Decisi di alzarmi pure io ed avviarmi verso un'altro quadrato. Quello della droga, non perché volessi farmi, ma per controllare che Rafe non fosse lì. Avevo paura che ci potesse ricadere.
Arrivai vicino ai divanetti di quel quadrato e c'era un po' di gente in piedi vicino a quella seduta. Cercai di farmi spazio tra la gente per poi riuscire a passare.
"Dai amico, fatti una striscia!" sentii pronunciare dietro di me, così mi girai e lo vidi. Rafe era seduto in questo cazzo di quadrato e un suo amico gli stava posando nella mano un sacchettino di coca. Mi fa schifo.Rafe alzò lo sguardo incontrando i miei occhi e buttò sul tavolo il sacchettino per poi alzarsi di scatto e venire verso di me, ma girai il mio corpo e me la svignai. Non ci volevo parlare. Prima mi chiedi di distrarti da quella merda e poi te ne fai ancora. Con me ha chiuso.
"Selene! Selene aspetta! Per favore fermati!" stavo camminando con passo svelto quando sentii chiamarmi da lui che mi stava raggiungendo, ma non avevo la minima interazione di fermarmi.
D'un tratto sentii la sua mano afferrarmi il polso e girarmi di scatto verso di lui."cazzo Selene ti vuoi fermare!" disse una volta che i nostri occhi si incrociarono. "Non ho assolutamente nulla da dirti. Torna pure a drogati, buona serata" pronunciai con tono arrabbiato e deluso per poi cercare di liberarmi dalla sua presa, ma senza riuscirci "lasciami rafe" gli ordinai a denti stretti. Non gli conveniva farmi arrabbiare perché sarei potuta diventare una belva dato che mi aveva fatto incazzare a morte.
"lasciami spiegare" enunciò con tono penitente ma lo interruppi "ti ho detto di lasciarmi se non vuoi peggiorare le cose" pronunciai con più calma e assottigliando gli occhi. Rafe, ormai arreso, mi lasciò il polso e così entrai dentro la villa in cerca dei miei amici. Mi feci spazio tra la gente e li cercai con lo sguardo e dopo poco li vidi. Erano vicino al balcone dei drink.
Mi avviai, appena li vidi, verso di loro portandomi una ciocca dietro l'orecchio. "ragazzi, vi avevo perso di vista!" esclamai in modo da farmi sentire dato che la musica era a palla. "siamo venuti a rinfrescarci! Ne vuoi uno?" disse JJ ormai andato per i troppi drink bevuti. Mi stava guardando con un sorrisetto da ubriaco e feci una piccola risata. "va bene uno lo prendo" dissi per poi rubarli dalle mani uno dei due drink che reggeva. Iniziai a berlo e mi avviai fuori, verso la pista.
"Selene! Non intendevo il mio!" Urlò JJ cercando di farsi sentire, ma io stavo già fuggendo. Arrivai in pista e iniziai a ballare con Sarah e Kiara. "Vacci piano!" mi ordinò Kiara riferendosi al drink. "Vai tranquilla e serena che so reggerlo!" La rassicurai bevendo poi altre sorsate. "questa l'ho già sentita" disse lei sorridendo un pochino. In poco tempo seccai il mio drink, volevo dimenticarmi di Rafe e divertirmi, e l'unico modo era l'alcool.
La musica mi avvolgeva e il ritmo assordante mi faceva quasi dimenticare tutto. Sarah e Kiara ballavano accanto a me. Con ogni movimento del mio corpo e ogni sorso di alcool, la rabbia e la delusione sembravano scivolare via, dissolvendosi nella musica. Mi ripetevo che quella doveva essere la mia serata, solo per me e i miei amici.
Eppure, una parte di me continuava a ribollire. Rafe mi aveva chiesto aiuto, e speravo potesse veramente uscirne. E invece, lo avevo visto di nuovo con quella polvere, circondato da amici che lo incitavano a prenderlaLe luci si muovevano rapide intorno a noi, e la pista era ormai un mondo a sé. JJ, che si era perso tra la folla, riapparve al mio fianco con un altro drink in mano. "Hey, principessa dei drink!" esclamò, ridendo. "Ti va un altro giro?"mi chiese il biondo
"Non dovresti offrirti volontario per farmi da spalla alcolica," dissi con tono ironico. "Mi sento già abbastanza sbronza!" pronunciai a tono alto per via della musica. Ma lui insistette, e con un sorriso riluttante accettai. Brindammo, e Sarah e Kiara ci guardarono scuotendo la testa, come se fossero le uniche ancora sobrie.Riuscivo finalmente a lasciarmi andare, a godermi davvero quel momento, ma un brivido improvviso mi attraversò la schiena. Come se lo sapessi, come se avessi percepito la sua presenza ancora prima di vederlo, mi voltai. Rafe era lì, ai margini della pista, con lo sguardo fisso su di me. Era fermo, come se volesse avvicinarsi ma non trovasse il coraggio.
Sentii JJ darmi una gomitata e sussurrare: "Ehi, Selene tutto okay?" Annuii, riportando lo sguardo nella cerchia dei miei amici e riprendere a ballare.
Ma proprio quando cominciavo a sentirmi più tranquilla, lo vidi di nuovo avvicinarsi. C'era una disperazione nei suoi occhi che mi costrinse a fermarmi.Si fece strada tra la folla fino a raggiungermi. "Selene, posso parlarti un secondo?" chiese con voce spezzata.Lo fissai, sentendo la rabbia esplodere dentro di me. "Rafe, non ho niente da dirti. E, onestamente, non ho niente da ascoltare." La mia voce era ferma, dura, ma lui non si mosse, come se fosse deciso a spiegarsi.
"Non è come pensi... Non volevo..." balbettò, con gli occhi abbassati come se cercasse le parole giuste.
"Smettila!" lo interruppi. "Sai cosa volevo? Volevo qualcuno di cui potermi fidare, non qualcuno che mi usasse" iniziai a prendere la calma e a dire cose, forse, troppo dure. "Selene, ma io non ti ho affatto usato, lo vuoi capire! lasciami spiegare!" alzò la voce anche lui ma non volevo starlo proprio a sentire, così mi voltai e tornai dagli altri.JJ mi raggiunse e mi prese per mano, guidandomi di nuovo verso il bancone per un ultimo drink. "cosa voleva quello stronzo?" mi domandò confuso e un po' preoccupato. "Niente di importante JJ, tranquillo" lo rassicurai, mentendo.
nel frattempo arrivammo di fronte al balcone e ordinammo qualcosa di forte, e con quell'ultima sorsata decisi di lasciar andare ogni pensiero su Rafe. Tornammo sulla pista, dove gli altri ballavano e ridevano, e mi unii a loro, ma si unii con me anche il pensiero che forse quella notte, avevo davvero chiuso, qualsiasi rapporto avessimo, con lui.
ciao a tutti, dopo un periodo di assenza sono tornata. Scusate se sono sparita ma ho avuto da fare e spero di riuscire a concentrarmi anche sulla storia.
Inoltre sto avendo un po' di crisi nel continuarla perché la mia fantasia mi sta abbandonando.
Non mi dilungo troppo,
spero che vi piaccia.🎀🎀💋💋💋
STAI LEGGENDO
Mai dire "Mai" ||Rafe Cameron
Teen FictionSelene, una ragazza di 17 anni, si trasferisce dal padre, precisamente alle Outer Banks. Qui ritroverà i suoi amici e nemici d'infanzia. ~spazio autrice~ Ciao belli, premetto che questa è la mia prima storia che scrivo. Spero vi piaccia. <3 ⚠️NON SE...