III

7 0 0
                                    

24.08.1301, ore 20:00

Furono portati sulla nave pirata.

Vennero trascinati e presi a calci e pugni, mentre Bianca veniva trascinata dai capelli, facendola urlare dal dolore e dalla paura.

I pirati rubarono tutto dalla loro caravella e la fecero successivamente affondare, togliendo così loro ogni possibilità di fuga.

Gli uomini vennero privati dei loro vestiti e legati sotto ordine del capitano della nave, mentre Bianca fu solo legata.

"Mi spiace per voi, ma per quello che avete fatto c'è un solo rimedio." Disse la donna, rivelatasi essere il capitano.

Miguel, in tutta risposta, le sputò in faccia.

Domenico guardò Bianca che era stata allontanata da loro.

I pirati non si trattennero dal mostrare il loro interesse per la donna, liberandosi in versi e borbottii degli di scimmie nella fase di accoppiamento.

"Una donna capitano? Questa sì che è bella." La derise Andrea.

Sapeva perfettamente che le donne pirata erano tutt'altro che rare, ma non aveva intenzione di piegarsi al volere delle fecce della società.

Loro erano briganti e, come tali, non venivano certo visti di buon occhio, ma v'era una differenza sostanziale tra loro e i pirati: nessun brigante avrebbe mai osato entrare a far parte del traffico di schiavi.

"Il mio nome è Awilda. Gradirei che venisse utilizzato." Rispose la donna con un'inquietante calma, pulendo con uno straccio rovinato la saliva dell'uomo che si era attaccata alla sua guancia.

"Sei proprio sciocca, Awilda. Nessuno ti ha insegnato a non divulgare il tuo nome?" incarò la dose Miguel, seguendo la scia lasciata da Andrea.

"Immagino che tu sia il più vivace del gruppo." Replicò lei.

Domenico, dopo aver udito il nome della donna, staccò lo sguardo da Bianca, per concentrarsi maggiormente sul capitano.

"Awilda la figlia del Re scandinavo? La promessa in sposa di Alf?" chiese.

Capì subito chi lei fosse. Era la donna che, per fuggire alle nozze imposte dal padre, decise di imbarcarsi e creare una ciurma di solo piratesse.

La sfortuna volle che, poco tempo dopo, venne attaccata da pirati di gran lunga più forti e più esperti di lei.

Quelle parole colpirono Awilda, la quale, sorpresa e infuriata, si avvicinò di corsa a Domenico e lo colpì con uno schiaffo colmo d'ira.

Bianca, che vide l'intera scena, urlò spaventata. Avrebbe voluto coprirsi gli occhi, o avvicinarsi a Domenico per assicurarsi che andasse tutto bene, ma fu costretta a restare ferma, poiché bloccata da quelle corde che la tenevano legata e da un pirata che la manteneva dalle spella per impedirle la fuga.

"Non so come tu faccia a sapere chi sono, ma non ti permetto di essere così presuntuoso. Non hai alcun diritto in questa nave!"

"È questo il problema. Sei stata tu a dire il tuo nome e..."

La risposta di Miguel venne bruscamente interrotta da un suo urlo di dolore. L'uomo si accasciò a terra dopo che lei lo ebbe colpito con il monocolo sulle gambe, proprio dietro alle ginocchia.

"Avete ucciso due dei miei uomini e ferito a morte altri tre. Dovrei uccidervi all'istante. Vi consiglio di stare in silenzio e non tirare ancora la corda su cui stata camminando. Vi assicuro che potrebbe spezzarsi da un istante all'altro!" ringhiò infuriata.

"Capitano, abbiamo trovato qualcosa di interessante." Urlò uno dei pirati che stavano smistando il tesoro trovato sulla caravella dei briganti.

Il capitano non si degnò neanche di voltarsi. Il suo sguardò restò fisso sul povero Miguel che continuava a contorcersi dal dolore.

"Portate tutto nella mia cabina. Arrivo subito."

Dopo qualche minuto in cui cercava chiaramente di riottenere la calma, sospirò e si rivolse agli altri pirati.

"Lasciateli a marcire nella stiva. Appena arriveremo ad Algeri li venderemo e ne ricaveremo una fortuna!" disse ghignando.

Rivolse uno sguardo gelido principalmente a Domenico e Miguel.

"Si uccideranno a vicenda pur di avere uomini così forti e noi diventeremo dannatamente ricchi, per tutti i diavoli!"

Risero tutti i pirati.

"Cosa ne facciamo della donna?" chiese un pirata.

Bianca piangeva disperata e osservava Domenico e gli altri che venivano allontanati da lei.

"Non la toccate!" ringhiò Domenico, fermandosi di scatto. "Non osate torcerle un capello!" disse dimenandosi contro i pirati che provavano a tenerlo fermo.

Venne successivamente colpito alla spalla destra con un bastone per essere fermato. Il colpo fu così cruento da far formare un livido all'istante.

Cominciò ad agitarsi nuovamente anche Miguel, un po' per proteggere Bianca, un po' per evitare che il suo amico venisse colpito ulteriormente.

Il capitano la guardò, quasi affascinata da quella scena, e nel frattempo Bianca sembrava essere sempre più disperata e spaventata.

"Chiudetela in una cabina per il momento. Credo di poter tenere a bada questi omuncoli usando lei come arma." disse il capitano, capendo che la donna fosse l'unico punto debole di quegli uomini.

Le volevano bene e non v'era al mondo alcun uomo capace di disobbedire a discapito di qualcuno che portava nel suo cuore.

"Non osare!" ringhiò Miguel.

Awilda non lo degnò neppure di uno sguardo.

"Non la toccate per il momento." Ordinò il capitano ai suoi uomini, parlando di Bianca.

"Capitano, siamo in mare da così tanto tempo e questa sventola è una delizia." replicò uno dei pirati con fare provocatorio e ammiccante.

Gli altri non trattennero un verso d'apprezzamento tanto languido quanto disgustoso.

"Taglierò personalmente l'uccello a chi di voi oserà abusare di lei!" minacciò il capitano.

Si zittirono tutti.

Si calmano all'istante.

Bianca, però continuava a piangere disperata.

Domenico, mentre veniva portato nella stiva, si voltò ancora una volta a guardarla.

"Sorridi." Le disse. "Bianca, ti prego, guardami e sorridi per me."

Lei non lo fece.

Abbassò lo sguardo e singhiozzò ancora.

"Non riesco. Come... Come posso sorridere in questa situazione?"

A quel punto era tardi: Domenico venne trascinato lontano da lei e non riuscì neanche più a vederla.

"Ti amo!" urlò nella speranza di essere udito. "Ricorda che ti amo!"

Dama Bianca (DISPONIBILE SU AMAZON)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora