Capitolo 11

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Erano passati i tre giorni di cui aveva accennato Dusan il giorno della scommessa, il ragazzo aveva fatto avere due biglietti a Martina in modo tale che non rimanesse da sola durante la partita e la ragazza aveva deciso di invitare, come di consueto, la sua migliore amica. Nella busta che le era arrivata in ufficio però c'era anche un pass speciale con allegato un biglietto: "Questo indossalo alla fine della partita per potermi raggiungere in spogliatoio...ovviamente se ti va :-)".

Sorrise quel giorno e quello stesso sorriso lo aveva stampato anche in quel momento quando una macchina privata era arrivata sotto casa sua per prendere lei ed Alessia ed accompagnarle allo stadium.

*Anche la macchina...non dovevi disturbarti così tanto* gli inviò il messaggio al calciatore, che ovviamente non rispose perché già in ritiro pre-partita.

Salirono nella jeep dai vetri oscurati e partirono alla volta di Venaria per raggiungere lo stadium; quel venerdì Martina era libera poiché doveva recuperare il cambio fatto tre giorni prima, di conseguenza non doveva minimamente concentrarsi troppo su ogni singolo dettaglio che accadeva in partita poteva limitarsi a sfoggiare il suo lato da tifosa.

Quando finalmente arrivarono notarono che sui biglietti non c'erano segnati ne il numero dell'ingresso, ne quello del settore e decisero di chiedere informazioni agli Stuart che stavano all'entrata. Subito uno di loro avvertì la reception interna e le fecero passare non curandosi minimamente della fila e dirigendosi al primo livello dello stadium; quello era lo spazio in cui erano presenti tante "cuccette" dove solitamente stavano: membri di spicco della dirigenza, sponsor e le famiglie dei giocatori.

Quando si furono accomodate nella stanzetta a loro riservata Alessia esordì dicendo:

"Adesso tu mi spieghi tutto questo! Menomale che *era solo innocua scommessa*...caspita siamo nella sua stanzetta privata, ci sono venuti a prendere in una jeep e ci hanno fatto anche saltare la fila! Per non parlare del pass che ti ha regalato on quell'invito implicito"

"Io non so cosa gli sia passato per la testa...era davvero solo una piccola scommessa non pensavo a tutto questo seguito" risposte lei.

"E' così evidente ed il fatto che tu non te ne renda conto mi fa divertire troppo..."

"Di cosa dovrei rendermi conto?!"

"Marti davvero...Secondo me ci vuole provare"

"COSA?! TOGLIETELO DALLA TESTA...e adesso basta che sta iniziando"

Alessia scosse la testa e seguì l'amica nei posti all'aperto dato che all'interno dello stadio si erano spente tutte le luci segno che di li a poco avrebbero annunciato la formazione. Così fu e le due amiche si scatenarono come non mai specie Martina quando nominarono il numero 9...le uscì un grido dal cuore e non gli tolse gli occhi di dosso nemmeno per un minuto; Alessia non si stupì e si godette la scena, come faceva di solito, in silenzio con uno sguardo di chi la sapeva lunga su come le cose sarebbero andate a finire.

Lo spettacolo ebbe inizio e a siglare il vantaggio per i Bianconeri ci pensò il nostro Serbo che, in meno di tre minuti, mise a segno un bellissimo gol grazie all'assist di Weston McKennie. A quel tiro tutto lo stadio implose in un urlo fortissimo che acclamava il numero 9, quest'ultimo si mise proprio in direzione dei posti in cui erano sedute le due ragazze e mandò un bacio, Alessia di getto diede un pizzicotto a Martina e lei subito arrossì contraccambiando il bacio del giocatore.

 A quel tiro tutto lo stadio implose in un urlo fortissimo che acclamava il numero 9, quest'ultimo si mise proprio in direzione dei posti in cui erano sedute le due ragazze e mandò un bacio, Alessia di getto diede un pizzicotto a Martina e lei sub...

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La partite riprese ed i ciociari reagirono prima con Cheddira e poi con Brescianini ribaltando in questo modo il risultato, ma quel risultato non stava bene a nessuno e soprattutto non stava bene a Vlahovic che, al 32esimo, sigla la sua doppietta personale mandando così la partita al pareggio. Dusan nell'esultare fece di nuovo lo stesso gesto di prima e Martina non poté che avvampare di nuovo nell'accorgersi che, questa volta, la telecamera l'aveva beccata e non poté fare a meno di fregarsene e contraccambiare il bacio anche quella volta.

Quando l'arbitro fischiò la fine del primo tempo ed i giocatori andarono ognuno nel proprio spogliatoio e Martina, rimasta negli spalti, guardò l'amica con sguardo incantato, non riusciva a pronunciare nemmeno una lettera per quanto accaduto durante il primo tempo, nemmeno Alessia disse nulla si limitò ad abbracciarla fortissimo.

Alla ripresa del secondo tempo non mancarono occasioni create da ambe le squadre, ma a regalare il successo alla squadra di Max Allegri fu Rugani a tempo scaduto; lo stadio implose in un boato e nemmeno il tempo di finire i festeggiamenti che l'arbitro fece i tre fischi che decretavano la fine del match.

Mentre l'Allianz si andava svuotando e Martina era intenta a raccogliere tutte le sue cose, Alessia le mise al collo il pass che Dusan le aveva dato e, dopo non poche lamentele di Martina, la convinse e si diedero appuntamento fuori dallo stadio.

La ragazza chiese aiuto, ancora una volta, agli Stuart e si fece accompagnare fino al corridoio sotterraneo che portava agli spogliatoi; il ragazzo le disse di aspettare qui e che ci avrebbe pensato lui a far arrivare Mister Vlahovic, comunicò ad un collega il tutto attraverso un walkie talkie.

"Signorina lei è?"

"Martina"

Lo Stuart non ebbe neanche il tempo di finire di parlare con il collega che la figura di Dusan si materializzò, in tutto il suo vigore, davanti agli occhi dei due.

"Grazie Matt puoi andare"

"Si Mister Vlahovic"

Dusan aspetto che il ragazzo fosse abbastanza lontano e poi rivolse il suo sguardo fisso su Martina che di getto arrossì.

"EHM...Grazie...per tutto! Per i biglietti, per i gol e per la possibilità di essere qui adesso"

"Martina, ascoltami, non devi ringraziarmi...io beh...come dire...oh, al diavolo, insomma è stato un piacere farlo, l'ho fatto con il cuore perché ho notato che c'è parecchia connessione tra di noi, sento che abbiamo tanto in comune e mi chiedevo se ti andrebbe di conoscerci meglio...non preoccuparti nulla di ufficiale da far emergere nei giornali, ma questo solo a tutela del tuo lavoro..."

"Dus...mi hai lasciata senza parole...non ti nascondo che anch'io ho avvertito questa connessione e direi di darci del tempo e vedere come va..."

"Oh benissimo! Che ne dici di cominciare da questo week end? Ti va di venire in una tenuta sperduta qui in Piemonte?"







Spazio Autrici:

Ecco qui un nuovo capitolo...scusateci sempre per i ritardi

Fateci sapere nei commenti se secondo voi la nostra Martina accetterà o meno l'invito del numero 9...vi leggiamo

M&A

Take my hand- Dusan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora