Eravamo sulla barca di Jhon B e ci stavamo avviando alla palude. ero seduta vicino a Sarah con i gomiti sulle ginocchia e le mani sotto il mento e non riuscivo a smettere di pensare a Rafe. Eravamo entrambi in spiaggia e, nonostante (forse) non volessi, non mi aveva rivolto parola. La sera prima mi aveva baciata e il giorno dopo mi evita! Bah, faccia come gli pare!
"ci siamo!" affermò euforico JJ sfregandosi i palmi delle mani. "Sarah hai le bombole?" chiese Jhon B
"prese, spero che mio padre non se ne accorga o sono morta" spiegò Sarah un po' preoccupata. "papino perdonerà la sua principessina" affermò ironicamente JJ"questa è vuota" affermai delusa dalle bombole vuote, il piano non stava affatto andando per il verso giuro. "hai preso delle bombole vuote" pronunciai a sarah mettendomi le mani sulla fronte. "questa è piena, ma per un quarto" affermai sbuffando facendo capire agli altri che l'aria all'interno bastava solo per uno di noi.
"adoro i piani ben riusciti" ridacchiò ironicamente JJ già incavolato. "qualcuno sa fare le immersioni?" chiese Sarah mettendosi le mani sui fianchi. nessuno rispose. silenzio totale. "è uno sport da Kook!" spiegò Pope incorniciando le braccia sotto al petto.
"metti quel coso in bocca e respiri, che ci vuole?!" insinuò JJ guardando la bombola. "se sali in fretta, l'azoto ti entra nel sangue e si formano le bolle" spiegò Pope con tono serio.
"ok, mi immergo io" alzò una mano in segno di farsi avanti jhon b. "da quando sai immergerti?" chiese confusa Sarah aggrottando le sopracciglia "infatti non lo so fare" confessò jhon b grattandosi la nuca.
Pope si alzò e prese un foglio e una matita e iniziò a fare dei calcoli strani. non ci stavo capendo nulla. lo guardavo scrivere sul foglio ma ero più confusa di prima. "la barca si trova a 9 metri di profondità, saranno 25 minuti a quella profondità"
spiegò Pope a Jhon b. "quindi devi fare una sosta di sicurezza a circa tre metri" riferì Sarah spostandosi i capelli dal viso a causa del vento.mi tolsi la maglietta e mi buttai in acqua. mi immersi a circa tre metri e legai la maglietta alla catena dell'ancora della barca. Fatto ciò risalii in superficie.
"ho legato la maglietta alla catena dell'ancora a circa tre metri" affermai a Jhon B risalendo sulla barca. "quando sei nella stiva infila questa, gira e tira, okay?" spiegò JJ al suo amico, che annuì, e poi gli diede una chiavetta.
"respira il meno possibile" si raccomandò con tono serio e preoccupato Pope. "zen. pensa in modo zen" cercò di sdrammatizzare JJ. E poi gli diede una spinta facendolo gettare in acqua.ammetto che ero preoccupata per Jhon B. Se avesse finito l'aria sarebbe morto. No, non potevo neanche immaginare a una cosa del genere. Ce la farà! Jhon B ce la fa sempre. "se ci beccano qui nella palude siamo fottuti" riferì Kie accendendosi una sigaretta.
"meglio darci una mossa" la assecondò Sarah sedendosi vicino a me."merda, JJ" enunciò Pope girandosi dietro di noi. ci girammo tutti e vidi una barca della polizia arrivare verso di noi. "comportatevi normalmente" suggerii spostandomi i capelli dietro le spalle e mettendomi in una posa naturale come se stessi prendendo il sole.
"buona sera agenti" salutò sorridendo,in modo falso, JJ "buona sera" ricambiò il saluto Shoupe e una sua collega. ci passarono una corda e la legammo alla nostra in modo che restassero fermi. Evidentemente volevano controllare che non stessimo facendo nulla di male.
"cosa fate qui? Sapete che la palude è chiusa?" domandò a raffica Shoupe togliendosi gli occhiali da sole dagli occhi e mettendoseli sulla testa. "mh no non lo sapevamo" dichiarò Sarah facendo una faccia da finta stupita. "perché è chiusa?" chiesi avvicinandomi a JJ. "stiamo cercando una barca affondata" spiegò Shoupe guardandosi intorno.
cazzo. stavano cercando il Grady-White che si trovava proprio sotto di noi. Appena Shoupe pronunciò quelle parole, JJ fece un colpo di tosse e io lo fulminai con lo sguardo. "dov'è il vostro amico che è sempre con voi?" chiese curioso Shoupe. si stava palesemente riferendo a Jhon B. Ma che stra cazzo gliene fregava dove si trovava. Levati dalle palle che tra poco svengo dall'ansia se Jhon b nom si muove a risalire.
"sta lavorando" rispose Sarah innervosita dalla presenza della polizia. restò per due minuti abbondanti a controllare, in cima alla nostra barca, guardando in basso verso l'acqua. Stavo pensando solo a Jhon B che a breve avrebbe finito l'aria.
Finalmente il mitico Shoupe si tolse dalle palle. si mise gli occhiali e ritornò sulla sua barca. "va bene, fateci sapere se vedete qualcosa" ci ordinò Shoupe e andò via. Tutti quanti andammo al bordo della barca e guardammo verso l'acqua sperando che jhon b risalisse.
"sarà morto?" chiese ironico JJ e io gli diedi una pacca dietro la nuca. Nel frattempo Jhon b riemerse.
"cristo" affermò sollevata Sarah mettendosi una mano sul petto. "hai trovato qualcosa?" chiese JJ aiutando jhon b a risalire a bordo e gli passò un borsone."ti sei perso uno spettacolo, era arrivata la polizia!" disse JJ preoccupato ma allo stesso tempo sollevato che la polizia non avesse scoperto nulla. "ei ragazzi!" ci richiamò con tono preoccupato Kie voltata di lato.
"barca a ore due" affermò la riccia e tutti ci girammo nella direzione indicata. Era piuttosto lontana ma si stava avvicinando sempre di più a noi."la riconoscete?" chiesi ai ragazzi mettendomi una mano sulla fronte cercando di vederla meglio da lontano "non l'ho mai vista" affermò Jhon B respirando affannosamente, ancora, a causa dell'immersione. "ma che ci fanno qua? la palude è chiusa" disse pope confuso. "non lo so ma sicuramente meglio non restare qua a scoprirlo" proposi gesticolando andando verso l'ancora e tirandola su.
"ragazzi ci stanno seguendo e la cosa non mi piace affatto!" dichiarò Sarah preoccupata guardando indietro, stando vicino a Jhon B. "muoviti JJ!" ordinai con tono ansioso "vado, vado!" e mise in moto la barca per andare via dalla palude.
kie: "ci stanno palesemente seguendo!"
"Vai più veloce!" ordinò Jhon B a JJ. "questo è il massimo che posso fare!" riferì con tono alto JJ guardando di fronte a se per guidare la barca.all'improvviso sentimmo degli spari provenire verso di noi e distinto ci abbassammo. "ma che cazzo!" enunciò JJ. "ragazzi state giù" ci consigliò Sarah e così facemmo. Notai vicino a Pope una retina e mi venne un'idea. "pope spostati" dissi alzandomi e andai a prendere quella retina. "cazzo Selene ma che fai!? Stai giù!" pronunciò con tono preoccupato e incazzo JJ.
presi la retina e la lancia in acqua. la barca dei due tizi, cos, si inceppò e si bloccarono. Tirai un sospiro di sollievo e mi misi a sedere posando una mano sulla fronte. "ma se impazzita!" venne verso di me Sarah incavolata, effettivamente avrebbero potuto spararmi ma non è successo. "calmatevi è andato tutto bene, questo è l'importante" cercai di farli calmare mettendo me mani avanti.
Arrivammo al pontile di Jhon b e scendemmo dalla barca. ci mettemmo a sedere per terra per aprire il borsone che Jhon B aveva recuperato dalla stiva del Grady-White. "scopriamo cosa c'è dentro" affermò curioso Jhon B "tipo dei soldi, no? o delle chiavi di ville da qualche milioncino " ironizzò ridendo JJ.
Jhon B aprì la borsa e trovo un tubo di metallo, forse, e cercò di aprirlo. Quando lo aprì rimanemmo tutti quanti straniti dall'oggetto fuoriuscito. Si trattava di una bussola, rotta. "wow, benissimo, ottimo lavoro! abbiamo rischiato la vita per una bussola rotta!" urlò incazzato e deluso JJ per poi togliersi il cappellino e andare su e giù per il pontile.
"era di mio padre" pronunciò sorridendo con un filo di voce Jhon B rigirandosela fra le mani e scrutandola per bene.
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Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron
Teen FictionSelene, una ragazza di 17 anni, si trasferisce dal padre, precisamente alle Outer Banks. Qui ritroverà i suoi amici e nemici d'infanzia. ~spazio autrice~ Ciao belli, premetto che questa è la mia prima storia che scrivo. Spero vi piaccia. <3 ⚠️NON SE...