8

38 7 2
                                    

La musica fuoriusciva a massimo volume dalle casse della stanza, non si sentiva altro che quella melodia che rilassa così tanto Jeongin che voleva semplicemente godersi quel giorno di relax.

Non era suo solito rinchiudersi tra le coperte e poltrire ma ultimamente la vita si era fatta decisamente più frenetica, sentiva il bisogno di sdraiarsi e non pensare a nulla. Il suo cervello affrontava un pensiero diverso ogni secondo e non ce n'era niente che l'aiutasse a distrarsi, stava iniziando a soffrire per l'interminabile studio e i suoi genitori di sicuro non aiutavano continuando ad insistere su cosa avrebbe fatto dopo la scuola, era al penultimo anno perché doveva già pensarci?

Era così sbagliato desiderare di vivere come un normale adolescente?
Uscire con Seungmin, magari andare a qualche festa del quale si sarebbe comunque lamentato, stare fuori tutta la notte, fregarsene dello studio..
..ma Jeongin aveva la sensazione che stesse vivendo solo l'ansia e la preoccupazione di quegli anni.

Calciò seccato le lenzuola decidendo finalmente di alzarsi, non aveva idea di che ore fossero dato che dalla finestra vedeva solo l'oscurità ed alla fine spense la musica, ormai infastidito da quella voce e dalla melodia, si sistemò sulla scrivani, pronto a dover recuperare i compiti che quel weekend aveva ignorato.

Una piccola vibrazione attirò la sua attenzione e lo schermo del suo telefono si illuminò, segno di un messaggio su Kakaotalk. Non sapeva bene il perché ma si autoconvinse che fosse importante e lo recuperò dimenticando i compiti neanche iniziati.

Han Jisung:
Domani ci vediamo al solito bar, va bene?
22.18

Jeongin non avrebbe negato che quel semplice messaggio lo deluse, non sapeva neanche lui cosa si stesse aspettando magari una scusa per non poter studiare.
Rispose velocemente per poi abbandonare l'Iphone, ormai vecchio modello, sulle lenzuola sfatte.

In fin dei conto gli piaceva stare con Jisung era un'ottima compagnia e lo faceva divertire, tranne quando dovevano studiare, in certi momenti non sembrava minimamente provare a capirci qualcosa. Si erano già visti tre volte non poteva negare che si era divertito molto, non pensando al fatto che fosse lì solo per un accordo, o al dettaglio che Jisung fosse stato costretto dal proprio hyung, si continuava ad illudeva che erano amici e sperava davvero che stesse per nascere un'amicizia vera.

Tornò alla scrivania intento ad iniziare a studiare.
Sarebbe stata una lunga notte.

KILL THE DJ /Jeongchan/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora