"si può sapere quanto hai bevuto?" chiese Kie incavolata e preoccupata della mia salute. Finii di rigettare dalla bocca l'alcool e la sostanza che Nick mise nel bicchiere. "Kie non farmi domande per favore" dissi, seduta per terra vicino al gabinetto, toccandomi le tempie con le dita chiudendo gli occhi.
Ero stanca e senza forze, volevo solo tornare a casa.
"riesci ad alzarti?" mi domandò Kie tirandomi su per un braccio. Mi alzai difficilmente e andammo verso la mia bici. "no, non mi fido. Guarda in che condizioni sei!Non puoi tornare a casa in bici da sola!" spiegò agitata gesticolando come una pazza."vedi altre soluzioni?" biascicai prendendo per il manubrio la bici. "Ragazze!" urlò Sarah e ci girammo entrambe verso di lei. "ma che state combinando?" chiese la bionda confusa "cosa sta combinando Selene, caso mai! si è ubriacata a merda, ha vomitato e ora vuole tornare a casa in bici! Da sola!" spiegò Kie a Sarah mettendosi le mani nei capelli.
"Kie calmanti" disse ridendo appena sarah vedendola così agitata per cosa? per nulla.Potevo benissimo farcela, casa mia stava a cinque minuti, cosa poteva mai essere. "esatto cazzo, calmati" pronunciai a fatica "non dirmi di calmarmi selene!" affermò Kie puntandomi un dito contro e guardandomi male.
So che non era incazzata con me, o forse sì, ma voleva solo proteggermi. "senti, facciamo così la porta a casa mia, tanto stavo per andarmene" trovò una soluzione Sarah ma per me non era troppo una soluzione dato che casa sua era anche casa di Rafe.
"perfetto, allora scrivimi quando siete arrivate mi raccomando" ordinò Kie sollevata. "No no no" pronunciai con tono basso scuotendo la testa e chiudendo gli occhi. "Cosa? Che c'è?" domandò Kie preoccupata. "Posso farcela in bici" cercai di pronunciare con tono più sicuro per far vedere alle ragazze che stavo bene, anche se stavo una merda.
"Selene non iniziare a fare storie, tu andrai a casa di Sarah" sbottò kie incazzata. "Dai andiamo" disse Sarah per poi prendermi il polso e lasciò la mia bici a Kie. Mi stava strattonando da cinque minuti e sentivo che dovevo vomitare, ancora.
"Sarah fermati! Devo vomitare" le confessai per poi piegarmi verso terra e vomitare. "che schifo" disse sarah con faccia disgustata tenendomi i capelliMi aiutò ad alzarmi e poco dopo arrivammo a casa Cameron. Mi bloccai davanti al portone. Mi girai per vedere se la macchina e la moto di Rafe fossero entrambe li e, si, c'erano tutte e due. Ciò stava a significare che Rafe si trovava all'interno. La mia voglia di girare i tacchi e andarmene era sempre più alta ma le forze per farlo erano pari a zero.
Sarah si girò verso di me con sguardo preoccupante "non dirmi che devi vomitare ancora" pronunciò esasperata poggiando una mano sulla mia spalla " mh no no" mi limitai a dire fissando ancora il portone. Sarah aprì la porta ed entrambe entrammo dentro. Erano le 3:30 del mattino quindi immaginai che il signor Cameron, Rose e Wheezie stessero dormendo.
Salimmo le scale e quando passano di fronte alla camera di Rafe lanciai un'occhiata per vedere se la porta fosse aperta ma era chiusa, forse dormiva di già. Entrai con Sarah nella sua camera e mi sedetti sul letto mentre lei aprii l'armadio in cerca di qualcosa. "Tieni, un pigiama" disse ridendo guardandomi "che stra cazzo ridi" le chiesi confusa e stanca "hai una faccia da schifo" rise indicando la mia faccia e poi mi passò il pigiama.
"Se vuoi puoi dormire qui con me oppure nella camera degli ospiti" mi spiegò per poi mettersi a sedere sul letto "preferisco dormire con te, non si sa mai che quel pazzo di tuo fratello entrasse nella stanza degli ospiti" dissi senza neanche pensarci per colpa dell'alcol. Sarah scoppiò a ridere "secondo me ti piacerebbe" affermò sorridendo, guardandomi e aspettando una mia risposta positiva.
"ma che cazzo spari Sarah!" spalancai gli occhi sorpresa dalla sua affermazione. Beh non nego che Rafe fosse un bel ragazzo ma, no no e no. "Mai e poi mai!" le dissi furiosa puntandole un dito contro.
"Vado in bagno a cambiarmi per mettermi questo bel pigiama rosa confetto" la avvertii facendo una faccia disgustata per il colore del pigiama. il rosa non mi piaceva affatto.Mi avviai in bagno che si trovava in fondo al corridoio e quando mi trovai di fronte alla porta di esso notai che si aprì di scatto e uscì fuori Rafe.
Perfetto! No ma dico io perché dobbiamo sempre incontrarci. Okay che era casa sua ma cazzo, poteva starsene in camera sua! lo guardai negli occhi sperando non dicesse nulla. Alla fine però prima alla festa mi ha "salvata", insomma voleva anche riportarmi a casa. Era vestito come alla festa, una maglietta nera attillata e dei jeans lunghi. I capelli gli ricadevano sulla fronte e notai che si bagnò le labbra con la lingua."che ci fai qui?" mi domando con tono strafottente "tua sorella mi ha visto in quelle condizioni e mi ha portata qua" spiegai acida dato che anche lui aveva usato un tono così con me. Vidi che guardava il pigiama che avevo in mano e poi riportò lo sguardo su di me. Sapevo che stava per fare una delle sue solite battute di pessimo gusto. "carino, ma staresti meglio senza" confessò con tono basso e sensuale indicando il pigiama.
Di colpo non lo vidi più e non vidi più neanche il pigiama che avevo in mano, mi girai di scatto e lo vidi entrare nella sua camera.
lo seguii di corsa "Rafe!" cercai di non fare troppo rumore dato che era notte fonda. Entrai in camera sua e mi chiusi la porta alle spalle.Scusate per il capitolo un po' corto
Non ho avuto molto tempo oggi
💋💋💋
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Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron
Teen FictionSelene, una ragazza di 17 anni, si trasferisce dal padre, precisamente alle Outer Banks. Qui ritroverà i suoi amici e nemici d'infanzia. ~spazio autrice~ Ciao belli, premetto che questa è la mia prima storia che scrivo. Spero vi piaccia. <3 ⚠️NON SE...