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Ero sveglia da ormai 10 minuti e non riuscivo più a chiudere occhio nonostante fossero le 5 e mezza di mattina. Mi girai e rigirai nel letto e non trovando una posizione comoda, sbuffai. Guardai Sarah che stava dormendo beatamente e mi alzai dal letto con cautela.

Mi avviai al piano di sotto, verso la cucina, per bere un bicchiere d'acqua dato che avevo la gola secca.
Presi dal frigo l'acqua e poi un bicchiere dalla dispensa. Dopo aver bevuto rimisi l'acqua in frigo e appena lo chiusi sentii una voce dietro di me.
"che ci fai sveglia?" pronunciò con la voce roca Rafe.
mi girai di scatto spaventata pensando di essere sola.
"Cristo Rafe, mi hai spaventata!" confessai mettendomi una mano sul petto dallo spavento

"le ragazze quando mi vedono non hanno questa reazione" disse facendo lo spiritoso sorridendo malizioso e passandosi una mano fra i capelli biondi.
Era così perfetto... ma che cazzo sto dicendo?! Selene riprenditi per favore!

"messe male allora" risposi provocandolo e nel mentre incrociai le braccia. "non puoi dirlo se non lo provi" bisbigliò avvicinandosi verso il mio corpo.
Quando fu completamente davanti a me fece un ghigno con le labbra per poi mordersi il labbro.

Passai il mio sguardo da un suo occhio all'altro, velocemente. Non ci stavo più capendo nulla di ciò che mi faceva provare anche solo parlandomi in questo modo. "Non diventerò una di quelle" dissi acida, alzando un sopracciglio e lui fece una piccola risata alzando gli occhi al cielo.

"hai ragione, in fondo ci siamo sempre odiati ed è così che deve rimanere, giusto?" pronunciò con tono sottile e sensuale ad un centimetro dalla mia faccia, assottigliando gli occhi. Non capivo se fosse serio o se mi stava solo prendendo per il culo. Se fosse stato serio ci sarei un po' rimasta male.

Rafe aveva uno sguardo strano, tipo uno di quegli sguardi che cercano di dire qualcosa. Delicatamente mi portò una ciocca dietro l'orecchio e io riportai le braccia lungo il mio corpo, visto che prima erano conserte.

lo stavo guardando in modo incantato e forse sì, c'era qualcosa che mi incuriosiva di lui, che mi prendeva. Il suo sguardo si posò sulla mia bocca e il suo viso si avvicinò sempre di più fino a fare confondere i nostri respiri. d'un tratto Rafe cancellò le distanze baciandomi. Un bacio lento e passionale.
le sue mani si posarono sui miei fianchi e le mie dietro il suo collo.

I nostri respiri si fecero più profondi come il nostro bacio tanto che aggiunse la lingua. Quando ci straccammo entrambi ci fissammo negli occhi e io dovevo ancora realizzare il tutto.

"buonanotte" pronunciò per poi girarsi e tornare di sopra. ma come 'buonanotte' ?! ci eravamo appena baciati e te ne esci con 'buonanotte' ?!
volevo prenderlo per il polso e chiedergli spiegazioni perché fino ad un attimo fa aveva detto di odiarmi e il secondo dopo mi ficca la lingua in gola, ma non lo feci e restai a fissare il vuoto per circa 15 min per poi tornare in camera di Sarah e cercare di prendere sonno.

Ovviamente non riuscendo nel mio intento perché stavo ripensando a quel bacio. Effettivamente bacia bene il ragazzo. MA ORA ERO PIÙ IN CONFUSIONE DI PRIMA!

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RAFE
l'avevo fatto. l'avevo baciata. Cazzo sono un coglione.
Non ho resistito e l'ho baciata, cosa altro potevo fare? È stato più forte di me, non sono riuscito a trattenermi. Ma da ora in poi dovrei farlo, non posso provare qualcosa per una ragazza, tanto meno per lei.

Mi rinchiusi in camera e mi buttai sul letto. Fissai il soffitto e ripensai a lei. Alle sue labbra morbidi e i suoi occhi celesti che mi fissavano impauriti.
Basta Rafe! Toglitela dalla testa. Sono sempre stato il ragazzo stronzo e menefreghista e ora per una ragazzina mi stavo sciogliendo?! Non se ne parla.

Mi alzai dal letto, andai verso il cassetto e presi la bustina di coca e mi feci una striscia per poi addormentarmi, finalmente.

Verso le 10 mi alzai. Mi stropicciai gli occhi ancora assonnato e mi diressi in bagno. Mi feci una doccia e mi misi un paio di pantaloni della tuta, restando a petto nudo.

Scesi al piano di sotto per andare in cucina a fare colazione e la trovai lì. Era seduta di spalle sullo sgabello alla penisola a fare colazione con mia sorella. Appena le passai davanti notai con la coda dell'occhio che si irrigidì. Presi una tazza, il latte e ci buttai dentro il cereali.

"buongiorno eh" parlò Sarah. mi girai verso di loro appoggiandomi con i gomiti al ripiano della penisola. Non rivolsi parola, dovevo ignorare Selene.
Le fissai e andai a sedermi sul divano.

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SELENE
Stavo facendo colazione con Sarah. Avevamo preparato le fette biscottate con la nutella e del caffè latte. Mi posizionai su uno sgabello della penisola e iniziai a mangiare seguita da Sarah.

Stavamo decidendo cosa fare oggi fino a quando mi passò davanti Rafe. Alla sua vista mi irrigidì posizionandomi meglio sullo sgabello. Notai solo dopo che era senza maglietta e non riuscivo a smettere di fissare i suoi addominali. Cristo Selene smettila!

Riportai lo sguardo sulla tazza e girai senza logica il cucchiaio nel caffè. "buongiorno eh" pronunciò Sarah a rafe ma la ignorò andando sul divano a gustarsi la sua colazione.

"fa sempre così la mattina, è insopportabile" bisbigliò sarah sporgendosi verso di me per non farsi sentire da Rafe. "Guarda che ti sento" Rispose lui ma senza girarsi verso di noi.

"quindi oggi?" cercai di cambiare discorso e mi portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Scrivo subito a Jhon B per sapere cosa fanno loro" rispose sarah con la bocca piena di cibo e mi misi a ridere seguita da lei. "mh, comunque un ragazzo alla festa mi ha chiesto di te" confessò sarah euforica.

vidi con la coda dell'occhio che Rafe serrò la mascella dopo la frase di sarah. Ma che voleva? Prima mi odi, poi mi baci, poi vai via senza spiegazioni e poi fai il 'geloso' ?

"in che senso ha chiesto di me?" chiesi cuiriosa aggrottando le sopracciglia. "si mi ha chiesto come ti chiamavi e se eri fidanzata" spiegò sarah alzandosi e posando la tazza nel lavabo. "era carino" aggiunse lei alzando le spalle.

"me lo presenterai un'altra volta quando ci sarà l'occasione" dissi sperando che Rafe stesse ascoltando la conversazione per provocarlo, infatti poco dopo vidi che si alzò dal divano, venire in cucina e posare anche lui la tazza nel lavabo. Mentre si girò per tornare via, mi lanciò un occhiataccia di cui non comprendevo il senso, e poi se ne andò al piano di sopra. 

Ciao belli!
Sto avendo un po' il blocco
nello scrivere ma spero
che la fantasia non mi
abbandoni :)
💋💋💋

Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora