Capitolo 34

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POV di Maria

Solita routine di tutti i giorni: alzarsi, colazione, vestirsi, salutare mamma e Ivan e poi raggiungere il mio Francesco per andare a scuola, e poi...questo pomeriggio vado ad atletica...

"Ehi! Come stai?" Chiedo abbracciando Francesco.

Aveva un espressione molto stanca, sembrava che non avesse dormito per tutta la notte e credo sia così...

"Bene..." Dice sbadigliando.

"Ahahah, non hai dormito questa notte, vero?"

"Già..." Credo che non mi stava ascoltando.

"Perché?" Chiedo io.

"Hm...cosa hai detto?" Come non detto...

"Ho detto perché non hai dormito questa notte?" Dico urlando nel suo orecchio.

"Ehi, stai calma! Mi hai spaccato il timpano! Comunque...i miei ieri mi hanno parlato di una cosa...da lì non sono più riuscito a dormire e credo che recupererò il sonno perso nelle ore di storia... " Con un altro sbadiglio.

"Cosa?" Chiedo preoccupata.

"Sai... solo ieri me ne sono reso conto... Sai bene che te ne andrai fra più o meno un mese e resterai in Francia per sei anni... Sei anni non sono pochi e io mi chiedo come faremo a stare separati per così tanto tempo, io non riesco a starti lontana per un giorno, figuriamoci per sei anni!!! " Ha ragione, io volevo evitare questa conversazione, ma sapevo che un giorno Francesco ci avrebbe pensato, ma non credevo in così poco tempo...

"Lo so, anche mia madre me ne ha parlato ieri sera... E sinceramente non lo so nemmeno io, per un attimo avevo pensato che ci potevamo vedere su Skype o qualcosa del genere e che ad ogni Natale sarei venuta o saresti venuto tu per festeggiare insieme, ma poi ho realizzato che è troppo tempo e che non sopportare o a lungo questa separazione..."

Lui non risponde per un po', ma poi dice a bassa voce :

"Io non ce la farei... Non sopporterei il dolore, io voglio abbracciarti, sentire il tuo profumo, baciarti ogni singola volta che ti vedo e cioè ogni giorno. Sapere che tra noi c'è una distanza di 700km, mi spezza il cuore...non so cosa faremo, io se potessi, verrei con te e lascerei tutto, ma non posso. Sono confuso, mi fa male pensare a tutti questi ostacoli tra di noi... " Sta male, si vede e se sta male lui, io sto ancora più male.

Arriviamo a scuola dopo un lungo silenzio e quando arriviamo al cancello della scuola, io dico a Francesco:

"Ci dobbiamo lasciare."

Lui si gira immediatamente verso di me e poi dice quasi urlando:

"Credi che questa sia la soluzione??? Lasciarci???" Credo che abbia solo peggiorato la situazione, ma che potevo fare... ho letto e visto molte storie e ogni volta che c'è una separazione, alla fine le coppie si lasciano.

"So che alla fine andrà così, quindi tanto vale farlo da ora... " Comincio a piangere... maledetta me stessa.

"Maria, ascoltami, so che tu non lo vuoi e che stai solo sparando cazzate... Io non ti lascerò, questa è l'ultima tra le ultime cose che farei. Quelle stupide storie non hanno senso, noi ci amiamo e il nostro amore è più forte di qualunque altra cosa, soffriremo, piangeremo e ci rialzaremo, come abbiamo sempre fatto, ma continueremo ad amarci. Non mi pentirò mai di averti incontrata, mai." Mi guarda negli occhi e mi bacia prendendo i per le spalle e spingendo le sue labbra sulle mie.

Io continuavo a piangere e stranamente quel bacio sembrava come un bacio d'addio... Sapevo che Francesco pensava veramente a ciò che diceva, ma sapevo anche che in un angolo della sua mente, lui aveva pensato alle mie parole. Il dolore è troppo come il tempo che ci separerà.

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