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Nonostante la strana sensazione che stava provando il ragazzo non poteva negare di adorare ogni singolo istante di quel momento, in realtà aveva un po' di paura ad aprire gli occhi e realizzare quello che stesse realmente accadendo. Ma prese coraggio e lo fece sentendosi quasi il respiro mancargli quando si rese conto che dalla sua prospettiva aveva in bella mostra la bellezza disumana di Bang Chan.

Era un tranquillo pomeriggio come ormai d'abitudine entrambi erano seduti sul letto del maggiore a giocare alla play, peccato che Jeongin si annoiò quasi subito finendo per sdraiarsi in quel comodo letto e appoggiare distrattamente la propria testa sulle cosce dello hyung. Ormai era troppo tardi per alzarsi e far finta che non fosse successo nulla quindi rimase lì, cercando di imporsi di non arrossire come un deficiente.

In qualche modo avrebbe dovuto domandarsi del perché avvertisse tutte quelle emozioni, ma azzerò completamente i suoi pensieri continuando ad osservare tutta quella bellezza disumana.

Chris sembrò stufarsi di quel gioco in poco tempo, alla fine giocarci da solo non era poi così divertente, quindi spense la console e la tv ritrovandosi però un piccolo ometto sulle sue gambe e dispiaciuto nel disturbarlo appoggiò semplicemente la propria schiena contro la tastiera del letto dietro di lui e prese ad accarezzare con dolcezza i capelli di Jeongin.

Sarebbe riduttivo dire che in quel momento le gote del minore raggiunsero' una tonalità mai vista prima, ma accadde e pregò qualsiasi Dio sopra di loro di farlo sparire.

"Quindi sei pronto per gli esami?" prese parola il ragazzo ricciolino aprendo la conversazione.

La mente di Jeongin si svuotò totalmente dai pensieri emettendo un piccolo sbuffo scocciato, impazziva solo al ripensare che la prossima avrebbe avuto una mole esorbitante di test e interrogazioni.

"No che non sono pronto" parlò in modo scocciato. "Vorrei solo che passasse velocemente uff"

Ammetteva di sentirsi quasi uno stupido nel lamentarsi con un ragazzo dell'ultimo anno, dato che lo stesso Chris avrebbe avuto anche i test per l'università oltre che i semplici esami, ma il maggiore sembrava comunque pronto a consolare il broncio che era posizionato sul viso del corvino.

"Su, che dopo sei libero di uscire e di divertirti" scherzò sapendo bene che non era nelle abitudini di Jeongin. "Potresti andare pure al ballo di primavera."

A quelle parole il minore emise un verso frustato e Chris scoppiò in una piccola risata.

"Penso che troverò il modo di boicottare, magari non ci vado" ci scherzò su già immaginando  mille scenari e scuse improbabili.

"Io non ci andrò davvero" parlò finalmente Chris.

"..Cosa?" domandò confuso il ragazzo non aspettandosi quella decisione. "Ma è comunque il tuo ultimo ballo prima del diploma, vacci con Jisung e Changbin. Ci saremo pure io e Seungmin, ci possiamo divertire"

Non sapeva neanche perché stesse prendendo così a male quella notizia alla fin dei conti, doveva aspettarselo che l'odio di Chris verso quel ballo lo portasse ad eliminarlo completamente. Non che Jeongin si fosse già fatto i filmini mentali sul maggiore in smoking, alla fine anche una camicia bianca gli bastava, ma poteva sentire l'amarezza della situazione.

"Jeongin.." disse Chris osservando esplicitamente il ragazzo negli occhi, anche per trasmettersi che quello era un rifiuto categorico. "Non ci andrò, sei adorabile ma no"

Un tenero broncio si fece largo nel suo volto riuscendo a far intenerire perfino il maggiore, non avrebbe di certo cambiato idea ma non poteva negare che vedere quell'espressione così carina fu' un colpo.

"Allora non ci vado nemmeno io" parlò di scatto alzandosi dalla sua posizione.

Nel impeto del discorso si sedette proprio davanti al ragazzo non realizzando quanto fossero minime la distanza tra di loro, ma Jeongin se ne stava fregando di tutto in quel preciso momento.

"Fanculo il ballo" riprese il suo discorso. "Non interessa neanche a me, facciamo tipo una serata nostra, andiamo a cena fuori, oppure ci guardiamo un film e facciamo un pigiama party"

Nessuno dei due stava realmente pensando al perché delle loro azioni, o anche solo a cosa avrebbero detto i loro amici, in quel momento quella semplice proposta era così succulenta per entrambi.

"Non finirai in guai seri per non essere stato lì col comitato?" domandò comunque Chris per sicurezza.

"Ma fanculo il comitato" disse con enfasi il ragazzo alzandosi per poi afferrare il suo braccio e iniziandolo a scuotere per una qualsiasi reazione. "Dai hyung.."

Era inutile anche solo rifletterci su per Chan, nonostante fosse divertente vedere quell'adorabile reazione da parte del minore non gli avrebbe mai detto di no.

"Possiamo vedere" rispose vagamente.

Anche solo questo basto per scatenare una reazione positiva da parte del piu' piccolo che subito si alzò in piedi posseduto dalla pura e semplice felicità.

In quel momento andava bene così, Jeongin era felice così senza farsi troppe domande..
..per ora.

KILL THE DJ /Jeongchan/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora