Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron

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Sarah inziò a guardare ogni singolo abito che avevo nell'armadio. Ovviamente non gliene piaceva neanche uno. Dopo 20 minuti di ricerca si mise seduta sul mio letto e sospirò. "uffa, non hai niente di adatto a quella festa!" esclamò scocciata guardando dritto verso l'armadio. "andiamo Sarah! sarà una festa come un'altra. Andrà benissimo un vestitino semplice o una gonna con sopra un toppino" cercai di rassicurarla mettendomi a sedere sulla sedia della scrivania per poi girarmi verso di lei e guardarla.

"assolutamente no! In realtà quando stavo ancora con Topper mi disse che era una festa un po' pericolosa. Non ho mai capito il perché e lui non ha mai voluto dirmelo. Quindi stasera lo scopriremo"
mi spiegò lei gesticolando "e sentiamo, come ci si veste ad una festa <pericolosa>?" le chiesi facendo le virgolette. Chissà cosa intendeva Topper. "Non so, ma niente mi ispira nel tuo armadio" disse per poi alzarsi dal letto e continuare a guardare. Questa etichetta per la festa non mi piace molto. Sento già odore di guai. Ma insomma, cosa ci potrà mai essere di diverso da tutte le feste. Ci sarà più droga e alcol, capirai.

"E Topper verrà?" le chiesi. Non mi interessava se Topper sarebbe venuto ma ero più curiosa per Rafe.
"perché così tanto interesse per Topper?" disse per poi tirare fuori un vestito un po' troppo sexy. "interesse per Topper?! Ma figurati! Era così per sapere se ci sarà un volto che conosciamo" spiegami portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "comunque penso di sì. Topper Kelce e Rafe ci vanno ogni anno" poi mi mostro quel vestito dandomelo in mano "non se ne parla, questo non lo metto!" lo bocciai direttamente , senza neanche provarmelo. era nuovo di zecca. non lo avevo mai indossato perché troppo provocante.

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per lei ovviamente non era provocante, ma per me si dato che si vedeva ogni cosa!! Ovviamente lei ha avuto la meglio e mi ha convinto, o meglio costretto, ad indossarlo. Una volta scelto il mio lei tornò a casa sua per pranzare e farsi una doccia dato che si era fatta una certa ora.
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Passata la giornata a casa e cercando di sistemare tutto il casino che Sarah aveva creato, si era fatta l'ora di cena e decisi di rimanere leggera e mi preparai un'insalata con dei pomodori. Perfetta per quando non ho voglia di cucinare. Prima di mangiare, diedi anche la cena a Rufus e poi iniziai. Kiara l'avremmo incontrata direttamente lì alla festa. Sarebbe venuta con JJ, Jhon B e Pope. Penso che anche per loro sia la prima volta ad andare a questa festa.
Verso le 20 tornò Sarah per prepararsi. La parte più bella della serata penso che sia a casa mentre mi preparo con lei.

avevamo quasi finito il trucco, mancavano solo le labbra. "Non so che combo labbra fare" disse Sarah con un tono da bambina triste mentre frugava nella sua trousse dei trucchi. "Trovata!" disse mentre tirò fuori una matita di kiko e il suo gloss abbinato "Stupenda questa! La voglio pure io!" enunciai guardandola mentre se la metteva. Poi mi passò la combo e me la misi pure io.
Menomale che anche lei si era vestita non troppo coperta, così non mi sentivo l'unica mezza nuda!

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Arrivate alla festa fummo colpite subito dalla musica pulsante e dalle luci colorate. La villa era piena di persone. "Wow! Questa festa già è uno sballo!" esclamò Sarah prendendomi per il polso e portandomi verso un balcone per i drink dove dietro c'erano dei barman.

"Due Vodka Lemon, per favore!" chiese urlando Sarah per farsi sentire dal barman e lui iniziò a prepararli. Presi i drink ci avviammo nell'immenso giardino e notai che era suddiviso in gruppi, ma non riuscivo a capire per cosa si distinguevano.Questa villa è enorme. Potrei perdermici seriamente. notai che c'erano due piste. Una ancora spenta e non capivo perché, mente un'altra con la musica, le luci e la gente che ballava. Sarah mi portò in pista e incontrammo gli altri.

"Ragazze siete arrivate finalmente!" disse Kiara abbracciandoci. "Questa festa non mi piace" confessò Pope abbastanza a disagio e impaurito. Immaginavo che Pope a questa festa si sarebbe sentito un pesce fuor d'acqua. "se ci scoprono che non siamo dei Kook ci ammazzano!" continuo Pope agitando le mani. "Oh andiamo Pope! Smettila e divertiti!" pronunciò gridando Jj per poi fare un ultimo sorso del suo drink e scatenarsi in pista.

Dopo un po' che stavo ballando decisi di uscire da quella pista soffocante e mi diressi ai divanetti accanto alla pista. Questa Villa è allestita come una discoteca. Ero seduta sui divanetti e a fianco a me c'era un ragazzo moro con gli occhi azzurrissimi. "scusami! Sai perché sono tutti distinti in gruppi?" gli chiesi curiosa. Nell'immenso giardino c'erano dei divanetti posizionati in modo da formare un enorme quadrato e in ogni quadrato c'erano delle persone, in mezzo poi c'era la pista, mentre l'altra pista spenta era poco più in là.

"ogni quadrato ha il suo scopo" mi spiegò fumando la sua sigaretta "tu sei nel quadrato della pista. Qui si balla, ovviamente" continuò indicando la pista "quello è il quadrato dell'alcol. Quello delle scommesse. Quello là invece è il quadrato delle risse, infatti è il più grande per riuscire a picchiarsi meglio. E poi c'è l'ultimo" spiegò indicando uno ad uno i quadrati per spiegarmi meglio, per poi puntare  il dito verso l'ultimo quadrato

"quello è il quadrato della droga, qualsiasi droga" spiegò per poi girarsi verso di me guardandomi in modo un po' storto "è la prima volta che vieni a questa festa vero?" mi chiese e io annuii guardandolo con un po' di paura.Forse mi poteva saltare addosso dato che non conoscevo nulla di questo posto. "ah, quasi dimenticavo! La pista spenta si accende alle 2:00 per poi spengersi alle 2:30. Dato che è la tua prima volta qui, fossi in te non ci andrei" pronunciò con tono calmo cercando forse di mettermi in guardia "perché che succede lì?" gli domandai ormai troppo curiosa "fidati di me. Rimani con la curiosità e non andarci" detto questo si alzò e andò nel quadrato delle scommesse.