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"Finalmente ci hai degnati della tua presenza" Pedro notò subito il suo amico e sua sorella entrare dalla porta.
"Si mi ha aiutata Pablo, mi ha anche asciugata i capelli" sorrise poggiando la testa sul braccio del calciatore.
Passare molto tempo a casa insieme nei giorni precedenti aveva fatto sì che tra di loro si  creasse una certa confidenza.
Ormai Pablo mangiava quasi sempre con loro dopo gli allenamenti oppure veniva nel tardo pomeriggio per giocare con i fratelli alla play.
"Vabbe vieni qui dai" Fernando la tirò a sé in modo divertito.
Era contento che non fosse sola a casa.
"Digli quella cosa!!" Si raccomandò Gavi.
"Cosa??" Pedro rispose subito in mezzo.
Era come il prezzemolino, stava sempre in mezzo alle minestre.
Mentre Pablo era con Ferran a giocare sul cellulare Sabrina era intenta a spiegare la vicenda dei giorni passati ai suoi fratelli.
"Perché cazzo non hai parlato prima???"Urlò Pedro in modo molto agitato facendo girare tutti.
"Perché non voleva che noi reagissimo così.
Calmatiii" Fernando capì al volo la situazione.
"Dammi subito il numero della tua amica che rintraccio questo stronzo" strappò il cellulare dalle mani della ragazza andando più in là.
Pablo si avvicinò subito al suo migliore amico, era d'accordo con lui, c'era da essere preoccupati.
Fer teneva stretta sua sorella tra le braccia per tranquillizzarla.
Guardò Pablo e Pedro applicati sul cellulare,poi ad un tratto incrociò lo sguardo di Gavi che si avvicinò velocemente a lei.
"Va tutto bene...lo sai com'è fatto Pedro,è esuberante" le fece qualche carezza dietro la schiena.
"Usciamo fuori al giardino?
A prendere aria?" La convinse ad andare fuori mentre Fer andò da Pedro a vedere cosa stesse combinando.
"Pablo...Pablo!!" Gli diede due spinte  alle costole con la mano in modo agitato.
"Hey...che succede..."

"È lui guarda fuori al cancello...
È lui!È lui"

"Pedro tieni Sabrina.
Questo stronzo ti ha seguita anche qui" Pablo in un batter d'occhio si recò fuori al cancello di casa di Ansu.
Pedro e Fernando lo seguirono lasciando Sabrina con Ferran.
"Che cazzo vuoi?" Partì di quinta.
"Che vuoi da mia sorella?" Fer lo seguì.
"Devi starle lontano" Pedri continuò.
"Ti strappo il cuore dal petto hai capito figlio di puttana??" Pablo cacciò il suo lato peggiore.
"E guardami negli occhi quando ti parlo!" Gli diede due schiaffi forti sul viso, così Tomas fu costretto ad alzare la testa.
"Se la tocchi di nuovo, io quelle dita te le spezzo..." Gavi prese le dita del ragazzo e con molta forza gliele rigirò.
"Basta ti prego...non la seguo più lo guiro" Tomas si rassegnò.
"Chiamo la polizia questo è stalking" Fer digitò il numero per far venire una pattuglia.
"Sabrina vieni...non devi avere paura è un cretino" Pedro con tono spavaldo fece avvicinare sua sorella.
"Perché mi stai seguendo da giorni?" Voleva saperlo davvero.
"Perché mi piaci" ammise con consapevolezza di aver esagerato.
Forse aveva capito da solo o forse erano stati gli schiaffi di Pablo a fargli aggiustare i pensieri.
Fatto sta che Pedro aveva visto la sua reazione e mentre Sabrina spiegava alla polizia l'accaduto affiancata da Fernando,andò a parlare con il suo amico.

"Le vuoi bene?" Chiese appoggiandosi al muretto.
"Voglio bene a lei come voglio bene a te e il restante dei miei amici stretti.
Io qui la famiglia non ce l'ho vicina e gli amici sono fondamentali" disse semplicemente la verità.
"Apprezzo, credimi.
Io e Sabrina non abbiamo lo stesso sangue ma guai chi me la tocca" gli diede una pacca sulla spalla e si misero a guardare la scena avanti a loro.
La denuncia era stata fatta e Tomas venne portato in caserma, non si sarebbe più fatto vedere da Sabry.

La serata non era ancora terminata quindi dopo la vicenda fecero ritorno in casa.
"Sei più serena?" Chiese Pedro.
"Si" sorrise spensierata.
"Sabry questo è Fermin, ci sono cresciuto insieme a La Masia" Pablo presentò subito i due.

"Ma è sempre stato dolce da bambino Pablo..." Fermin svelò qualche dettaglio del passato.
"Ah si?? E dove la nasconde questa dolcezza!?" Lo prese in giro una delle ragazzine del gruppetto.
"Hai ragione Fermin, Pablito è dolcissimo con i suoi amici" prese parola Sabry.
"In realtà fa lo stronzo e anche l'indifferente" continuò acida la ragazza.
"Lasciarela stare fa così solo perché Pablo se le scopata mezza volta e ora non ne vuole sapere più niente" fece spallucce Fermin chiudendo il discorso.
Sabrina restò un pó di stucco e la ragazza difronte se ne rese conto.
Si chiamava Erika e quello che aveva detto Fermin poco prima era successo davvero.
"Che c'è? Cosa ti aspettavi?
Ti vuole solo un pó nel letto e basta" Erika sputò veleno sulla ragazza.
"Cosa diamine vai a pensare eh?
Sono la sorella di Pedri cogliona" rispose senza esitazione.
"Oddio...non lo sapevo mi dispiace..." Si rese conto di aver usato parole forti contro una famigliare dei ragazzi.
"Se tu sei qui solo perché devi cercare di sposarti un calciatore per fare la bella vita, non significa che anche le altre vogliano fare la tua stessa fine.
Io e Pablo siamo amici e con gli amici è molto dolce...con le troie no.
Con gli amici si.
Ti è chiara la differenza?" La chiuse avanti a tutti e fece una faccia d'intesa con Fernando.

Continuarono a scherzare tra di loro raccontando vicende della loro infanzia.

Raga...cosa succederà???
La serata non è ancora terminata...già è stata bollente fino ad ora ahaha

Culpa mia•|Pablo Gavi|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora