Just us and soccer|| IsaBachi ||

Soulmates pt. 2

(Isagi narra)

Sto cercando Bachira ovunque ma non lo trovo.

Non so cosa fare...

Come dovrei fare a ritrovarlo senza il filo?

L'ultimo posto che mi viene in mente di controllare è il bagno.

Speriamo bene...

Mi avvicinai alla porta dei bagni e la aprii.

La stanza era vuota e tutte le porte per i gabinetti erano aperte,tranne una.

Mi avvicinai a quella porta e sentii qualcuno piangere,sembrava la voce di Bachira.

"Chi c'è?"

Sentivo la persona singhiozzare per poi provare a far silenzio.

"Ho sentito il rumore,chi c'è qui dentro?"
Insistetti in attesa di una risposta.

"N-nessuno..!"

Come fa a non esserci nessuno se ha appena risposto?

È sicuramente Bachira,lui farebbe così.

"Bachira sei tu?"

"N-no! Qui dentro non c'è nessuno! Vai via!"

Sentivo singhiozzare.

"Bachira stai...piangendo?"

Lui tirò su il naso.

"N-no..!"

Provai di nuovo ad aprire la porta però era chiusa.

"Dai Bachira possiamo parlarne.
Apri la porta per favore"

"Non c'è niente di cui parlare!"

Sospirai ed appoggiai la schiena sulla porta.

"Bachira hai per caso spezzato il filo?..."

"No..."

A quel punto capii.

Capii che il responsabile di tutto ciò ero io.

Colui che ha spezzato il filo e il cuore di Bachira sono io.

"Si è spezzato da solo perché ti ho spezzato il cuore...vero?"

Lui singhiozzo ancora una volta.

"Hmm..."

"Senti Bachira mi dispiace, qualsiasi cosa io abbia fatto per ferirti,sappi che mi dispiace..."

Sospirai un'altra volta.

"Se apri la porta possiamo aggiustare il filo in qualche modo"

Aspettai una risposta.

Quando non la ricevetti decisi di staccarmi dalla porta ed allontanarmi.

"Va bene...capisco...ti lascio solo...scusami..."

Prima che uscissi da quella stanza sentii il lucchetto della porta aprirsi.

Mi girai e tornai da Bachira.

Aprii lentamente la porta che lui aveva sbloccato,e lo vidi seduto sul coperchio del wc con le ginocchia a toccare il petto e le lacrime che gli scendevano ancora.

Mi avvicinai a lui e egli mi lasciò un po' di spazio per sedermi.

"Mi dispiace tanto...mi perdoni..?"

Lui fece un sospiro.

"Va bene..."

Gli sorrisi e poi guardai la sua mano su cui era legato il filo spezzato.