Come stai è il racconto autobiografico di una donna che lotta contro un mostro che nessuno vede né sente. Quella donna sono io, trentuno anni e un mondo di emozioni che fanno a pugni nella mia testa.
Perché "Come stai", perché è l'unica domanda all...
Negli anni trascorsi in clinica, ho tenuto con dedizione un diario dove ogni giorno, o quasi, mettevo nero su bianco quello che accadeva attorno a me. In tutto questo tempo ho smarrito molte cose a me care ma lui l'ho conservato gelosamente, convinta che lì ci sia una parte di me che non avrò mai più indietro.
GIORNO 6
Caro diario, oggi è entrato il dottor Ferri nella "mia" stanza e senti un po' cosa ha detto:
"Veronica, da oggi, introduciamo a poco a poco l'Olanzapina, questo è un farmaco perfetto per te.
OLANZAPINA EG 2,5 mg compresse rivestite con film.
Che cosa è?
Contiene il principio attivo Olanzapina. Appartiene a un gruppo di medicinali antipsicotici. Viene utilizzato per trattare
-Schizofrenia, una malattia con disturbi come sentire, vedere o percepire cose che non ci sono, come errati pensieri, sospetti inusuali e atteggiamento emarginato. Le persone con questa patologia possono essere ansiose, depresse o lese.
-Episodi maniacali da moderati a gravi, sintomi quali eccitazione euforia eccessivi.
Olanzapina ha dimostrato di prevenire il ripetersi di questi sintomi in pazienti con disturbo bipolare di cui l'esordio maniacale ha risposto al trattamento con questo farmaco.
Chi fosse questo farmaco io non lo sapevo ma sapevo che qualcuno volente o nolente volente me l'avrebbe fatto ingurgitare. Tutti quei termini su di lui erano per me indecifrabili.
<3
GIORNO 112
Caro diario non ne posso più di questa galera punto non posso fare nulla senza avere prima il consenso di quegli idioti di operatori o infermieri che siano. Oggi c'era una presenza che dal mattino mi continuava a seguire. Era dietro di me che mi soffiava sul collo, la sentivo e ogni volta che mi voltavo si nascondeva. Alla saletta tv mi ha sussurrato cose cattive e ho pianto rumorosamente spaventando tutti i ragazzi. Non volevo spaventarli ovvio ma basta non ce la facevo più. Mi ha anche detto di mangiare i confetti delle cerimonie; dove cavolo trovo confetti da cerimonia nel reparto 2 della Psichiatria? Uffa!
Ho provato a tapparmi forte le orecchie, ascoltare ad alto volume la musica con le cuffie e a nascondermi sotto le lenzuola ma mi ha seguito ovunque. Mi ha irritata parecchio. Conseguenza? Ecco Lucia con doppia porzione di Seroquel e flebo di Valium. Cazzo.
<3
GIORNO 401
Caro diario, oggi è il compleanno di mio padre: 21 novembre. Io, mio padre l'ho sempre amato anche se sono qui per colpa sua e continuo a volergli bene. Ho aspettato tutto il giorno che lui e mia madre venissero a trovarmi; avevo scritto una lettera di auguri e mi ero resa presentabile per l'occasione. Sono arrivati dopo aver pranzato con aragosta sul lago di Garda e lui era palesemente brillo. Ha iniziato a straparlare dicendo che io sono qui in vacanza, che sono una bugiarda e tante altre offese. Sono ribaltata e caduta dalla sedia della saletta giù al primo piano per uno spintone che mi ha dato. Fa nulla per lo spintone ma che padre è?
Sono stato tutto il pomeriggio nascosta sotto le coperte a mordermi le braccia. Almeno un po' di dolore l'ho scaricato lì.
Come fai a non voler bene una ragazza giovane che ti viene incontro in ciabatte in un ospedale psichiatrico? Come cazzo fai a darle delle colpe?
È più di un anno che sono qui. Non conosco più il profumo di un caffè al bar, di un fiore sul prato, di un abbraccio e nemmeno di me stessa. Non so cosa sia l'amica del cuore, la mamma premurosa, l'insegnante bacchettona e il nervoso quando diluvia in una serata in cui dovevi uscire; io non so più nulla.
"Sei innamorata del tuo carceriere" mi ha detto il primario stasera a colloquio.
Questa frase mi farà avere gli incubi stanotte. Intanto ti metto sotto al cuscino e dormiamo o almeno proviamoci. <3
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