Mess -Calum Hood

21.

CALUM.

-Glielo hai detto?- mi chiede all'improvviso Luke, mentre io mi stendo sul letto e mi passo una mano sul viso, segno di disperazione.

-No Luke, non trovo il coraggio.-

-Ti avevo detto che non dovevi farlo!-

-Se l'ho fatto è solo perché mi sentivo in dovere.- dico deciso.-con chi aspetterai capodanno stasera?- cerco di cambiare discorso.

-Con Hope a casa di Tomlinson, tu invece?-

-Oh ho avuto modo di conoscerla l'altro ieri, a casa di Jess. Forse e' arrivato il momento per te di trovare una ragazza fissa. Comunque io lo passo con Jessica.-

-Non lo so, e comunque non sono affari tuoi.-fa' spallucce.-buon divertimento allora.- strizza un occhio.

-Luke!- lo riprendo alzando gli occhi al cielo.

-Sembri una ragazzina alle prese con la prima cotta.- ride di gusto.

-Sei insopportabile.- fingo di essere scocciato.-E comunque e' un po' così. Mi spiego, non credo di essere mai stato innamorato veramente di una ragazza, e' come se fosse la mia prima volta.-

-Com'era che dicevi qualche mese fa'? "Hood non s'innamora" e guardati ora invece.-

-Vedi Luke da quando ci frequentiamo-io e Jess- ho smesso di pensare a quelle cose. Alla fine e' inevitabile innamorarsi,non trovi?-

-Purtroppo devo darti ragione.-

-Sei innamorato?-

-Niente affatto! Sono semplicemente daccordo con te.- fa' una pausa.-e comunque secondo me passi troppo tempo con quella ragazza.- scoppia a ridere.

-Be' a volte lo penso anch'io.- ridacchio divertito.

...........

Dopo qualche partita a FIFA con Luke, mi sono accorto che si sono fatte le 20.00PM e sono in ritardo.
Mi alzo e mi avvicino all'armadio, scelgo dei jeans neri ed una felpa dello stesso colore, con la scritta bianca 'sex'.
Okay non mi sembra l'outfit adatto per una serata che dovrebbe essere un tantino romantica, ma credo Jessica abbia capito ormai che,le cose sdolcinate non sono il mio forte.
Faccio una doccia veloce e poi mi vesto. Prendo le chiavi della macchina che il fratello di Luke ha deciso di prestarmi, il regalo che ho comprato a Jessica con i soldi che avevo gia' messo da parte e con un allegro 'ciao' saluto la famiglia Hemmings e chiudo la porta alle mie spalle.

Una volta arrivato fuori casa della mia ragazza, scendo dall'auto e suono il campanello un paio di volte.

-Eccomi!-esclama aprendo la porta.

Riesce ad essere bellissima anche con un maglione nero e dei jeans chiari.

-Sei bellissima.- dico abbracciandola.

-Ti ho gia' detto che sei un adulatore esperto?- ricambia l'abbraccio.

-Una volta credo, ma comunque lo penso davvero!- mi dirigo verso l'auto.

-Ti ringrazio.- fa' spallucce. -Anche tu lo sei, molto.-

-Grazie.- dico mentre metto in moto la macchina.

Durante il viaggio accende la radio e comincia a cantare a squarcia gola. Io faccio lo stesso continuando a guardare la strada difronte a me, ma talvolta non posso fare a meno di girarmi per guardarla e sorridere.

-Siamo arrivati da Mike!- ha esclamato fuori dal locale alzando le braccia al cielo.

-Devo essere geloso?-