VI

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"nonna, io esco!" gridó Chan mentre prendeva la sacca piena di arnesi e piccoli contenitori e se la metteva in spalla.

"dove vai, caro?" chiese la nonna.

"ehm.." mugugnó Chan.

"come al solito, nonna.. vado a cercare delle verdure nel bosco" mentì nuovamente "vedo se c'è qualche cerpuglio di rughetta"

"fai attenzione" lo avvertì la nonna "ultimamente ci sono più cinghiali e volpi nel bosco"

"hai ragione" disse Chan.
per cautela, prese un coltello da caccia.

"non si è mai troppo prudenti" disse Chan a sé stesso una volta fuori di casa, ponendo il coltello in una fodera in cuoi scuro attaccato alla cintura.

Chan si incamminó verso il bosco. quel giorno era uscito tardi da casa, non aveva incontrato il suo amico Jisung con il gregge.
dopo pochi minuti varcó la soglia del bosco.
le sue falcate leggere facevano eco nel silenzio del bosco, lo scricchiolio delle foglie secche schiacciate dai suoi piedi era un suono davvero soddisfacente per le orecchie di Chan.

dopo pochi minuti di cammino, arrivò al lago.
Chan vide la figura di Jeongin nel laghetto, come al loro primo incontro.
la sua maglia di velluto bianco e sottile era posata in modo disordinato accanto all'albero.
il viso del ragazzo era leggermente bagnato, da alcune ciocche di capelli candidi scendevano goccioline d'acqua cristallina, che alla luce sembravano diamanti.

quando Jeongin vide Chan vicino al lago, agitó la mano in segno di saluto.
Chan si avvicinò al ragazzo e si accovacció accanto alla riva.

"che ci fai in acqua?" chiese Chan.

"che ci fai tu imbambolato a fissarmi?" disse Jeongin schizzando Chan con l'acqua fresca del laghetto.

"posso entrare?" chiese Chan indicando la pozza d'acqua con un dito.
Jeongin annuì subito.

il ragazzo uscì dall'acqua e gli levó la sacca e la maglia di dosso, poi lo fece entrare nel laghetto.
l'acqua era fredda e, al primo contatto, Chan rabbrividì, ma grazie al passare dei minuti e alle mani calde di Jeongin sulle sue braccia, Chan inizió a riscaldarsi.

i due ragazzi iniziarono a giocare, scrizzandosi e rincorrendosi in acqua.
Jeongin era un ottimo nuotatore, Chan non riusciva mai a beccarlo. inoltre, tratteneva molto a lungo il fiato e batteva sempre Chan nelle gare di apnea.

dopo molto, i due si calmarono e uscirono dalla pozza cristallina, per poi stendersi sull'erba e lasciarsi asciugare dai raggi solari che quella mattina erano caldi e luminossimi.
passarono alcuni minuti in assoluto silenzio, ascoltando il rumore dell'acqua e il fruscio del vento tra le foglie.

"Jeongin.. non so come mai non te l'ho chiesto ma... quanti anni hai?" disse Chan dopo interminabili momenti di silenzio.

"l'età tra noi fate si conta in modo differente" disse Jeongin guardando il cielo "10 anni di vita per gli umani equivalgono a 1 anno per noi fate.. è un po' complesso"

Jeongin si fermò per pensare prima di ricominciare a parlare "io dovrei avere circa 18 anni per voi umani.."

Chan si alzò di scatto "hai davvero 180 anni!?" disse sorpreso.

Jeongin gli sorrise "sono uno dei più giovani.." disse continuando ad osservare il cielo blu "le fate vivono tantissimo"

Chan si ristese sull'erba "sei più piccolo di me, se contiamo in età umana.. io ne ho 19 di anni"

Jeongin si lasciò scappare una risatina "va bene.. contiamo in anni umani allora"

"io ne ho 19 e tu 18" ripetè Chan, indicando prima se stesso, poi Jeongin.

passò altro tempo, dove i due rimasero abbracciati e distesi sull'erba, di nuovo in silenzio ad ascoltare la semplice musica della natura.

"Jeongin" disse Chan, interrompendo il silenzio.

Jeongin alzò il capo e gli fece un leggero cenno di continuare.

"vorresti aiutarmi a fare una cosa?" chiese il maggiore.

"che cosa?" disse Jeongin.

"devo trovare della rughetta per la zuppa di stasera, ma non sono molto bravo a riconoscerla.. potresti aiutarmi?" chiese Chan.
Jeongin si alzò e aiutò il maggiore a tirarsi su.

"devi essere davvero uno sciocco se speri di trovare della rughetta nel bosco" disse Jeongin sorridendo maliziosamente e scuotendo la testa.

una volta in piedi, i due si aiutarono a indossare le magliette, che erano rimaste dimenticate a piedi del salice.

Jeongin prese la mano di Chan e il maggiore fece intrecciare le loro dita "vieni" disse Jeongin "ti porto in un posto dove troveremo sicuramente della rughetta"

Jeongin e Chan camminarono per molti minuti. il maggiore si lasciava guidare dal ragazzo, poiché non aveva mai superato il laghetto e non sapeva cosa ci fosse dopo di esso e oltre la foresta.

"Jeongin.." disse Chan ad un certo punto "ma.. dove vivono le fate?"

Jeongin lo guardó "questa foresta è più grande di quanto tu possa immaginare" disse "solo gli esperti riconoscono le tane delle fate"

dopo altri svariati minuti, i due furono colpiti dalla luce del sole al tramonto. Chan si ritrovò in un enorme campo, con grano giallo e erba altissima.
accanto a loro si presentava il retro della montagna dalla vetta bianca.

"siamo dietro la montagna" disse stupito Chan "abbiamo superato il villaggio della valle"

Chan era senza parole. il paesaggio davanti a lui era mozzafiato.
il campo di erba verde, leggermente mossa dalla brezza del crepuscolo, si estendeva a perdita d'occhio.
altre montagna si allungavano ai lati della prateria, ed erano tutte alte e innevate.
il profumo dei fiori inondava le narici dei ragazzi.

Chan guardò Jeongin e vide uno spettacolo ancora più bello del paesaggio.
i capelli del minore erano ancora bagnaticci, il suo volto pallido era illuminato dalla luce calda del sole e il tenero sorriso di Jeongin faceva sciogliere il cuore di Chan.

"bello, vero?!" disse Jeongin, sorridendo nel vedere il viso stupito del maggiore.

"io sono senza parole.." disse Chan "è spettacolare"

Chan strinse la mano del minore "prometti che mi riporterai qui" disse Chan guardando negli occhi Jeongin, che gli sorrise dolcemente.

"certo che lo farò" disse il minore.

i due passarono molto altro tempo nell'erba alta e fresca, mentre parlavano, ridevano e ovviamente cercavano la rughetta.

a fine giornata, Chan si ritirò a casa con un bel mazzo di rughetta fresca e verde.

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spazio autrice

carini loro però

🦖she was a fairy🦖

~Zeta☄️

~I saw him standing there~ ^JeonChan^ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora