Napoletanamente Natale

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Eccoci qui al dodicesimo giorno del calendario!
Oggi vorrei raccontarvi un po' della mia città durante il Natale: Napoli.
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Come sempre, vi auguro una buona lettura.

Napoli durante il Natale, diventa magica.

Già verso l'inizio di dicembre cominci a scorgere i primi zampognari aggirarsi per le strade della città a suonare brani tipici natalizi.

Ma chi sono precisamente questi zampognari?

Ebbene, sono dei suonatori di zampogna, un tipico strumento musicale diffuso verso il sud Italia, assomiglia un po' a una cornamusa.

Le luci poi, abbelliscono ancora di più la città.

Certo, le decorazioni non saranno mai come quelle americane piene zeppe di luci, addobbi vari e così via, qui il massimo che mettiamo è l' indimenticabile Babbo Natale che si arrampica sul balcone.

Anche i napoletani hanno le loro versioni delle canzoni natalizie come per esempio "Quanno nascette Ninno" oppure "Mo' vene Natale".

Per non parlare di "Natale in casa Cupiello " opera teatrale dell'immortale Edoardo De Filippo.

E poi c'è lei, la via più magica durante il Natale: la via dei presepi di San Gregorio Armeno.

Lì vendono davvero di tutto: dai presepi alle statuine più impossibili da trovare.

Insomma, Napoli è veramente una città magica, non solo a Natale.

Molto spesso ci sono pregiudizi ma non sempre è così: Napoli è Napoli e come tutte le città è meravigliosa.

Mi piacerebbe concludere questo racconto con una frase dell' opera "Natale in casa Cupiello".

"Che brutto suonno che mi so' fatto stanotte. Mi sono sognato che lavoravo.”

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