XVI

106 6 91
                                    

"nonna, io sto uscendo!!" urlò Chan alla nonna, mentre apriva la porticina di casa.

"va bene ragazzo mio" disse la vecchietta con voce tremolante, agitando lentamente la mano in segno di saluto.

Chan le sorrise, poi varcó la soglia di casa e sbattè la porticina di legno alle sue spalle.
il vento leggero gli colpì il viso e il ragazzo rimase fermo qualche secondo per respirare quell'aria primaverile così fresca.

prese la strada per il viottolo di ciottoli, camminando a testa alta e con spensieratezza, e presto vide Jisung, che correva verso di lui.

il ragazzo arrivò in un men che non si dica vicino a Chan, e lo abbracciò di colpo, saltandogli addosso.
Chan fece appena in tempo a prenderlo tra le sue braccia, totalmente sorpreso da quel gesto.

"Jisung!!" esclamó Chan, notando che il viso dell'amico era bagnato da tante lacrimucce "perché stai piangendo?"

"Chan... mi dispiace tanto" mugugnó piangendo Jisung.

Chan, non capendo cosa gli stesse succedendo, lo portò sotto la quercia e lo fece sedere, appoggiando la schiena sul tronco e accarezzandogli la testa.

"Jisung, che succede?" gli chiese dopo vari minuti, quando l'amico si fu finalmente calmato.

"mi dispiace davvero tanto, Chan.." disse Jisung, tirando su col naso "vi ho fatto litigare l'altro giorno"

Jisung scoppiò di nuovo in lacrime, Chan lo abbracciò per confortarlo, scompigliandogli i capelli castani.
Jisung pianse ancora per qualche minuto, tenendosi ben stretto all'amico, che lo confortava accarezzandogli le spalle.

"è colpa mia se tu e il tuo fidanzato avete litigato" disse Jisung, quando si fu calmato.

"no, Jis.. non è stata colpa tua" disse Chan.

"si invece!" disse Jisung, in un piccolo strillo "ti ho costretto io a portami da lui.. e poi.. avete litigato"

Chan scosse il capo, sorridendogli "va tutto bene" gli disse "sta tranquillo"

"no, non va tutto bene e.. non sto tranquillo" disse Jisung, piagnucolando "avete litigato.. ma ti rendi conto?!"

Chan roteó gli occhi "si, abbiamo litigato.. ma ora va tutto apposto"

"a-avete chiarito..?" chiese Jisung, con un filo di sorpresa nella voce.

"si!" esclamó Chan, ridacchiando "abbiamo chiarito, va tutto bene ora"

sul viso di Jisung comparve un bel sorriso, e abbracciò ancora Chan, sprizzando felicità da tutti i pori.

"avete fatto pace!!" esclamó Jisung, quasi piangendo ancora per la felicità "che bello!!"

Chan ridacchiò nel vedere e sentire come l'amico si potesse rallegrare per poco.
sapeva che Jisung poteva essere infantile qualche volta, ma i suoi comportamenti erano davvero troppo carini e Chan riusciva a trattenere a stento un sorriso.

"state di nuovo insieme" disse Jisung far sé e sé, sorridendo al maggiore "che bello"

Chan non potè far altro se non sorridergli calorosamente.

"come avete fatto pace?" chiese Jisung ad un certo punto.

"è una lunga storia, ma sostanzialmente... l'ho protetto da alcuni cacciatori e.. abbiamo fatto pace in quel momento, suppongo" disse Chan, con fare pensante.

"vi vedete anche oggi?" chiese ancora Jisung.

"certo!!" disse Chan "ci vediamo ogni giorno.. dovresti saperlo"

~I saw him standing there~ ^JeonChan^ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora