XV

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Chan e Jeongin erano distesi sul prato della foresta, nel silenzio di quel caldo pomeriggio.

le loro mani erano uniti e le loro dita erano intrecciate.
i loro occhi guardavano il cielo colorato di arancio e rosa, mentre pian piano s'imbruniva e si punteggiava di piccole stelle.

Chan si girò verso Jeongin, che ancora era concentrato ad osservare il crepuscolo.
Chan vide il volto sereno del ragazzo, illuminato dai raggi caldi del sole al tramonto che gli coloravano la pelle.

Chan ripercosse con gli occhi il profilo di Jeongin; ammiró gli occhi sottili e allungati, le labbra rosee, tutto il suo corpo perfetto e bellissimo.

il ragazzo si avvicinó a Jeongin e si posizionó sul fianco. il minore distolse lo sguardo dal cielo e andò a guardare gli occhi profondi di Chan.
in silenzio, i loro occhi erano incatenati.

Chan lasciò un bacio delicato sulla guancia di Jeongin, poi gli sorrise, stringendogli leggermente la mano.

"Jeongin.." sussurrò Chan, accarezzando i capelli di Jeongin, portando una ciocca bionda dietro l'orecchio del minore.

Jeongin lasciò che Chan gli accarezzasse delicatamente i capelli.
"mhm" disse.

"come posso farmi perdonare?" disse Chan.

"ti ho perdonato, Chan.." disse Jeongin, sorridendo e toccando dolcemente con l'indice le labbra carnose del maggiore "ti ho già perdonato"

"davvero..?" chiese Chan, inclinando il capo.
Jeongin annuì, sorridendogli.

"non hai bisogno di fare nulla.." gli sussurró Jeongin.

Chan sorrise e gli posò un leggero bacio sulle labbra morbide.
Jeongin chiuse gli occhi e allacció le braccia attorno al collo del maggiore, Chan gli accarezzó delicatamente le guance lisce.

"ti perdono davvero adesso.." bisbiglió Jeongin, una volta che le l'ora labbra si furono separate svariati minuti dopo.
le parole del ragazzo fecero ridacchiare leggermente Chan.

"baciami ancora" disse Jeongin.

"eh..?!" disse Chan, leggermente stupito.

"baciami di nuovo" ripetè Jeongin.

Chan sorrise leggermente e avvicinò il volto a quello di Jeongin, facendo combaciare ancora le loro labbra.
subito, anche le loro lingue andarono ad unirsi e intrecciarsi, rendendo il bacio umido e voglioso.

le labbra di Chan si muovevano velocemente e in modo scomposto su quelle di Jeongin, il minore teneva le mani tra i capelli castani del più grande, mentre arricciava e tirava leggermente qualche ciocca.

il cielo si era totalmente imbrunito, la notte era arrivata.
la mezzaluna era alta nel cielo e splendeva, le stelle e le costellazioni erano ben visibili nel cielo nero e limpido di quella serata, nemmeno una nuvola impediva la bella vista della volta celeste.

i due ragazzi fecero separare le loro labbra ancora una volta, la mancanza di respiro si feceva sentire.

"le tue labbra sono perfette.." disse Jeongin, toccandole ancora con l'indice.

"allora baciale ancora" sussurró Chan all'orecchio del minore.

Jeongin avvicinò subito il viso di Chan al proprio, facendo scontrare per un'ennesima volta le loro labbra.
Chan circondó il busto del minore con le braccia, portando le mani fredde sulla pelle di Jeongin sotto la maglia sottile.

Jeongin sussultó al tocco delle grandi e fredde mani del maggiore contro la calda pelle dei fianchi.

Chan si allontanó dalle labbra di Jeongin e, con una mossa veloce, gli sfiló la preziosa maglia, che fu gentilmente posata più in soltananza. Chan, poi, fece lo stesso con la sua e la accantonó accanto a quella di Jeongin.

~I saw him standing there~ ^JeonChan^ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora