entrai in camera sua e mi chiusi la porta alle spalle.
Notai che stava seduto ai piedi del letto con il pigiama in mano. Avanzai verso di lui con l'intento di riprendermi il pigiama e uscire dalla sua stanza.
Quando cercai con la mano di prendere il pigiama, Rafe si alzò in piedi e alzò al cielo il braccio, non facendomi così arrivare al pigiama."Rafe basta!" imprecai allungandomi verso il suo braccio. Mi misi anche in punta di piedi ma era troppo alto e non ci arrivavo. Posai lo sguardo su di lui e notai sulla sua bocca un sorrisino divertito.
"se ti allunghi un po' di più forse ci arrivi" disse palesemente ironico guardandomi dall'alto mentre cercavo disperatamente di afferrare il pigiama.
Ad un certo punto posai le mani sul suo petto e vidi che posò lo sguardo sui miei occhi e rilassò il suo braccio che fino a poco fa era disteso verso l'alto.Ne approfittai per spingerlo sul letto. Rafe cadde su di esso ma riuscì a restarci seduto, io mi misi a cavalcioni su di lui e gli strappai dalle mani il pigiama. Stavo per alzarmi ma sentii le sue mani stringere i miei fianchi. Ci stavamo guardando dritto negli occhi e il suo respiro si confondeva con il mio da quanto erano vicini i nostri volti.
si bagnò le labbra con la lingua e con un gesto rapido si sdraiò portando giù anche me. Mi ritrovai,ora, sopra di lui. Cosa stava succedendo esattamente? Non poteva eccitarmi Rafe Cameron! "Rafe dovrei.."
non riuscii a finire la frase che mi interruppe parlandomi sopra "Smettila di negarlo" disse con tono serio facendo passare una sua mano dai fianchi ai miei capelli e iniziò ad arricciolare un ciocca fra le dita."Negare cosa precisamente?" chiesi aggrottando le sopracciglia, non capendo di che stesse parlando. Cosa mai potevo negare? "Vedi, lo stai facendo anche adesso" e sentii la sua presa sul fianco stringersi di più. Passò il suo sguardo da un occhio all'altro per poi posarsi sulle miei labbra, si avvicinò con cautela e i nostri nasi si sfiorarono. "Tu mi vuoi" bisbigliò guardandomi negli occhi. Ma che gli era preso?!
Io volere Rafe? Non lo so, cioè no.Presa dal panico mi staccai da lui e uscii dalla camera. Non potevo pensare che forse poteva piacermi o che lo desideravo. Perché detto sinceramente da piccolina mi piaceva ma insomma erano quelle cotte da bambini. E poi nel crescere Rafe ha iniziato a farmi tutti quei dispetti insopportabili fino a portarmi ad odiarlo e ora non potevo pensare che potesse farmi provare delle sensazioni piacevoli, o cose del genere.
Tornai in camera di Sarah e con gesti furiosi mi cambiai velocemente. Vidi che Sarah mi guardava con sguardo della serie 'che cazzo stai facendo' ma la ignorai. Mi misi sdraiata vicino a lei e chiusi gli occhi. "ma che ti prende?" mi chiese giustamente vedendomi incazzata nera. "niente" risposi secco e con tono furioso.
"Ci hai messo un botto in bagno e manco ti sei cambiata lì. Posso indovinare? Rafe" spiegò gesticolando cercando di farmi girare verso di lei per guardarmi. "Non nominarlo" le ordinai sistemandomi a pancia in su nel letto e stropicciandomi gli occhi.
"dai Selene, tranquilla, puoi dirmi che ha fatto" mi rassicurò sistemandosi, invece, a pancia in giù, guardandomi. Girai la testa verso di lei e sospirai chiudendo gli occhi. "io non so se...se riesco a dirlo ad alta voce" bisbigliai mordendomi il labbro inferiore con sguardo pensieroso.
"Selene, che succede?" mi chiese preoccupata "Sarah non lo so nemmeno io, la mia testa è in confusione."
affermai gesticolando ansiosa. "lo so che Rafe è una testa di cazzo, cerca di evitarlo" mi propose sarah pensando che fosse questo il problema. "Non riesco ad evitarlo Sarah" e mi misi le mani davanti agli occhi perché stavo per ammetterlo."Ma si dai basta che tu faccia finta che non esista" la fece semplice lei ridendo. "Non riesco ad evitarlo perché non voglio evitarlo" sputai il rospo, in parte, e lei spalancò gli occhi. "io lo sapevo!" urlò tirandosi su mettendosi a sedere. "Sarah sta zitta!" le ordinai tappandole la bocca e quando si calmò, con cautela tolsi le mani.
"Fammi spiegare. Non ho detto che mi piace tuo fratello, ma da quando sono tornata è diverso. È più.. non so come spiegarlo" gesticolai arrendendomi perché non riuscivo a trovare le parole giuste. Lei fece uno di quei sorrisi maliziosi
"non montarti la testa, non mi piace di certo in quel senso. Delle volte è stronzo e delle volte è, boh, dolce e non lo era mai stato con me" confessai pronunciando incredula l'intera frase."Dolce? Rafe?" domandò perplessa Sarah "solo con te perché io non l'ho mai visto dolce in 17 anni della mia vita" confessò buttandosi giù nel letto. "Basta parlarne, ho sonno" dissi ridendo sperando di finire questa conversazione su Rafe e ci addormentammo poco dopo.
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Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron
Teen FictionSelene, una ragazza di 17 anni, si trasferisce dal padre, precisamente alle Outer Banks. Qui ritroverà i suoi amici e nemici d'infanzia. ~spazio autrice~ Ciao belli, premetto che questa è la mia prima storia che scrivo. Spero vi piaccia. <3 ⚠️NON SE...