KILL THE DJ /Jeongchan/

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Jeongin non uscì più di casa dopo quel crollo, rimase fermo tra le sue coperte a cercare di riprendersi dai suoi dubbi. Seungmin non si era fatto troppi problemi nel non vederlo a scuola, nonostante non si fossero sentiti era convinto che al minore avesse la febbre ma al terzo giorno gli arrivò un messaggio preoccupante.

Mamma Jeongin:
Ciao Seungmin, scusami se ti disturbo con questo messaggio durante L'orario di scuola, ma volevo chiederti se fosse successo qualcosa con Jeongin o se magari è stato preso di mira da dei bulli. Purtroppo sono tre giorni che si è rinchiuso in camera e non vuole uscire, mangia poco e piange. Se sai qualcosa, per favore fammi sapere. Grazie mille.
11.10

Dopo quel messaggio il ragazzo non era più riuscito a seguire la lezione cominciando a farsi i pensieri più strani, era sicuro al 100% che Jeongin non fosse stato preso di mira da nessuno ma allora perché stava reagendo in quel modo?

La campanella della ricreazione lo risvegliò dai suoi pensieri e si rese conto che era il momento di fare qualcosa per il bene del suo migliore amico, non l'avrebbe mai lasciato soffrire da solo. Rispose con fretta al messaggio della madre tranquillizzandola che non ci fosse nessun caso di bullismo e che sarebbe passato dopo la scuola per accertarsi della sua salute.

Approfittandone della pausa dalle lezioni si alzò e uscì di fretta dall'aula sapendo benissimo da chi andare. Non era una novità che Jeongin avesse legato con Bang Chan in quell'ultimo periodo, sapeva bene che si vedessero spesso fuori la scuola e se Seungmin non avesse la minima idea di cosa fosse accaduto magari il suo hyung sapeva qualcosa.

Lo trovò fortunatamente ancora all'interno della sua classe semi vuota con i suoi due migliori amici, stavano parlando tranquillamente di qualcosa e non sembrava di malumore quindi scartò l'idea che avessero litigato.

"Buongiorno hyung" salutò avvicinandosi e facendo un inchino per educazione. "Sono Seungmin l'amico di Jeongin"

I tre ragazzi lo guardavano con curiosità e Chris riusciva a sentire dentro che fosse accaduto qualcosa, anche perché non riusciva a spiegarsi l'assenza del minore e il perché non avesse risposto a nessun dei suoi messaggi.

"Scusate se vi disturbo, ma avrei bisogno di sapere se è successo qualcosa negli scorsi giorni con Jeongin" parlò direttamente al maggiore.

"In realtà niente.." rispose con incertezza non capendo a dove volesse arrivare. "Perché? Jeongin sta male?"

Seungmin era incerto se dire la verità al ragazzo, sapeva che ormai avevano confidenza ma non aveva idea se rivelargli di aver ricevuto addirittura un messaggio dalla madre. Riportò lo sguardo ai tre ragazzi che lo fissavano con curiosità e preoccupazione, quindi decise comunque di dire una mezza verità.

"Jeongin non mi risponde da giorni e volevo sapere se fossi a conoscenza di qualche dettaglio"

"No, purtroppo non so niente, non risponde nemmeno a me da martedì pomeriggio"

Annuì alle sue parole ritrovandosi senza risposte.

"Grazie mille hyung, vedrò di scoprire qualcosa"

Per Seungmin non c'era altro da dire, non voleva allarmare di più i tre ragazzi e non voleva far uscire più informazioni di quanto fosse richiesto, quindi semplicemente si voltò pensando che sarebbe andato a trovare il minore quello stesso pomeriggio.

"ASPETTA"

La voce di Bang Chan interruppe il minore che si fermò proprio alla soglia dell'aula, si voltò ritrovandoselo a nemmeno un metro di distanza come se non volesse che altri ascoltassero la loro conversazione.

"Se sai qualcosa per favore informami. Questo è il mio numero di telefono, sono preoccupato pure io"

Si poteva notare la preoccupazione nella sua voce e soprattutto nei suoi occhi, Seungmin si ritrovò semplicemente ad annuire ed ad afferrare il bigliettino di carta strappato da chissà dove, s'inchinò di nuovo per educazione e si allontanò diretto verso la sua classe.

Trovava carina la preoccupazione del maggiore nei confronti di Jeongin ma non poteva negare di essere curioso della sua reazione, infondo sapeva bene che gli mancasse qualche pezzo del puzzle e di sicuro avrebbe risolto i suoi dubbi capendo cosa fosse successo al minore.