Capitolo 27

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"Sedetevi, io vado e torno..." Sono diventata anche io un ospite?

Il nonno sparisce e dopo pochi minuti riappare portando dietro di sé la nonna. Ha un sorriso caloroso e porta in mano un vassoio con i suoi biscotti e quattro tazze di thè.

"Chi è questo bel giovanotto?" Chiede la nonna al nonno.

"Ah, lui è Francesco... il f-fidanzato di Maria... È venuto a farci una visita... " Dice lui guardandomi malissimo.

"Oooh! Benvenuto... mio caro..." Dice un po' incredula la nonna.

"Grazie signora, sono felice di fare la vostra conoscenza..." Sono allibita... Francesco che parla come uno degli anni '80!? Oookay...!

"Il piacere è tutto mio, Francesco."

"Dicci, come vi siete conosciuti, tu e la mia cara nipotina? " O_o Ahahah!!! Cara nipotina!? Non ci credo...

" Oh, vedete, io sono nuovo qui a Roma e mi sono trasferito accanto a casa di Maria, siamo vicini ed è lì che ci siamo conosciuti... Da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta, mi sono subito innamorato." Amo questo ragazzo. Punto.

"Mh... Sai come ci siamo conosciuti io e mia moglie? Quando eravamo giovani, io lavoravo ad una bottega di scarpe, mentre lei in una lavanderia giusto davanti a me. Io non la conoscevo per niente, ma i nostri genitori erano amici molto cari. Siccome era venuto il momento di sposarsi sia per me che per lei, hanno deciso di metterci insieme e quindi ci siamo fidanzati, come voi giovani dite... Dopo una settimana ci furono le nozze... " Insensibile... proprio davanti alla nonna deve dire queste cose!? Ma so dove vuole arrivare...

" Ah...è stato molto fortunato signore, lei ha una signora molto dolce."

"Ho una domanda per te... Cos'è per te l'amore, il vero amore...?" Chiede il nonno con un ghigno strano in faccia.

Dopo un momento per pensare, Francesco risponde:

"L'amore è quando senti nominare il suo nome e ti trema il cuore, quando stai sveglio fino a notte fonda aspettando un suo messaggio che non arriva, sono le mille conversazioni immaginate sotto la doccia e mai realizzate perchè ogni volta che la vedo mi mancano le parole. È continuare ad amarla nonostante la consapevolezza che è completamente l'opposto di te. È quella speranza che ti costringe a pensare "ma forse qualcosa per me lo prova". È una meravigliosa, fievole speranza, e fa male. Ma nonostante tutto questo continui ad amarla. L'amore è sopportarsi a vicenda, amare i difetti dall'altro, voler essere sempre il meglio solo per lei, vederla sorridere e sentirsi sciogliere a questo. L'amore è quel sentimento che sono sicuro di provare per Maria... La amo e farei qualunque cosa per renderla felice... Ecco, credo che sia questo l'amore."

Non ho parole... Sto praticamente piangendo e a ogni parola dice, il mio cuore va sempre più veloce. Non mi interessa se il nonno non approva, perché anche io lo amo... Gli salto addosso e lo abbraccio così forte che lo sento respirare a mala pena.
Quando mi stanco, vedo un lacrima attraversare il suo viso perfetto, ma continua a sorridere. Io invece sto ancora piangendo, lui mi prende il viso con una mano e io chiudo gli occhi.
Anche mia nonna sta piangendo, ma il nonno sembra non essere per niente toccato da quelle meravigliose parole... Lui non conoscerà mai l'amore.

Dopo pianti e lacrime, il nonno dice:

"Un'ultima domanda..." E si alza davanti a Francesco.

"Tutto quel che vuole..." Dice il mio Francesco.

"Tutto quel che hai detto, è quel che senti veramente per mia nipote?"

"Signore, è evidente... Tutto è vero."

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