KILL THE DJ /Jeongchan/

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In quel momento Seungmin capì la preoccupazione della Signora Yang, davanti a suoi occhi c'era praticamente uno zombie e non riusciva proprio a capire cosa fosse successo al proprio migliore amico.

"Jeongin?"

Appena il minore realizzò chi fosse provò a chiudere la porta di casa tra di loro, ma l'altro ragazzo fu' più veloce incastrando il piede contro lo stipite.

"Cazzo Jeongin"

Di sicuro non si immaginava una reazione del genere, ma dopo aver chiuso la porta dietro di lui cercò di raggiungere il minore nella sua stanza. Nella stanza buia riuscì solo a notare un piccolo bozzolo a letto, Seungmin doveva fare qualcosa. Non perse tempo ed aprì la finestra della stanza per far arieggiare un pochino ma  che provocò un mugolio infastidito da Jeongin.

"Jeongin?" lo chiamò per la terza volta andando a sedersi sopra il materasso.

Afferrò le coperte e rivelò con calma il volto stanco e distrutto del ragazzo riuscendo ad avvertire una morsa al cuore, non sapeva cosa avesse scaturito tutto quello ma il viso pallido e le occhiaie scavate erano un chiaro segnato che la cosa fosse grave.

"Sai che con me puoi parlare di qualsiasi cosa?" domandò con tono dolce e tranquillo mentre una mano si andava a posizione tra quei fili scuri scombinati. "Cosa succede?"

Non si aspettava di certo che il minore avrebbe risposto subito alla sua domanda, ma doveva comunque fare un tentativo e fargli buttare tutto fuori, solo in quel modo sarebbe stato meglio. Ed effettivamente per i primi minuti non uscì nemmeno un suono dalle sue labbra e Seungmin ci perse davvero le speranze.

"..Chan hyung"

Un nome riempì la stanza lasciandolo un po' confuso, aveva parlato con lui la mattina stessa e aveva detto che non c'era stato nessun problema tra i due, anzi gli era sembrato abbastanza preoccupato per la salute del minore.

"..io credo" disse con calma. "Credo di provare emozioni diverse quando sono con lui"

"Credo che mi piaccia"

Jeongin guardò con curiosità il proprio migliore amico nell'attesa di una risposta, lui ci aveva ragionato fin troppo in quei giorni ed era consapevole che sarebbe stato un argomento che non avrebbe finito di tormentarlo ma quei sentimenti erano innegabili, quasi palesi davanti ai suoi occhi.
Ma niente l'aveva preparato alla risata di Seungmin.

"Forse non sarà il contesto per dirtelo, ma diciamo che me n'ero accorto già da un poco" confessò togliendo la mano dai suoi capelli e osservandolo con apprensione.

Lo stesso ragazzo si alzò di scatto dalle lenzuola preoccupato da quella dichiarazione, si aspettava una reazione totalmente diversa da quella.

"..ma come?"

"Non voglio allarmarti tesoro, ma credo che tutte le persone che vi girano intorno l'abbiano capito.." dichiarò con calma. ".. ovviamente tranne voi due"

Jeongin si sentì un attimo confuso da quella dichiarazione, la sola idea che tutti notassero il suo comportamento lo fece impazzire.

"Ma che dici Seungmin"

"Io sono normalissimo"

"Non si nota niente"

"Lo guardo come guardo te"

"Io mica mi incanto eh"

Senza nessun controllo iniziò a cercare una sorta di giustificazione al suo comportamento ma era completamente inutile dato che aveva dichiarato apertamente i suoi sentimenti.

"Jeongin" lo richiamò per farlo fermare un attimo. "Vedi che pure lui si comporta così con te"

"Davvero?"

Una semplice frase richiamò tutta la sua attenzione e lo portò a sgranare gli occhi dalla sorpresa, di sicuro non aspettandosi quelle parole.

"Davvero si" continuò con un piccolo sorriso riportando la sua mano tra i suoi capelli. "Secondo me lui non è totalmente indifferente a te, ma di questo parleremo in un altro momento. Sono felice che tu abbia deciso di condividere questo con me, ma nel frattempo sono dispiaciuto che tu sia stato male per questo"

Il minore si calmò subito avvicinandosi cautamente a Seungmin ed appoggiando la propria fronte contro la sua spalla.

"Perché é per questo che non vieni a scuola, mangi poco e ti sei chiuso in stanza, vero?"

Il leggero mugolio del ragazzo gli diede la conferma che sperava di ricevere, di sicuro non l'avrebbe lasciato più da solo, l'avrebbe aiutato ad affrontare qualsiasi cosa.

"Ora ci sono io, mmh?" lo rassicurò. "Affronteremo tutto insieme"

Jeongin era grato di quelle piccole attenzioni da parte del maggiore nonostante la paura che stesse provando su tutti quei sentimenti, ma non poteva più negare la verità..

Era innamorato di Bang Chan.