20.

23 2 0
                                    

Sono passati molti giorni dall'ultima volta che ho visto Calum.
Non so come sta', ne com'è andata a lavoro; ma penso che gli scrivero' più tardi visto che ora ho un appuntamento con Harry per chiarire le ultime cose. Mi da' fastidio il fatto che debba cercarlo sempre io, ma so' che lui ha molto da fare quindi vabene cosi'.
Essi' Harry è tornato e sta bene.

-Smith!- mi chiama il riccio in lontananza.
E' seduto fuori dal bar dove dobbiamo incontrarci.

-Hazz!- esclamo subito correndo verso di lui che si alza e mi abbraccia. -mi sei mancato.- dico strofinando la mia mano sulla sua schiena.

-Anche tu piccola.-

Ci accomodiamo e dopo aver ordinato una cioccolata calda cominciamo a parlare.

-Comincio io? - chiedo mentre giro la cioccolata con una stecchetta di plastica.

Annuisce.

- Ti dico solo che mi dispiace averti deluso e non esserci stata al cento per cento come ti avevo promesso.- lo guardo negli occhi notevolmente dispiaciuta.

- Ed io invece, ti dico che mi hai fatto capire davvero tanto.-sorride.-Poi alla fine si vede che sei cotta di Hood.- il sorriso scompare dal suo volto.

Non potevo negare il fatto che Calum mi piacesse, perché come aveva detto lui si vedeva.

-A proposito di Calum,perché l'hai messo nei guai? Perché ora deve tutti quei soldi a quel tizio?-

-Se lo merita e tu non centri assolutamente quindi stanne fuori.- s'irrigidisce.

-Non se lo merita affatto.- cerco di difendere il mio ragazzo.

-Finché frequentera' quel gruppo seguirà le mie regole.- sospira.

-Calum non metterà più piede in quel gruppo.-

-Senti Jess io non sono venuto qui per parlare di lui, le questioni con Hood si risolvono con Hood e non devono essere il motivo delle nostre discussioni. Quindi ora che ne dici se ti parlo un pò di Catrine, la ragazza che ho conosciuto in ospedale?-

Effettivamente aveva ragione, non dovevamo discutere per questo anche se faceva male.

-Scusa ma mi rende triste sapere che Calum non puo' stare tranquillo..comunque certo puoi parlarmi di lei.-

-E' infermiera nel ospedale in cui sono stato ed in quel periodo e' stata molto disponibile con me. Ci siamo trovati a parlare diverse volte ed è molto simpatica. Spero di rivederla.-

- Mi fa piacere che qualcuno aldilà della tua famiglia li' ti sia stato vicino. - sorrido pensando a quanto e' stato forte il mio amico.

Forse quest'estate verrà qui a Londra, se sarà cosi' be' devi conoscerla!- esclama.

-Oh sarei contenta di fare la sua conoscenza.-

............

Come avevo detto poi ho mandato un messaggio a Calum, dove c'era scritto tipo "dove ti sei cacciato? Mi manchi." e lui mi aveva risposto dicendo che era una lunga storia e sarebbe venuto a casa mia per raccontarmela. Ora eravamo sdraiati sul mio letto e lui stava cominciando a parlare, mentre io gli accarezzavo il petto .

Mess -Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora