolo 3, che dite secondo voi la nostra Martina andrà alla festa? Fatecelo sapere nei commenti.

Noi ci leggiamo al prossimo capitolo e vi rinnoviamo il nostro invito a seguirci su Instagram: _mart_ale_

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Take my hand- Dusan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora