It Will Change

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-Yuma è incinto?- richiede conferma Dennis e io annuisco mettendomi le mani in testa -ma è una cosa bellissima, perché pensi questo?- chiede confuso -perché siamo in una situazione di merda, abbiamo appena ritrovato Thomas, ancora non siamo neanche sicuri di come andranno le cose, è tutto così confuso- cerco di spiegare -secondo me sei solamente un po' stressato da tutto questo- io nego -no, sto solo dicendo che non è un momento sicuro per avere un altro figlio, poi...- stavo per dire altro, ma mi blocco, Dennis mi guarda dubbioso -poi...continua Matthew, non avere paura di parlare di dire quello che pensi, stai parlando con me- mi conforta, mettendomi una mano sulla spalla -ancora non è neanche il mio compagno effettivamente, nel senso Thomas è nato per errore, come questo, non mi fraintendere sono felice, lo amo ed è stato uno dei miei errori più belli, come sono sicuro che sarà anche questo, però- mi blocco nuovamente, credo che Dennis mi abbia capito perfettamente, perché mi sorride -volevi aspettare il momento giusto, un momento di pace, magari anche dopo che Yuma diventi il tuo compagno e magari allora, ci avreste pensato di averne un altro- io annuisco -perché non ne parli direttamente con Yuma?- mi chiede -di cosa dovresti parlarne con me?- chiede sorridendo e abbracciandomi, rivolgo uno sguardo a Dennis e nel mentre entra pure Mark -nulla d'importante- cerco di sviare il discorso -appunto per questo, dai dimmi tutto, siamo qua tutti insieme, se non è una cosa importante, puoi dirmelo senza problemi- insiste, io sospiro -adesso preferisco andarmi a sdraiare- mi alzo e mi dirigo in camera

YUMA POV'S La reazione di Matthew è stata un po' strano, in realtà è da un po' che è strano -ho detto qualcosa che non andava bene?- chiedo ai due, ma Dennis mi sorride e nega con la testa -sai cosa mi ha detto Yuma?- chiede Mark a Dennis, lui nega -è incinto!- esulta contento e io scoppio a ridere -ho saputo, congratulazioni- subito dopo mi abbraccia, ma io lo guardo confuso -perché hai fatto quella faccia strada?- chiedo dubbioso -niente, ma mi chiedevo, per te è un buon momenti secondo te per avere un altro figlio?- mi chiede e devo dire che questa domanda non me l'aspettavo, cosi ci rifletto su -penso di si, alla fine è tutto apposto, Thomas è di nuovo con me, e cosa importante qua siamo a sicuro e nessuno ci disturberà, almeno spero- affermo convito -allora sono ancora più felice, invece, Matthew che ne pensa?- mi chiede tutto ad un tratto -io...ehm...- ci rifletto su, ma non so rispondere -non lo so, non gliel'ho chiesto, lui mi ha detto che è felice quando gliel'ho detto, ma poi non abbiamo più preso l'argomento- spiego in breve -perché non glielo chiedi, non sei curioso di sapere cosa pensa, anche perché, c'è da dire che non state passando un bel periodo, quindi ci possono stare le tensioni e tutte ste cose- mi consiglia Mark, io annuisco un po' deluso, non mi aspettavo queste risposte.

MATTHEW POV'S L'unico modo per sfuggire dalle sue domande è stato chiudermi in stanza, è anche vero che non sto molto bene giustamente, però almeno avevo una scusa, proprio nel momento in cui stavo per chiudermi gli occhi, sento bussare alla porta -hey, posso?- chiede Yuma -certo, è anche la tua stanza- gli sorrido, lui a testa bassa entra, quando parte già così, è perché deve dirmi qualcosa di non molto bello -come ti senti?- mi chiede sedendosi accanto a me -potrebbe andare meglio, si sa- accenno un dolce sorriso e lui annuisce solamene -sai ho dato la bella notizia a Mark, devo dire che è molto felice- mi informa, io annuisco -meglio così- lui continua a fissarmi -tu...sei felice?- mi chiede, io mi pietrifico a questa domanda -certo- dico spontaneamente -sicuro? Se c'è qualcosa che ti turba o che non ti va bene, puoi dirmelo, anche perché ripeto, ti ho visto molto strano ultimamente e non mi sembra solo per tutto questo- rimango in silenzio non sapendo cosa effettivamente dirgli, ha ragione, mi sa che devo parlarne -io...mi dispiace davvero- inizia a scendere qualche lacrima -io non volevo creare tutto questo casino, sono rimasto spiazzato quando mi hai detto della gravidanza, no perché non sono felice, ma perché ho paura, paura di perdere tutto come stava per accadere con Thomas, ancora il fuoco è accesso, non si è spento, non credo vivremo totalmente sereni, almeno per ora, poi ancora non ho avuto l'opportunità di chiederti di diventare ufficialmente il mio compagno, volevo che questa gravidanza arrivasse in maniera diversa- butto fuori tutto quello che mi tenevo dentro da un po', noto la faccia di Yuma cambiare -perché non me l'hai detto subito?- chiede triste -perché eri cosi felice, non volevo che quel sorriso scompariva dalla tua faccia, non di nuovo, non volevo ferirti- lui mi prende la mano -io, quindi, dovrei abortire?- alzo immediatamente la testa -non lo so, dobbiamo pensarci un po', non voglio che prendiamo decisioni affrettate- lui annuisce