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RAFE
L'avevo persa. Quella sera era tutto finito.
Selene non mi voleva più ascoltare, ma doveva perché io la coca non l'avevo toccata.
Ma come potevo dirglielo? Ormai è andato tutto a puttane. Mi aveva visto con quel sacchettino in mano e ha frainteso tutto.

Dopo che cercai di spiegarle la situazione, senza successo, non la vidi più durante la serata. Ero tornato al tavolo con Top e Kelce e altri amici. Ero molto soprappensiero, tanto che Topper se ne accorse "amico, ma che hai?" mi chiese lui poggiando una mano sulla mia spalla. "Niente, Top. Credo che andrò al bar a prendere un altro drink" risposi mettendomi due dita sulle tempie come se mi stesse scoppiando la testa.

Arrivai al balcone e chiesi un whisky al barista. Nel mentre che me lo preparava, apparse Jessica alla mia destra. "Ciao tesoro!" mi salutò lei guardandomi in modo provocatorio. "Ti vedo abbastanza sconvolto. Vuoi sfogarti un po' con me?" mi chiese posando una mano sulla mia spalla. Quel giorno quando, sulla barca di Top, andai con lei fu uno sbaglio. Insomma ero fradicio di alcool e la confusi con Selene. Quando me ne resi conto mi sentii proprio uno stronzo, ed effettivamente è la mia natura, ma ferirla non se lo meritava proprio.

"Jessica non è serata, lasciami stare" le spiegai prendendo il drink e fissandolo, senza rivolgere alcuno sguardo a Jessica. "andiamo Rafe. Sei troppo teso, devi rilassarti" disse lei mettendosi a sedere sullo sgabello accanto al mio. "Jessica ti ho detto che devi lasciarmi stare" le ripetei, il mio tono si stava scaldando. Se continuava ad insistere le avrei tirato un pugno. "Senti lo so che quella ragazzina-" non fece in tempo a finire là frase che di scatto mi alzai dallo sgabello e mi avvicinai al suo volto "non pensarci nemmeno a nominarla!" la avvertii a denti stretti. Non si doveva permettere di dire alcuna parola su Selene.

"ma smettila Rafe!" disse spingendomi via delicatamente "Ti sei pure divertito quel pomeriggio con me!" A quella frase non ci vidi più "Ma sei scema o cosa?! Lo vuoi capire che è stato un errore!! Ero ubriaco fradicio e vedevo Selene!!" Urlai più incazzato, gesticolando. Stavo per girarmi ed andarmene ma sentii ancora uscire da quella bocca da gallina, delle parole "Giusto per curiosità..." iniziò lei, così mi girai verso il suo sguardo "Selene è al corrente che sei venuto da me quel pomeri-" ancora una volta non la lasciai finire la frase "Stai alla larga da me e da Selene, o sarà peggio per te" la minacciai, mi sembrava la cosa più logica da fare dato che questa stupida non riusciva a capire niente.

Detto questo mi diressi verso l'ingresso della villa e uscii da quel posto. Non ne potevo più. Volevo solo tornare a casa. Uscii dalla villa a passo svelto ma poi mi bloccai. Una parte di me voleva tornare lì dentro e farmi di coca, ma poi chiusi gli occhi e pensai a Selene. Non volevo ulteriormente peggiorare la situazione, anche se mi sembrava insalvabile.  Riaprii gli occhi e andai verso la mia macchina, la misi in moto e mi avviai verso casa.

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SELENE
Mi svegliai da un suono proveniente dalla porta. Era mio padre che bussava. Mi tirai su con la schiena e mi stropicciai gli occhi "si papà?" dissi biasciando "buongiorno, ti ho svegliata perché è un po' tardi, sono le 11:30" mi spiegò con un dolce sorriso stando sull'uscio della porta. "Ti ho preparato la colazione, ti aspetto giù" mi informò per poi richiudere la porta.

Mi ributtai sdraiata nel letto e ripensai a ieri sera... JJ mi aveva baciata. E come dimenticare la litigata con Rafe. Sono in un bel guaio. Basta non voglio pensarci adesso! Mi convinsi ad alzarmi dal letto e mi avviai di sotto per fare colazione.
Dopo aver mangiato mi detti una sistemata.

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Sinceramente non sapevo che fare, se uscire con i pogues, il che avrebbe significato incontrare JJ, oppure restare a casa. Decisi quindi di fare una passeggiata con Rufus. gli misi il guinzaglio, mi misi le cuffiette per ascoltare la musica e uscimmo di casa.

Dopo aver camminato per un po' arrivammo alla spiaggia. Mi chinai per togliere il collare a Rufus in modo che potesse correre un po' e io mi sedetti sulla sabbia posando le cuffiette, nella tasca posteriore dei jeans, per sentire il suono del mare. Quando alzai lo sguardo notai che Rufus non si aggirava più nei dintorni. Cavolo ora dove sarà sparito!

"Rufus!" inziai a chiamarlo a voce alta per far in modo che tornasse da me.  Nel mentre mi alzai per andare a cercarlo "Rufus! Dove sei?" Continuai, stavo iniziando a preoccuparmi. Poco dopo lo vidi arrivare a corsa verso di me. "Rufus! Ma dove eri finito?" mi chinai per accarezzarlo e pronta a rimettergli il guinzaglio quando scattò di nuovo a corsa. Questo cane oggi ha deciso di farmi sfinire.

"No no no, Rufus! Torna qua!" imprecai ma ormai aveva svoltato una piccola collina di sabbia quindi lo raggiunsi a corsa. Girai l'angolo ma mi bloccai non appena vidi che Rufus era in compagnia. Rufus era seduto di fronte a lui e si stava facendo fare le coccole.

"Ciao Selene" mi saluto Rafe puntando lo sguardo su di me ma rimanendo accovacciato per fare le coccole a Rufus. "Ciao Rafe" dissi con molto imbarazzo e con un filo di voce guardando verso il basso. "Beh non si può dire che non gli piaccio" disse sorridendo Rafe riferendosi a Rufus "Già... Dai andiamo Rufus" ordinai ma Rufus non intendeva ascoltarmi. Non ci volevo parlare con Rafe. Non dopo quella che avevo visto alla festa.

Rafe si alzò e venne verso di me "Selene..." cominciò lui. Sicuramente inizierà a dire che gli dispiace e che dovevo ascoltarlo e bla bla bla. Non mi andava proprio. Ma lo lasciai continuare, tanto ormai ero davanti a lui. "possiamo parlare?" mi chiese con tono sottile e abbastanza afflitto. Feci un sospiro, chiusi gli occhi per qualche secondo e poi gli riaprii "Ti ascolto, ma questo non significa che tutto tornerà come prima e che io ti perdoni" spiegai mettendo le mani avanti.

"D'accordo Selene, per ora mi basta che tu sappia come sono andate veramente le cose quella sera" disse passando una mano fra i suoi capelli "ero seduto al quadrato della droga ma ero solo passato a fare un saluto ad un mio amico e lui, pensando che mi facessi ancora, mi ha passato in mano la bustina" si fermò Rafe, si bagnò le labbra per poi riprendere a parlare "Per un attimo una parte di me voleva aprirla quella maledetta bustina, ma l'altra parte mi gridava il tuo nome...e quanto sarei stato un idiota a prenderla al rischio di perderti... ma ormai penso di averti persa comunque" confessò Rafe con il cuore in mano.

Wow, non mi sarei mai aspettata queste parole da parte sua. Rimasi qualche secondo in silenzio, ero colpita da ciò che mi aveva detto. Insomma sembrava quasi che mi avesse detto che per lui sono importante, forse era così e forse lui lo era per me. "Selene, dì qualcosa" la sua voce mi fece tornare alla realtà. Lo guardai dritto negli occhi, quei maledetti occhi stupendi...

"Rafe...io..." stavo per aprimi anche io ma mi ricordai della situazione con JJ, di quel bacio. Ero troppo incasinata ora come ora, ero in panico, non sapevo cosa dire e soprattutto cosa fare! "io ho paura di perderti per colpa di quella roba e-" non riuscii a continuare la frase, che sentii le mie guance bagnate. Ottimo stavo piangendo.

Rafe si avvicinò con cautela a me e mi abbracciò dolcemente "Shh, tranquilla." disse accarezzandomi la testa che si trovava nell'incavo del suo collo. Continuava ad abbracciarmi e ad accarezzarmi. Sentivo il suo calore e devo dire che mi era mancato stare tra le sue braccia. Poco dopo ci staccammo e mi passai le mani sulle guance per togliere i residui delle lacrime e lui, con il pollice, mi aiutò.

"Scusami Rafe ma... ora come ora ho bisogno di stare un po' con me stessa e ragionarci sopra su quello che è successo" dissi con un filo di voce guardandolo dritto negli occhi "Tranquilla occhi blu, lo capisco" pronunciò rafe con un tono sicuro per mascherare che dentro, forse, lo avevo un po' ferito.

Passò il suo sguardo da un mio occhio all'altro per poi bagnarsi le labbra e togliere la sua mano dalla mia guancia. Fece un passo indietro e posò, prima, lo sguardo su Rufus e poi su di me. Io guardai il cane per poi piegarmi e rimettergli, finalmente, il guinzaglio. Mi voltai, ma prima gli rivolsi un ultimo sguardo e un leggero sorriso che lui ricambiò, e me ne andai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 16 ⏰

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Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora