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Mi stavo godendo il film insieme ai miei amici e ogni tanto mangiavo qualche pop corn che Kie teneva in mezzo a noi due. Notai che Rafe e i suoi tirapiedi erano a poche file distanti da noi, seduti che bevevano e ogni tanto lanciavano qualche occhiataccia a JJ e Pope.

"JJ" pronunciò a bassa voce Pope per non disturbare "che c'è?" domandò JJ un po' innervosito dall'interruzione della sua visione al film "devo pisciare" confessò il ragazzo a denti stretti "Tienila!" ordinò JJ. Io mi girai verso di loro lanciandogli un'occhiataccia dato che stavano facendo un po' di casino.
P:"Non ce la faccio. Ho bevuto troppa Pepsi!"
JJ: "è troppo esposto, ci vedranno!"
P: "Devo andare" disse per poi alzarsi seguito da JJ

"dove state andando?" chiese Kie curiosa aggrottando le sopracciglia "dobbiamo pisciare" affermò JJ gesticolando e girandosi verso di noi "ve lo reggete a vicenda?" ironizzai puntando un dito prima contro JJ e poi contro Pope. JJ mi guardò e mi fece il dito medio.

Mi girai indietro per vedere se i tre stronzi fossero ancora lì, ma non c'erano. Merda. E se fossero andati a spaccare la faccia a JJ e Pope? Mi guardai un po' intorno per cercare di vederli ma non li trovavo. "Kie, forse abbiamo un problema" bisbigliai preoccupata e guardandomi ancora intorno "Che c'è Selene?" mi domandò confusa, vedendomi un po' agitata.

"Credo che la squadra della morte sia andata da Jj e Pope" dissi per poi farle notare che effettivamente non erano più seduti ai loro posti. "Cazzo. Okay, andiamo a cercarli" ordinò la riccia per poi alzarsi e io la seguii. Girammo ovunque ma senza trovarli. Quando finalmente li vedemmo, già che si stavano massacrando di botte, dietro lo schermo bianco dove veniva proiettato il film. Andammo di corsa verso di loro e cercammo di aiutare i nostri amici.

"lascialo andare Topper! Stronzo!" esclamai saltando sulla schiena di Topper per prenderlo a manate perché stava picchiando JJ. Ma all'improvviso sentii delle mani prendermi i fianchi e portarmi giù. "Lasciami Rafe!" ordinai al biondo e così fece.
"Che cazzo ci fai qui!" mi chiese incazzato. "Difendo i miei amici, stronzo" risposi a denti stretti e avvicinandomi a lui, pronta a sferrarli un pugno in faccia se mi avesse toccato.

"Stanne fuori, Selene" mi ordinò avanzando ancora di più verso di me. "Non prendo ordini da uno come te" confessai guardandolo con una faccia schifata. In un secondo mi ritrovai con la sua mano che stringeva il mio collo. "Rafe! Mi stai facendo male!" cercai di pronunciare e posai entrambe le miei mani sul suo polso cercando di liberarmi dalla presa. "Ti ho detto che devi starne fuori. Se non vuoi farti del male." pronunciò con tono minaccioso e ammetto che mi stava facendo paura. Non lo avevo mai visto così aggressivo.

Subito dopo la sua mano non afferrava più il mio collo e Rafe era disteso per terra perché JJ gli aveva sferrato un pugno. Mi toccai il collo con le mani e respirai a fatica. "Selene, stai bene?" mi chiese JJ venendo verso di me con sguardo preoccupato e mi mise le mani sulle spalle "tutto apposto Jj. Grazie" lo ringraziai ancora spaventata dal comportamento di Rafe. Kelce e Topper andarono verso Rafe perché era messo un po' male e non riusciva ad alzarsi, così noi ne approfittammo per scappare da quella situazione.

"Cazzo!" esclamò JJ togliendosi il cappellino e respirando affannosamente "possiamo sapere perché ce l'hanno a morte con voi?" chiesi ormi stufa di tutte queste lotte tra Kooks e Pogues "beh, ecco...ti ricordi quando Sarah ha detto di lasciare stare e non rispondere all'aggressione di Pope? Ecco, non l'abbiamo ascoltata" sputò il rospo Jj grattandosi la nuca capendo di aver fatto una cazzata.

"e precisamene cosa avete fatto?" chiese Kie cercando di capire meglio la situazione "abbiamo affondato il motoscafo di Topper" pronunciò guardando per terra, Pope. "Dio! Siete due idioti!" pronunciai toccandomi le tempie. "Non mi ammetteranno al college" pronunciò con tono basso Pope "dai Pope, sta tranquillo!" affermò Jj. Fossi stata in Pope gli avrei tirato una sberla.

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Mi trovavo distesa sul mio letto a guardare un film. Volevo cercare di dimenticare quello che era successo 1 ora prima. Ero tornata a casa perché ero letteralmente scioccata da tutto ciò. Mio padre non c'era, era via per lavoro, quindi aveva casa tutta per me, anche se non ero del tutto sola perché a farmi compagni c'era Rufus.

Ero intenta a mangiarmi le patatine, accarezzare Rufus disteso accanto a me, e a guardare il film che avevo scelto quando sentii suonare il campanello.
Mi diressi al piano di sotto, raggiunsi il portone di ingresso e quando l'aprii mi ritrovai Rafe con uno sguardo spento. Che cazzo ci faceva qui?

"Rafe?" chiesi cercando una spiegazione fa parte sua ma si limitò a passare lo sguardo da un mio occhio all'altro. Sembrava imbambolato, perso così gli afferrai un polso e lo portai dentro casa. "che ci fai qui?" gli chiesi mollando la presa e lui si passò una mano fra i capelli e poi posò lo sguardo sul mio collo. Con due dita iniziò a sfiorarmi il collo, delicatamente e poi mi fissò negli occhi, come se fosse dispiaciuto "ti fa male?" mi chiese con tono basso "non più" risposi con tono un po' acido dato che me lo aveva provocato lui il male al collo "sei un po' rossa" mi confessò Rafe "ah, non ci avevo neanche fatto caso" e sinceramente era vero,non mi ero neanche guardata allo specchio per vedere se avessi il segno

"scusami" bisbigliò Rafe togliendo la le dita dal mio collo e allontanandosi un po' "beh questo non mi farà di certo sparire il segno che ho sul collo" gli feci notare, era giusto che gli rispondessi così. Insomma non poteva prima strozzarmi e poi chiedermi scusa come se non fosse mai successo "senti ti ho detto che mi dispiace! Okay?!" alzò il tono della voce e mi spaventai un po' tanto che feci due passi indietro, avevo paura che mi potesse aggredire un'altra volta

"cazzo. Scusami io... non volevo spaventarti" disse con voce tremolante per poi avvicinarsi, cautamente, a me. "Senti, non so perché l'ho fatto, o forse sì... ero, ero un po' fatto" confessò gesticolando. mi limitai a guardarlo e basta, avevo già passato una cosa del genere con un ragazzo e non volevo che accadesse di nuovo ma sentivo che Rafe avesse bisogno di aiuto. "va bene" risposi a bassa voce portandomi una ciocca dietro l'orecchio, un po' imbarazzata "no selene non va affatto bene! Io non voglio che tu abbia paura di me" disse avvicinandosi sempre di più a me

"sto cercando di smettere, ma non è semplice" confessò giocando con l'anello che portava all'indice. Abbassò lo sguardo e notai che gli scese una lacrima. Rafe che piange davanti a me? Cazzo allora non sta bene veramente. Mi avvicinai lentamente a lui, gli presi il volto tra le mani così che mi guardasse e lui mise le sue mani sui miei fianchi. Feci poi scendere le mie mani dietro il suo collo "Cazzo, piangere davanti a te era l'ultima cosa che volevo fare" disse sorridendo un po' cercando di sdrammatizzare

"Rafe, tranquillo è normale. Anzi fa bene sfogarsi e...e se vorrai in qualsiasi momento io ci sono" gli dissi guardandolo dritto negli occhi e lui annuì bagnandosi le labbra con la lingua. "perché sei gentile con me?" mi chiese confuso. Sinceramente non lo sapevo, e non ne avevo neanche un motivo per essere gentile con lui ma sapevo cosa si provava a restare da soli, senza nessuno con cui sfogarsi e non volevo che lui potesse provare quella sensazione.

"Non ha importanza, Rafe" cercai di evitare la domanda e lui capì che non ne volevo parlare. "Posso restare qui? Se non è un problema" mi chiese un po' intimorito della mia risposta "certo Rafe" gli risposi sorridendo. "ti ha dato un bel pugno Jj, eh" scherzai un po' e indicai il suo zigomo un po' viola. "se l'è scampata solo perché non ho reagito, sennò a quest'ora avrebbe avuto la faccia spaccata" scherzò sorridendo Rafe e cercando di giustificarsi.
"dovrei avere un disinfettante in bagno" pronunciai avviandomi al piano di sopra verso il bagno, seguita da Rafe.

Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora