Capitolo 4

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Entra la vice preside con dietro il ragazzo dal sorriso perfetto (il soprannome che gli ho dato, visto che non so ancora come si chiama). La vice preside è una donna malto seria, ma anche simpatica e gentile. Si veste sempre molto elegante e antico e non sopporta di vedere alunni e professori con vestiti inappropriati. Ha i capelli color castano chiaro a caschetto, indossa sempre vestiti scuri, tipo blu scuro, nero, marrone e così via.

"Ragazzi! Ragazzi silenzio, per favore. Oggi, e per il resto dell'anno, avremo un nuovo alunno qui, nella nostra scuola e nella vostra classe. Comportatevi bene e accoglietelo a braccia aperte. Date il benvenuto a Francesco Salariati..."

Tutti applaudono e le ragazze iniziano a ridacchiare:

"È quello il tuo vicino?" Dice Nicola sottovoce.

"Sì, ma non lo dire a nessuno..."

"È il tuo vicino di casa??? Quello???" Dice Lucia avvicinandosi a noi da dietro.

"Hmmm...sì, ma non lo dire a nessuno..."

"Okay...di me ti puoi fidare..." In verità, no...

"Ma guardalo!!! Non è bellissimo?" Dice Angela sentendo la nostra conversazione.

"Bhè...non è nulla di speciale..." Dice Nicola guardandolo bene.

"Lo dici perché sei invidioso, e poi sei un maschio, non puoi capire questo genere di cose..." Dice Simona, accanto a noi. Tra poco si unirà tutta la classe alla conversazione...

"Sappiate ragazze, che non avremo speranze, perché ho saputo che Ilaria se lo vuole prendere, e se Ilaria vuole qualcosa, la ottiene sempre..." Dice Lucia.

"Se quello là è abbastanza intelligente, non credo che si interesserà di lei." Dico io.

"Sì, ma devi ammettere che Ilaria non è mica brutta..." Dice Nicola.

"Se lo dice Nicola, è vero. Punto e basta." Dice Angela.

"Francesco, mettiti accanto a...Maria. Nicola, tu vai vicino a Giulia. Vedrai che Maria è una delle ragazze della classe più gentili e simpatiche. Ti troverai sicuramente bene." Dice la prof.

Francesco alza lo sguardo...i suoi magnifici occhi color cielo verso di me e sorride, Lucia si avvicina a me e dice:

"Hei! Ti ha sorriso!!! Devi essere contenta!"

"Che vuoi che sia un sorriso..." Dico io.

Lui si avvicina e Nicola si sposta augurandomi Buona fortuna. Francesco posa la cartella accanto al banco e mi dice Ciao, io rispondo nello stesso modo e finisce così la nostra conversazione.

La prof ci dice di prendere la nostra roba per andare in palestra. Io amo lo sport e tutti i tipi di sport ma le cose che odio sono due: la prima, è quando mi devo spogliare davati alle ragazza; lo so, è una cosa stupida, ma siccome io ho un seno molto abbondante, rispetto al loro, allora mi vergogno. La seconda, è quando facciamo degli esercizi in palestra, tipo correre, saltare o cose così, i ragazzi mi fissano e mi sento molto a disagio. Avevo pensato a farmi una chirurgia plastica per diminuire il seno, ma è una cosa sciocca.

Quando entro nello spoiatoio le ragazze, cioè, il gruppetto di Ilaria la rincoyonita, mi parlavano alle spalle, ma sapevo che era tutta invidia per il fatto che Francesco stava seduto accanto a me.
Esco e strovo i ragazzi correre in palestra e fare i cretini, visto che la prof era un attimo uscita. Vado da Giulia e parliamo un po' del mio nuovo vicino di casa:

"Bhè, sei veramente molto fortunata ad averlo come vicino. Se vedessi il mio, ti spaventeresti."

"Va bene, ma non ne fare un dramma! Oggi devo andare da loro a dargli il Benvenuto dalla nostra famiglia. Non vedo l'ora di conoscere Francesco e i suoi genitori, che sono miei vicini, ormai..."

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