Capitolo 7

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Era passata una settimana dalla festa e Dusan non aveva più sentito Martina, sapeva per certo che la ragazza stava continuando a lavorare perché aveva passato tutto il tempo sui canali di Skysport e la maggior parte degli articoli pubblicati portavano la firma di Martina.

Aveva provato a rintracciarla su ogni fronte: profilo Instagram, LinkedIn, aveva anche chiamato in sede per farsela passare ma il tutto con scarsi risultati; era come se la ragazza si fosse smaterializzata. Dusan non si spiegava il perché non se la toglieva più dalla testa; in fin dei conti poteva contare su altri mille giornalisti disposti a fare un'intervista programmata alla grande promessa bianconera; ma lui no voleva Martina l'unica, fino a quel momento, che le aveva saputo tener testa, che aveva dimostrato di tenere al suo lavoro, ma ancor prima alla sua dignità.

"Dusan a furia di ricaricare la pagina Instagram tra poco consumerai lo schermo del telefono..."

"Molto divertente Filip, davvero i miei più sinceri complimenti"

"Filip ha ragione e lo sai pure tu...sei stato un cretino ed adesso ne paghi le conseguenze" lo canzonò Federico Chiesa, che era entrato negli spogliatoi giusto in quel momento.

Dusan sospirò e riposò il cellulare nel borsone finendo di prepararsi per la seduta di allenamento che di lì a poco sarebbe cominciata.

*_*_*_*

Quella settimana aveva ricevuto milioni di chiamate da parte del Serbo e Martina si divertiva troppo a trovare sempre nuove scuse pur di non parlargli.

"Ditegli che sono a fare pilates"

"Ho l'agenda piena"

"Ho delle scadenze da rispettare, non posso proprio"

Nessuno sapeva il motivo del suo comportamento e la maggior parte dei suoi colleghi cominciava anche guardarla male, ma Martina, che sapeva il fatto suo, non ci badava granché.

"Non gli hai ancora risposto? Direi che una settimana di scuse scellerate possa andar bene..."

Le disse Alessia nella loro chiamata mattutina.

"Vorrei far passare ancora del tempo, ma ne vale del mio lavoro e della mia professionalità quindi aspetto di finire la revisione di quest'ultimo articolo e gli mando un messaggio...la trasmissione è ferma da troppo tempo e non voglio aver tolto ciò che con fatica ho conquistato"

"Giustissimo amica mia! Tienimi sempre aggiornata mi raccomando"

"Si A stai tranquilla! Ti devo lasciare adesso ci sentiamo più tardi"

Chiusa la chiamata, Martina fece come aveva detto all'amica e terminata la revisione mandò un messaggio al numero di Dusan.

*Ciao sono Martina di Skysport, scusami se mi faccio sentire soltanto adesso, ma sono stata parecchio impegnata al lavoro. Mi chiedevo quando potessimo fissare l'intervista*

Premette invio e si rimise a all'opera in attesa della risposta.

Nonostante la mole di lavoro che aveva Martina, ad ogni trillo del telefono, si girava speranzosa che fosse la risposta di Dusan ed ogni volta che scopriva che erano banali notifiche dei pochissimi giochi che aveva sul suo iPhone, la ragazza tirava un leggero sospiro e si rimetteva a lavoro.

Dalla sera della festa la ragazza non riusciva a togliersi l'immagine del calciatore dalla testa, quella sera vederlo in imbarazzo aveva mosso in lei un qualcosa che non era del tutto chiaro; non pensava che potesse arrivare a mettere a disagio un ragazzo come Dusan che tutti dipingevano come "freddo e distaccato...affezionato a pochissimi eletti ed alla mamma"; almeno così aveva letto in tutti gli articoli che le erano passati sotto gli occhi da quando il serbo era giunto a Torino. Ad ogni modo il suo intento era scoprire cos'altro si celava dietro quel ragazzo ed era sicura che con la sua intervista avrebbe raggiunto il suo scopo.

Take my hand- Dusan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora