Chan aveva lasciato Jisung qualche minuto prima. il ragazzo andava a far pascolare quel piccolo gruppetto di pecore ai piedi della montagna, dove l'erba era alta e fresca, in quel periodo dell'anno.
Chan era entrato nel boschetto dove era solito raccogliere funghi per la zuppa che avrebbero mangiato lui e sua nonna a pranzo.
entró nella boscaglia. gli alberi erano fitti, alti e neri. sembrava tutto più scuro, dato che le foglie scure non permettevano il passaggio ai raggi del sole.
il ragazzo conosceva quel bosco molto bene, lo frequentava da quando era piccolo.
la nonna gli raccontava ripetutamente di quando era giovane e aveva visto una fata proprio il quel bosco. lui, in tutto quel tempo, non aveva mai visto una fata, né qualche altra creatura.
"fate.." continuava a borbottare Chan tra sé e sé "favole e storie per bambini"
si inoltró nella fitta boscaglia e iniziò a cercare i posti migliori per trovare dei funghi.
dopo lunghi minuti di cammino, trovó un pioppo altissimo. si avvicinó e vide che le radici erano enormi.
"perfetto!" esclamó "qui ci saranno sicuramente funghi"
analizzó la parte sottostante delle radici e vide mucchietti di minuscoli funghi pioppini attaccati sotto di esse.
Chan era molto bravo nel riconoscere i funghi, nel pulirli correttamente e cucinarli. erano passati tanti anni e ormai si poteva dire esperto.
Chan si sedette sull'erba e sfliló un coltellino dalla sacca che portava sempre con lui, nella quale teneva molti arnesi.
iniziò a seghettare la base dei funghi per poi poterli staccare e riporli in un piccolo sacchetto.mentre era intento a tirar via il terzo mazzettino di funghetti, udì un suono alle sue spalle. non erano passi, né tanto meno uno sbattito d'ali. l'unico suono di movimento era il fruscio delle foglie cadute dagli alberi e dell'erba.
Chan si giró di scatto, spaventato da quel suono improvviso.
si guardó intorno, osservó attentamente il terreno e tra i rami degli alberi.
poteva essere un serpente, e quindi pericoloso.recuperó tutti i funghi che era riuscito a trovare e si alzó dal terreno. continuó a guardarsi intorno mentre cautamente avanzava per lasciare quella zona del bosco.
non voleva di certo essere morso da un serpente.
mentre camminava, ogni tanto si soffermeva per osservare il terreno, nel caso ci fossero cespugli di bacche o erbe medicinali.
quelle erbe sarebbero servite per la salute della nonna di Chan. era anziana, e necessitava di cure e attenzioni.
sua nonna sembrava non accettare il fatto di essere una vecchia ormai, ed era sempre desiderosa di tornare ai vecchi tempi.Chan alzó gli occhi al cielo ripensando alle stupide storie sulle fate e i folletti che la nonna gli raccontava da bambino.
"e pensare che ci credevo pure" disse Chan mentre staccava qualche fiore di biancospino da un arbusto "che sciocco.."
in quel momento udì un secondo fruscio. si girò velocemente e inizió a guardarsi intorno.
"chi c'è!!" urló osservando attentamente tra i cespugli "fatti vedere!!"
gli parve di vedere una figura tra i folti arbusti. per qualche secondo vide degli occhi vispi, profondi e neri, che lo fissavano.
Chan impugnó il coltello e lo strinse bene. non aveva mai affrontato quella che poteva essere una volpe o qualche altra bestia pericolosa, ma quella era una situazione critica e di certo non poteva rimanere lì senza reagire.
rimase in posizione fino a quando non sentì la creatura dileguarsi. di certo non era sicuro che quella bestia se ne fosse andata, ma, per il momento, non ce n'era più traccia.
Chan capì che non era molto sicuro restare in quel punto del bosco. poteva essere attaccato in qualsiasi momento.
inizió ad incamminarsi verso il piccolo laghetto che si trovava perfettamente al centro del bosco.
non gli ci volle troppo per arrivare.lì era sicuro che ci sarebbero state delle piante medicinali perfette e magari qualche l'uccello da mangiare assieme alla zuppa di funghi.
rimase per qualche secondo ad ammirare il laghetto. nonostante lo conoscesse bene, quello stagno lo affascinava come nessun altra cosa in quel bosco.
l'acqua era limpida e cristallina, cosparsa di piccole rocce e sassolini, ninfee verdi e canne.
ogni tanto era possibile vedere qualche raganella che gracidava e cantava la sua canzone.
accanto al laghetto, c'era un immenso salice piangente, dove Chan era solito sedersi e lasciare che i piedi ricadessero nell'acqua.Chan rimaneva sempre meravigliato da quello spettacolo che quel laghetto gli dava.
mentre osservava il bellissimo lago, scorse una figura dietro un grosso masso nell'acqua.
provó a capire chi o che cosa fosse, ma era troppo nascosto e non capiva bene."vieni fuori!!" urló Chan. evidentemente quella creatura udì forte e chiara la voce del ragazzo ed uscì dall'acqua.
era un ragazzo. Chan rimase per un attimo imbambolato poiché quel ragazzino era bellissimo, il suo volto sembrava illuminato, il suo corpo era bagnato dall'acqua del lago.
il ragazzo saltó via, fuori dal laghetto, e provó a fuggire, non sapendo peró che Chan fosse un ottimo velocista.
infatti, Chan lo raggiunse subito e gli saltó addosso.bloccò il corpo del ragazzino stendendolo sull'erba fresca, tenendolo per le braccia e posizionandocisi sopra.
i vestiti di tessuto bianco del ragazzo erano zuppi d'acqua ed era possibile vedere il suo busto magro, non portava nessun tipo di calzatura.
il ragazzo era molto pallido, gli occhi erano scuri ed allungati e andavano a contrastare i capelli biondi, tendendi al bianco.
tra i capelli indossava una coroncina di margherite e quelle che sembravano pietroline d'argento.Chan rimase infiniti secondi ad ammirare il volto perfetto di quel ragazzino, che, nel frattempo, si dimenava per liberarsi dalla presa ferma di Chan.
Chan si ricompose. fissó attentamente negli occhi scuri quel ragazzino.
"chi diavolo sei? non ti ho mai visto da queste parti" disse Chan cercando di farsi intimidatorio.
il ragazzino sembrava spaventato e sorpreso, non aprì bocca.Chan lo osservó attentamente. vide che le orecchie del ragazzo erano molto allungate, più del previsto. sembravano quelle degli elfi raffigurati nei libri di storie.
"che cosa sei tu?"
°°°°
spazio autrice
il capitolo è più lungo del previsto..
menomale che volevo scrivere i capitoli corti
🦖she was a fairy🦖
~Zeta☄️
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~I saw him standing there~ ^JeonChan^
FanfictionChan non ha mai creduto nelle fate boyxboy JeonChan ‼️la storia è ambientata in un tempo e in un luogo immaginario‼️ started: 15/01/2024 finished: 26/02/2024 ⚠️ -smut [?]