Il gemello di Babbo Natale

4 2 0
                                    

Spazio autore:
Ed eccoci qui al sedicesimo giorno del calendario dell'avvento!
Oggi, la storia narrerà di un gemello cattivo di Babbo Natale.
Se volete supportare questa nuova rubrica, ricordatevi di votare e commentare le storie e se vi va passate a dare un'occhiata al mio profilo.
Come sempre, vi auguro una buona lettura.

Era la notte di Natale, avevo appena finito il saggio di danza.

Tornai a casa distrutta e mi fiondai subito in doccia.

Mi misi comoda e andai a letto: ero stanchissima.

La casa era nella più totale oscurità, l'unica luce era quella dell' albero di Natale che dava sempre all' aria quella magia natalizia.

Tutte le finestre erano chiuse dall'interno e anche la porta.

Non so il perché ma sentivo che quel Natale non sarebbe stato lo stesso di tutti gli altri.

Ultimamente, sui giornali, si parlava di rapimenti di bambini, bambini ritrovati uccisi lungo un corso d'acqua, non stavo capendo più niente.

Qualche giorno prima, il sindaco della città aveva ordinato di chiudere tutte le porte e finestre a chiave e cercare di uscire il meno possibile.

Prima di addormentarmi, lessi qualche pagina del mio libro preferito.

Qualche tempo dopo, sentii uno strano rumore proveniente dal piano inferiore.

Non ci feci molto caso, forse ero solo molto stanca, lo ignorai e continuai a leggere come se nulla fosse successo.

La seconda volta, il rumore si ripresentò e quella volta ero sicura di essere sveglissima.

Aprii il cassetto, estrassi prontamente un coltello e scesi al piano di sotto.

Lo so, sarebbe stata un'idea da vera idiota ma dovevo farlo, non potevo rimanere con la paura che un viscido ladro fosse entrato in casa mia.

Scesi molto lentamente le scale pregando che non emettessero nessuno scricchiolio.

Era uno strano uomo vestito da Babbo Natale ma il vestito era sporco di sangue.

Il mio cuore mancò un battito, il respiro mi si mozzò in gola, non avevo la minima idea di cosa fare.

Lo strano essere si girò verso di me e notai i suoi occhi contornati di nero e la barba candida sporca di sangue scarlatto.

Mi aveva vista, ero spacciata.

Tutto ciò che ricordo è che mi tirò le caviglie e battei forte la testa al suolo.

Ora sono ricoverata all'ospedale e ancora non so chi fosse quello strano Babbo Natale.

Qualcuno dice che sia il gemello cattivo del nostro Santa Klaus, qualcun'altro dice che sia lui il killer dei bambini.

Ora, sta a voi credere chi fosse quello strano mostro.

Christmas tales Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora