Mess -Calum Hood

17.

Oggi devo partire, sono passati quattro giorni da quando sono stata a casa di Calum e sempre da quattro giorni non ho più sue notizie.
Non voglio più parlare di lui, voglio dimenticarlo.
Voglio lasciarlo qui a Londra come e' giusto che sia, che poi magari quando torno non c'è neanche più.
Carico le valige in macchina aiutata da Kim, non vorrei fare troppo tardi oggi.

-Signorina quand'è il volo?- mi chiede il ragazzo sfoggiando un sorriso.

-alle 16.00.- in meno di un'ora dovremmo anche arrivare.

-vabene, alle 15.20 sarò qui.-

Intanto rientro, Tina non esce dalla mia stanza da ieri, mentre sua madre oggi e' andata a prenotare i loro biglietti per tornare in Francia dopo Natale.

Digito il numero di Harry, e' da tanto che non lo sento.
Si fa' aspettare un po' ma poi risponde.
-Jessica.-

-Harry! Come stai? -

-Sto bene, spero di tornare per capodanno..sai dobbiamo parlare veramente bene.-

-Gia'.- lo sento molto ripreso rispetto a qualche giorno fa', diciamo che il rancore-suo per me- e' quasi del tutto sparito.

-Mi dispiace per come mi sono comportato. Sono molto stressato ho dovuto tagliare i capelli..ed erano veramente importanti per me.-

-Lo so Haz, ma ricresceranno.-

-Questo lo so, gia' comincia a vedersi qualcosa.-

-Meglio cosi', io oggi parto per l'Irlanda.-

-Ah davvero?-

-Gia', vado da un mio amico con Hope.-

-Mh capito, senti poi ci sentiamo ora devo andare che qui gli infermieri sono severi. Divertitevi in Irlanda.-

-Sarà fatto, ciao Styles guarisci presto.-

Stacco la chiamata e mi sento molto più sollevata.

-E cosi' la mia piccolina parte! - sento la voce di mio padre raggiungermi in salone.

-Hei papa'.- mi alzo per abbracciarlo.-Sarò lontana da casa solo una settimana e gia' ti manco?-

-Ma no, te l'ho detto devi fare le tue scelte, hai comunque diciassette anni.-

-Papà a proposito di scelte..Kim ha fatto la sua.-

-Cosa? Vuole andare via?- chiede allarmato.

-No, affatto. Kim vuole sposarsi ed un aumento dello stipendio gli farebbe molto comodo. -

-Uh vuole sposarsi?  Perché non me ne ha parlato lui in prima persona? Lo aiuterei volentieri.-

-Be' sei sempre in tempo.- faccio una breve risata.- comunque a me lo aveva detto gia' tempo fa', spero non abbia cambiato idea.-

-Dopo vado a parlargli io.-

-Vai ora.-

-Tu dici?-

Annuisco.

-Okay mi hai convinto,vado a dargli la notizia che il salario aumenta e sono disposto anche a dargli un extra.-

Sono fiera del mio papa', come ho gia' dettoprima d'ora,non ci ha mai fatto mancare qualcosa ed e' una persona tanto dolce quanto generosa.

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Sono le tre meno dieci, chiamo Hope.

-Dove sei finita?-

-Emh sto salutando Luke, e' ancora presto. Mezz'ora e sono da te.-