"Quindi fammi capire, siete stati insieme subito dopo la partita e me lo hai appena descritto come qualcosa di meraviglioso ed eccitante sotto ogni punto di vita; site scappati per andare a Parigi per un momento di relax; site stati di nuovo insieme, ma ancora vi ostinate a credervi amici?! SUL SERIO?!"
"Eh si...non abbiamo mai preso l'argomento..."
"Ma se mi dici sempre che parlate sempre un botto, non vi è mai venuto in mente di toccare questo argomento?!"
"EHM...no! Non abbiamo mai parlato di relazioni e nemmeno di sentimenti in senso stretto...lui nell'intervista è stato anche abbastanza chiaro e sappiamo cosa dicono di lui: *si concentra solo sul calcio, pochi affetti stabili per lo più legati alla sua famiglia*" sospirò.
"Si Mart, sacrosanto, ma le cose sono cambiate non credi? Adesso ci sei anche tu e non puoi dirmi che non si sia affezionato..."
"Mentirei se ti dicessi una cosa del genere, ma non riesco a fare il primo passo sotto questo punto di vista...ho paura che magari tirando fuori l'argomento io ne possa uscire devastata perché magari si sta solo divertendo"
"Finché non gli parli chiaramente avrai sempre questo tarlo e poi meglio saperle subito le sue intenzioni così da modulare i tuoi atteggiamenti di conseguenza...ti ho già vista stare male quando eravamo giù in Sicilia e non voglio che la cosa riaccada..."
"Quella di Palermo è una vecchia storia che non occorre riprendere, sono cambiata tanto e non ho intenzione di ritornare com'ero" dissi sicura.
Alessia la abbracciò e le sussurrò: "Sei forte non dimenticarlo mai! Per questo dovresti mettere le cose in chiaro..."
Una lacrima silenziosa abbandonò il viso di Martina.
Martina amava essere piena di sentimenti era quello che più la contraddistingueva, amava sentire il cuore a mille oppure era meglio non provare nulla, ma purtroppo aveva fatto anche i conti con chi il cuore glielo aveva spento ed allora si era buttata a capo fitto sugli studi che 'avevano portata a chiudere con il suo luogo di origine, la Sicilia, e ricostruirsi da zero in Piemonte in tutto ciò l'unica che ancora godeva della vecchia Martina era Alessia che aveva deciso, anche lei, di lasciare tutto per amore di seguire l'amica.
Martina era diventata più razionale anche se non del tutto perché era impossibile reinventarsi completamente...quando poi arrivò Dusan a sconvolgere tutti i piani e riportare in vita quella parte di lei che pensava non potesse più ritornare a galla ed A aveva ragione, Martina lo sapeva bene, ma la paura di rovinare tutto era troppa ma dall'altra parte non sapeva bene quanto ancora avrebbe resistito...insomma in un modo o nell'altro la posta in gioco si stava alzando ed il rischio per la ragazza di riaprire vecchie ferite era una paura sempre più tangibile.
"Ma adesso vuoi dirmi cosa provi senza giri di parole?" chiese A sempre tenendo stretta l'amica.
"A mi piace tantissimo è questa la verità e la cosa mi fa non poca paura..." disse Martina.
"Oh amica mia che bello percepirti un'altra volta innamorata...non preoccuparti la paura è normale, ma ho degli ottimi presentimenti...non ci resta che capire cosa ha dentro quella testa Mr. Simpatia Serba" concluse Alessia.
Martina non disse nulla, il danno ormai era stato fatto non restava che...continuare a scoprire cosa si celasse dietro questo nuovo sentimento.
*_*_*_*
Dall'altra parte di Torino, nel frattempo, qualcosa di simile stava accadendo... Federico Chiesa, Manuel Locatelli, Filip Kostic e Dusan Vlahovic erano tutti riuniti nel salotto di casa Locatelli per discutere della misteriosa scomparsa di un certo Serbo dopo una partita non eccelsa.
"Dusan credo sia arrivato il momento di parlare seriamente e non solo con noi" esordì serio Fede.
"Si Dusan, Fede ha ragione...Martina merita chiarezza e rispetto da parte tua...non è scontato che faccia tutto questo per te e non lo fa per i Tupi soldi o per la fama perché comunque è una ragazza che si è costruita da sé" aggiunse Manuel.
"Avete pienamente ragione entrambi amici miei, ma sapete che sto attraversando un periodo complicato e che..."
"Vuoi concentrarti sul calcio e non ripiombare nel loop come con Vanja" concluse la frase Filip.
"Per quanto ancora vorrai continuare con questa farsa? L'avere una persona accanto non preclude il fatto che tu possa sfondare nell'ambito calcistico; se poi ti fa paura il fatto che possa essere uguale a Vanja il problema non sussiste lo stesso perché non tutte le donne del mondo sono uguali per fortuna" aggiunse.
Dusan sospirò pesantemente e si passò una mano tra i capelli, sintomo che era molto agitato.
"A me non sembra che Kristina, Tessa e Benedetta ci facciano calare così tanto le nostre prestazioni, anzi sono le nostre prime sostenitrici tanto nel bene quanto nel male" continuò Filip.
"Si esatto e nel caso di Tessa mi riprende anche quando non do il meglio di me...Martina comunque ha anche competenze specifiche dato che lavora a contatto con il nostro ambiente, ma questo conta poco al momento noi vogliamo sapere quali sono i tuoi sentimenti..." disse Manuel.
"E senza giri di parole Dus!" sottolineò Fede.
"Beh indubbiamente è una bellissima ragazza che mi sa prendere come nessuna aveva fatto mai..." disse il Serbo.
"DUSAN!" gridarono i tre juventini in coro.
"OKOK, si mi piace e sento di starmi affezionando molto a lei e la cosa mi fa molta paura" ammise il ragazzo.
"Oh finalmente! Adesso dobbiamo passare alla fase due capire cosa prova lei, ed in questo ti aiuteremo noi con le nostre fantastiche fanciulle...tutto ciò che devi fare tu e portarla nel nostro mondo ancora di più" concluse Manuel.
Cosa avevano in mente quei tre Dusan non lo sapeva completamente, ma ormai era in ballo e non restava che...ballare.
Spazio Autrici:
Capitolo breve ma intenso, non trovate?
Secondo voi i nostri protagonisti si lasceranno trasportare dai loro rispettivi sentimenti?
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti, vi leggiamo tutt*
M&A
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Take my hand- Dusan Vlahovic
FanfictionIn un millesimo di secondo si creò il caos attorno a lui, persi di vista il mio collega e non capii più nulla; l'unica cosa che notai fu la sua confusione e il suo nervosismo...non ci pensai due volte: "Prendi la mia mano Vlahovic". Dicono che un t...